Il giorno 14 maggio alle ore 11.00 nella Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Corsini, verrà presentato il restauro del dipinto della Sant'Agata risanata in carcere da S. Pietro di Giovanni Lanfranco , messo a confronto con il suo “gemello” della Galleria Nazionale di Parma.
La scena "di lume chiuso", memore della lezione di Caravaggio, in cui la martire siciliana espone con dolente pudore il seno ferito al tocco risanatore di San Pietro, può ora rileggersi in tutta la sua efficacia sentimentale e seduttiva.
Negli ultimi decenni la critica aveva per lo più svalutato il quadro romano ritenendolo replica tarda e meno alta "qualitativamente" di quello parmense. Dalla delicata pulitura compiuta con competenza e sensibilità da Ilir Shaholli, sotto la guida di Angela Negro, Direttrice della Galleria Corsini, la tela Corsini è riemersa con una tale potenza chiaroscurale e una quantità così frequente di "pentimenti" da qualificarsi come sicuro autografo di Giovanni Lanfranco.
Il restauro del dipinto della Corsini è stato compiuto con il contributo della Fondazione Paola Droghetti, che da molti anni promuove importanti interventi di restauro e ha contribuito a "riabilitare" il nostro dipinto, sottolineandone la potente carica evocativa che l'atmosfera notturna contribuisce a creare. Sarà così possibile ammirare e confrontare i due dipinti, quello di Roma e quello di Parma, in una mostra destinata a durare dal 14 maggio al 3 luglio 2011, che includerà nella sezione didattica anche i risultati delle indagini ai raggi infrarossi realizzate dall'Opificio Pietre Dure di Firenze.Un esempio, quindi, di efficace collaborazione fra la Soprintendenza per il Polo Museale Romano diretta da Rossella Vodret, la Soprintendenza BSAE di Parma e Piacenza, sotto la guida di Giovanna Damiani e il Soprintendente del Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini, che dirige ad interim l'Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro, glorioso Istituto fiorentino, volta ad una più approfondita conoscenza di due capolavori della pittura barocca.Il catalogo, che raccoglie un ampio ventaglio di contributi storici, documentari e scientifici, è stato pubblicato dalla Gangemi Editore.