Previsti circa tre anni di lavoro
Al via il restauro della Porta Sud del Battistero di Firenze

Posta Sud, Andrea Pisano
L.Sanfelice
13/04/2016
Firenze - Dopo 680 anni, la Porta Sud del Battistero di Firenze, realizzata da Andrea Pisano, lascerà definitivamente la sede originale per traslocare nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo, dove al termine di un intervento di restauro verrà collocata accanto alla Porta del Paradiso e alla Porta Nord di Lorenzo Ghiberti.
L’imponente complesso bronzeo è stato smontato e le due ante della porta sono state provvisoriamente accomodate all’interno del Battistero. Il trasporto eccezionale avverrà nottetempo tra il 15 e il 16 aprile e accompagnerà il capolavoro fino all’Opificio delle Pietre Dure in un percorso tra Piazza Duomo a via Alfani che comporterà l’interruzione del traffico.
Smontaggio, trasporto, restauro e ricollocazione sono finanziati dall’Opera di Santa Maria del Fiore che investirà nell’operazione un milione e mezzo di euro.
Come già avvenuto in precedenza per le altre due porte, anche per la Porta Sud sarà realizzata una replica ad arte che andrà a sostituire l’originale sul Battistero grazie all’importante contributo dell’Associazione Guild of The Dome.
Il restauro provvederà a rimuovere i depositi e le alterazioni che oscurano la superficie portando in superficie quanto si conserva della doratura originale e si occuperà anche della crepa provocata dall'Alluvione del 1966. Un intervento complesso per il quale sono previsti almeno tre anni di lavoro.
Per approfondimenti:
Guida d'arte di Firenze
L’imponente complesso bronzeo è stato smontato e le due ante della porta sono state provvisoriamente accomodate all’interno del Battistero. Il trasporto eccezionale avverrà nottetempo tra il 15 e il 16 aprile e accompagnerà il capolavoro fino all’Opificio delle Pietre Dure in un percorso tra Piazza Duomo a via Alfani che comporterà l’interruzione del traffico.
Smontaggio, trasporto, restauro e ricollocazione sono finanziati dall’Opera di Santa Maria del Fiore che investirà nell’operazione un milione e mezzo di euro.
Come già avvenuto in precedenza per le altre due porte, anche per la Porta Sud sarà realizzata una replica ad arte che andrà a sostituire l’originale sul Battistero grazie all’importante contributo dell’Associazione Guild of The Dome.
Il restauro provvederà a rimuovere i depositi e le alterazioni che oscurano la superficie portando in superficie quanto si conserva della doratura originale e si occuperà anche della crepa provocata dall'Alluvione del 1966. Un intervento complesso per il quale sono previsti almeno tre anni di lavoro.
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