Villa Carlotta rende omaggio al genio di Antonio Canova
Antonio Canova, Amore e Psiche
12/10/2012
Como - In occasione del 190° anniversario della scomparasa del massimo esponente del Neoclassicismo italiano, prenderà il via il 12 ottobre la Settimana Canoviana, rassegna di visite guidate, manifestazioni ed eventi che, fino al 21 ottobre, daranno la possibilità di riscoprire le opere di Canova e della sua scuola custodite nella splendida dimora storica di Tremezzo.
Come funzionava la sua bottega e come creava le sue opere, a cominciare dalla musa Tersicore, prezioso gesso originale del maestro, e dal Palamede, pezzo unico che ritrae il figlio di Nauplio, re dell'Eubea.
Arricchirà il percorso la replica di Amore e Psiche eseguita da Adamo Tadolini, allievo prediletto del Canova, in un unico blocco di marmo di Carrara di straordinaria bellezza, i ritratti in gesso di Giuseppe Bossi e dello stesso Canova, la Maddalena Penitente e, infine, La lettura del sesto canto dell’Eneide, grande tela appena restaurata dell’artistra francese Jean Baptiste Wicar, dipinta a Roma su idea di Antonio Canova.
Come funzionava la sua bottega e come creava le sue opere, a cominciare dalla musa Tersicore, prezioso gesso originale del maestro, e dal Palamede, pezzo unico che ritrae il figlio di Nauplio, re dell'Eubea.
Arricchirà il percorso la replica di Amore e Psiche eseguita da Adamo Tadolini, allievo prediletto del Canova, in un unico blocco di marmo di Carrara di straordinaria bellezza, i ritratti in gesso di Giuseppe Bossi e dello stesso Canova, la Maddalena Penitente e, infine, La lettura del sesto canto dell’Eneide, grande tela appena restaurata dell’artistra francese Jean Baptiste Wicar, dipinta a Roma su idea di Antonio Canova.
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