Dagli Uffizi agli spazi del contemporaneo, le novità dell’autunno 2020
Andar per mostre a Firenze. Gli appuntamenti da non perdere
Joseph Wright of Derby, Esperimento su un uccello in una pompa pneumatica, 1760-68. National Gallery, Londra
Francesca Grego
24/09/2020
Firenze - Pittura o fotografia? Antico o contemporaneo? A ciascuno il suo. Da Raffaello alle donne di Roma antica, da Michelangelo al Settecento inglese, fino ai performer del XXI secolo, per chi ama andar per mostre l’autunno fiorentino è tutto da scoprire.
Cominciamo dagli Uffizi e da Palazzo Pitti, dove il sontuoso Quartiere del Volterrano ha appena riaperto i battenti nella Galleria Palatina. Dopo i recenti lavori, apprezzeremo sotto una nuova luce ben cinque ambienti affrescati, dalla Sala d’Ercole, per la prima volta accessibile al pubblico, alla Sala delle Belle Arti con il prezioso Cristo Risorto di Rubens.
Anche sul fronte delle mostre temporanee, la stagione si preannuncia ricca di sorprese, da gustare spesso in location d’eccezione. Ecco gli appuntamenti da non perdere.
Wright of Derby. Scienza e arte. Dal 6 ottobre 2020 al 24 gennaio 2021 alle Gallerie degli Uffizi
Arriva per la prima volta in Italia un’opera icona della storia della scienza. Nella seconda metà del Settecento, quando fu realizzato, l’Esperimento su un uccello in una pompa pneumatica di Joseph Wright of Derby fece sensazione: riproduceva un evento in laboratorio con la stessa attenzione e solennità prima riservate alle scene sacre e ai dipinti di storia. Custodito normalmente presso la National Gallery di Londra, è considerato un capolavoro della pittura britannica e ci incuriosisce con la varietà di reazioni dei personaggi raccolti attorno a un tavolo, dove la morte di un uccello per mancanza di ossigeno dimostra la validità degli studi di Robert Boyle. Un tema particolarmente attuale oggi, mentre la scienza è tornata a suscitare atteggiamenti contrastanti e le equipe di tutto il mondo sono impegnate nella corsa verso il vaccino anti-Covid.
Raffaello Sanzio, Ritratto di Papa Leone X de’Medici con i cardinali Giulio de’Medici e Luigi de’Rossi, 1518, olio su tavola, 118,9 x 155,2 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
Raffaello e il ritorno del Papa Medici. Dal 27 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 a Palazzo Pitti
Dopo il restauro nei laboratori nell’Opificio delle Pietre Dure e la partecipazione alla grande mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinale, il Ritratto di Papa Leone X con i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi torna a Firenze con un carico di nuove informazioni. La mostra a Palazzo Pitti nasce per comunicare al pubblico le scoperte acquisite durante il restauro. Spiegherà come si è arrivati alla conclusione che il capolavoro sia nato integralmente dalla mano di Raffaello e perché i cambiamenti climatici stiano influendo sulla conservazione della tavola, svelerà i segreti del maestro urbinate nella resa dei colori e approfondirà le sue straordinarie abilità di ritrattista-psicologo.
Imperatrici, matrone, liberte. Volti e segreti delle donne romane. Dal 3 novembre 2020 al 14 febbraio 2021 alle Gallerie degli Uffizi
Quali erano i desideri di una fanciulla nell’antica Roma? Con quali modelli famiglia ed educatori ne plasmavano la personalità? Quali erano gli esempi da evitare come la peste? Quali censure regolavano il comportamento delle donne in pubblico? Attraverso sculture, disegni, epigrafi e oggetti preziosi il percorso proposto dagli Uffizi traccia la variegata mappa della femminilità nel mondo romano, sfoggiando tesori della collezione di casa e importanti prestiti da altri musei italiani.
Lorenzo Puglisi, Crocifissione, 2020, olio su tavola di pioppo, 258x193 cm, dettaglio
Lorenzo Puglisi. Davanti a Michelangelo. Crocifissione, umanità, mistero. Dal 19 settembre al 1° novembre alla Basilica di Santo Spirito
A 20 anni dal ritorno del Crocifisso ligneo di Michelangelo nella Basilica di Santo Spirito, la “carnosità e morbidezza” della scultura rinascimentale dialogano con l’essenzialità della pittura contemporanea. In una delle più rappresentative chiese di Firenze, il capolavoro ritrovato del Buonarroti si confronta infatti con la suggestiva Crocifissione che Lorenzo Puglisi ha dipinto su una tavola di pioppo sagomata ispirandosi ai Primitivi toscani. La sua “pittura nel buio” sembra voler esprimere la luce che preme dal fondo dell’oscurità, così come la scultura di Michelangelo intendeva liberare la bellezza imprigionata nella materia. Nella preziosa Cappella Barbassori della Sacrestia di Giuliano da Sangallo, la mostra è un’occasione per riscoprire la storia di un’opera michelangiolesca a lungo considerata perduta, rintracciata solo nel 1962 dalla studiosa tedesca Margrit Lisner nell’ombra del monastero di Santo Spirito.
