'Americani a Firenze', il catalogo anche su e-book
![](http://www.arte.it/foto/600x450/00/11327-americani-a-firenze.jpg)
16/05/2012
Firenze - In occasione della mostra 'Americani a Firenze', in programma fino al prossimo 15 luglio a Palazzo Strozzi di Firenze, arriva il primo catalogo d' arte su e-book interattivo per iPad pubblicato in Italia, attraverso il quale è possibile ammirare i dipinti di William Morris Hunt, John La Farge, Tomas Eakins, John Singer Sargent, Mary Cassatt e James Abbott McNeill Whistler.
Edito da Marsilio, il volume digitale della mostra curata da Francesca Bardazzi e Carlo Sisi è disponibile nell'iBookstore di Apple. Oltre a 180 illustrazioni a colori e in bianco e nero dei dipinti esposti a Firenze, nell'ibook sarà possibile trovare 41 biografie degli artisti, le schede delle opere in mostra e 5 saggi critici sui contenuti della rassegna.
Edito da Marsilio, il volume digitale della mostra curata da Francesca Bardazzi e Carlo Sisi è disponibile nell'iBookstore di Apple. Oltre a 180 illustrazioni a colori e in bianco e nero dei dipinti esposti a Firenze, nell'ibook sarà possibile trovare 41 biografie degli artisti, le schede delle opere in mostra e 5 saggi critici sui contenuti della rassegna.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Dal 26 settembre al 16 febbraio a Palazzo Pallavicini
Vita, arte, rivoluzione. Tina Modotti in cento scatti in arrivo a Bologna
-
Firenze | In mostra a Palazzo Vecchio
Restaurato il bronzo di Giuditta e Oloferne, capolavoro di Donatello
-
Massa-Carrara | A Palazzo Cucchiari dal 29 giugno
Dai Macchiaioli a Balla, l’Italia della Belle Époque va in scena a Carrara
-
Pesaro e Urbino | Dal 19 giugno alla Galleria Nazionale delle Marche
L’emozione del colore: la rivincita di Federico Barocci
-
Verbano-Cusio-Ossola | Dal 18 luglio al 25 gennaio a Palazzo San Francesco
I tempi del bello. Da Guido Reni a Magritte, a Domodossola i grandi maestri a confronto con il mondo classico
-
Roma | Dal 3 luglio al Museo Nazionale Romano e a Palazzo delle Esposizioni
Tra cultura europea e fascino preispanico. A Roma il doppio dialogo di Javier Marín