Massimo Sestini. Bellezza oltre il limite. Fino al 31 ottobre al Forte di Belvedere
La Toscana come non l’avete mai vista: Massimo Sestini ci regala 20 luoghi e scene significative fotografati da un’altezza di 2000 piedi. Il suo potentissimo teleobiettivo si avvicina talmente al soggetto da trasformarlo in qualcosa di diverso da una fotografia, opera inedita e singolare. In uno dei più suggestivi spazi espositivi a cielo aperto della penisola, gli scatti di Sestini si ergono come installazioni monumentali, in dialogo con il panorama di Firenze. Realizzati da elicotteri o aerei militari, grazie a evoluzioni ginniche o elaborate astuzie tecniche, declinano con i mezzi della tecnologia contemporanea i gesti performativi degli aeropittori futuristi. Il paesaggio cambia volto: diventa quadro, patchwork di tessuti sovrapposti, brulicare di ombre e figure che suscitano meraviglia come i giochi di un’antica lanterna magica.
Massimo Sestini, Immagine zenitale dall’interno della cupola del Brunelleschi, Duomo di Firenze (© Massimo Sestini)
Happening! Dal 25 settembre al 4 ottobre alla Manifattura Tabacchi
Performance, installazione e laboratorio si fondono in Happening!, l’iniziativa che lo spazio contemporaneo di Manifattura Tabacchi dedica alle arti performative nell’ambito del più ampio programma NAM - Not A Museum. Musica, danza, design, video, fotografia, arti visive sono gli ingredienti di un progetto di respiro internazionale nato nel segno della sperimentazione per immaginare nuovi incontri tra dimensione artistica e la vita. Artisti come Jessie Marino, Rob Mazurek, Muna Mussie, Giuseppe Ialasi e Nicola Ratti, Letizia Renzini, Silvia Franco, Marina Giovannini saranno chiamati a dimostrare come la cultura e la creatività possano rinnovare e rinnovarsi durante una crisi.
Leggi anche:
• Dieci mostre da non perdere nell'autunno 2020
• Milano: le mostre dell'autunno 2020
• Da Raffaello e Marina Abramovich a Banksy e Chagall, un settembre di mostre da non perdere
Cominciamo dagli Uffizi e da Palazzo Pitti, dove il sontuoso Quartiere del Volterrano ha appena riaperto i battenti nella Galleria Palatina. Dopo i recenti lavori, apprezzeremo sotto una nuova luce ben cinque ambienti affrescati, dalla Sala d’Ercole, per la prima volta accessibile al pubblico, alla Sala delle Belle Arti con il prezioso Cristo Risorto di Rubens.
Anche sul fronte delle mostre temporanee, la stagione si preannuncia ricca di sorprese, da gustare spesso in location d’eccezione. Ecco gli appuntamenti da non perdere.
Wright of Derby. Scienza e arte. Dal 6 ottobre 2020 al 24 gennaio 2021 alle Gallerie degli Uffizi
Arriva per la prima volta in Italia un’opera icona della storia della scienza. Nella seconda metà del Settecento, quando fu realizzato, l’Esperimento su un uccello in una pompa pneumatica di Joseph Wright of Derby fece sensazione: riproduceva un evento in laboratorio con la stessa attenzione e solennità prima riservate alle scene sacre e ai dipinti di storia. Custodito normalmente presso la National Gallery di Londra, è considerato un capolavoro della pittura britannica e ci incuriosisce con la varietà di reazioni dei personaggi raccolti attorno a un tavolo, dove la morte di un uccello per mancanza di ossigeno dimostra la validità degli studi di Robert Boyle. Un tema particolarmente attuale oggi, mentre la scienza è tornata a suscitare atteggiamenti contrastanti e le equipe di tutto il mondo sono impegnate nella corsa verso il vaccino anti-Covid.
Raffaello Sanzio, Ritratto di Papa Leone X de’Medici con i cardinali Giulio de’Medici e Luigi de’Rossi, 1518, olio su tavola, 118,9 x 155,2 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
Raffaello e il ritorno del Papa Medici. Dal 27 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 a Palazzo Pitti
Dopo il restauro nei laboratori nell’Opificio delle Pietre Dure e la partecipazione alla grande mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinale, il Ritratto di Papa Leone X con i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi torna a Firenze con un carico di nuove informazioni. La mostra a Palazzo Pitti nasce per comunicare al pubblico le scoperte acquisite durante il restauro. Spiegherà come si è arrivati alla conclusione che il capolavoro sia nato integralmente dalla mano di Raffaello e perché i cambiamenti climatici stiano influendo sulla conservazione della tavola, svelerà i segreti del maestro urbinate nella resa dei colori e approfondirà le sue straordinarie abilità di ritrattista-psicologo.
Imperatrici, matrone, liberte. Volti e segreti delle donne romane. Dal 3 novembre 2020 al 14 febbraio 2021 alle Gallerie degli Uffizi
Quali erano i desideri di una fanciulla nell’antica Roma? Con quali modelli famiglia ed educatori ne plasmavano la personalità? Quali erano gli esempi da evitare come la peste? Quali censure regolavano il comportamento delle donne in pubblico? Attraverso sculture, disegni, epigrafi e oggetti preziosi il percorso proposto dagli Uffizi traccia la variegata mappa della femminilità nel mondo romano, sfoggiando tesori della collezione di casa e importanti prestiti da altri musei italiani.
Lorenzo Puglisi, Crocifissione, 2020, olio su tavola di pioppo, 258x193 cm, dettaglio
Lorenzo Puglisi. Davanti a Michelangelo. Crocifissione, umanità, mistero. Dal 19 settembre al 1° novembre alla Basilica di Santo Spirito
A 20 anni dal ritorno del Crocifisso ligneo di Michelangelo nella Basilica di Santo Spirito, la “carnosità e morbidezza” della scultura rinascimentale dialogano con l’essenzialità della pittura contemporanea. In una delle più rappresentative chiese di Firenze, il capolavoro ritrovato del Buonarroti si confronta infatti con la suggestiva Crocifissione che Lorenzo Puglisi ha dipinto su una tavola di pioppo sagomata ispirandosi ai Primitivi toscani. La sua “pittura nel buio” sembra voler esprimere la luce che preme dal fondo dell’oscurità, così come la scultura di Michelangelo intendeva liberare la bellezza imprigionata nella materia. Nella preziosa Cappella Barbassori della Sacrestia di Giuliano da Sangallo, la mostra è un’occasione per riscoprire la storia di un’opera michelangiolesca a lungo considerata perduta, rintracciata solo nel 1962 dalla studiosa tedesca Margrit Lisner nell’ombra del monastero di Santo Spirito.
Massimo Sestini. Bellezza oltre il limite. Fino al 31 ottobre al Forte di Belvedere
La Toscana come non l’avete mai vista: Massimo Sestini ci regala 20 luoghi e scene significative fotografati da un’altezza di 2000 piedi. Il suo potentissimo teleobiettivo si avvicina talmente al soggetto da trasformarlo in qualcosa di diverso da una fotografia, opera inedita e singolare. In uno dei più suggestivi spazi espositivi a cielo aperto della penisola, gli scatti di Sestini si ergono come installazioni monumentali, in dialogo con il panorama di Firenze. Realizzati da elicotteri o aerei militari, grazie a evoluzioni ginniche o elaborate astuzie tecniche, declinano con i mezzi della tecnologia contemporanea i gesti performativi degli aeropittori futuristi. Il paesaggio cambia volto: diventa quadro, patchwork di tessuti sovrapposti, brulicare di ombre e figure che suscitano meraviglia come i giochi di un’antica lanterna magica.
Massimo Sestini, Immagine zenitale dall’interno della cupola del Brunelleschi, Duomo di Firenze (© Massimo Sestini)
Happening! Dal 25 settembre al 4 ottobre alla Manifattura Tabacchi
Performance, installazione e laboratorio si fondono in Happening!, l’iniziativa che lo spazio contemporaneo di Manifattura Tabacchi dedica alle arti performative nell’ambito del più ampio programma NAM - Not A Museum. Musica, danza, design, video, fotografia, arti visive sono gli ingredienti di un progetto di respiro internazionale nato nel segno della sperimentazione per immaginare nuovi incontri tra dimensione artistica e la vita. Artisti come Jessie Marino, Rob Mazurek, Muna Mussie, Giuseppe Ialasi e Nicola Ratti, Letizia Renzini, Silvia Franco, Marina Giovannini saranno chiamati a dimostrare come la cultura e la creatività possano rinnovare e rinnovarsi durante una crisi.
Leggi anche:
• Dieci mostre da non perdere nell'autunno 2020
• Milano: le mostre dell'autunno 2020
• Da Raffaello e Marina Abramovich a Banksy e Chagall, un settembre di mostre da non perdere
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Torino | A Torino fino al 12 gennaio 2025
Gentileschi e Van Dyck, alle Gallerie d’Italia un confronto tra capolavori
-
Roma | Dal 7 dicembre a Palazzo Chigi di Ariccia
Bernini e la pittura del Seicento, una storia da riscoprire
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra