Nasce Autography
Non più graffiti ma messaggi digitali. Parte a Firenze una campagna contro il vandalismo
Autography, Opera del Duomo
Ludovica Sanfelice
17/03/2016
Firenze - Prevenire è meglio che curare
Una singolare campagna di prevenzione digitale accompagna la maxi operazione di ripulitura delle migliaia di scritte che sciupavano gli interni del Campanile di Giotto a Firenze.
D’ora in avanti i visitatori che non tratterranno il desiderio di lasciare traccia del loro passaggio potranno servirsi di speciali lavagne digitali installate accanto ad un avviso collocato al primo, al terzo e al quarto livello del campanile: “Benvenuti nel Campanile di Giotto! Da secoli conserviamo capolavori: da oggi le scritte sui muri saranno subito rimosse, ma se ci lasciate il vostro messaggio digitale lo conserveremo per sempre, come un’opera d’arte”.
L’App Autography
Vi piace usare la penna? Niente è come il pennarello? Preferite lo spray? Grazie ad un’App chiamata Autography e strategicamente sviluppata dall’Opera del Duomo per risparmiare danni alla torre sfregiata dai turisti per anni (e persino durante la presentazione del progetto quando alcuni ragazzi sono stati colti a vandalizzare la campana), ognuno potrà scrivere il proprio messaggio e personalizzarlo.
Le scritte digitali saranno quindi scaricate, catalogate e conservate nell’Archivio storico dell’Opera di Santa Maria del Fiore, insieme ai documenti di sette secoli di vita dell’Opera: dalla costruzione della Cupola del Brunelleschi ai registri dei battezzati tra cui figurano nomi illustri come quello di Amerigo Vespucci.
Sensibilizzazione contro il vandalismo
I test condotti per mettere a punto il sistema nei giorni scorsi hanno registrato ottimi risultati e ci si augura che l’iniziativa aiuti il pubblico ad essere maggiormente sensibile contro gli atti vandalici, promuovendo comunque i graffiti in una “dimensione parallela”.
Ogni anno i monumenti dell’Opera del Duomo di Firenze, specialmente il Campanile di Giotto e la Cupola del Brunelleschi, a cui toccherà presto lo stesso trattamento, sono un bersaglio per scritte e graffiti sui muri, che oltre a costituire un’ovvia minaccia al nostro patrimonio, sono una voce costosa nei libri contabili dell’Opera che prima di avviare il nuovo piano ha provveduto a cancellare ogni forma di degrado e sporcizia e d’ora in poi ha in programma interventi annuali di manutenzione. Un’attività di monitoraffio costante che contribuirà a custodire questi tesori nelle migliori condizioni. Siamo invitati a fare la nostra parte.
Per info: autography.operaduomo.firenze.it
Consulta anche:
Guida d'arte di Firenze
Una singolare campagna di prevenzione digitale accompagna la maxi operazione di ripulitura delle migliaia di scritte che sciupavano gli interni del Campanile di Giotto a Firenze.
D’ora in avanti i visitatori che non tratterranno il desiderio di lasciare traccia del loro passaggio potranno servirsi di speciali lavagne digitali installate accanto ad un avviso collocato al primo, al terzo e al quarto livello del campanile: “Benvenuti nel Campanile di Giotto! Da secoli conserviamo capolavori: da oggi le scritte sui muri saranno subito rimosse, ma se ci lasciate il vostro messaggio digitale lo conserveremo per sempre, come un’opera d’arte”.
L’App Autography
Vi piace usare la penna? Niente è come il pennarello? Preferite lo spray? Grazie ad un’App chiamata Autography e strategicamente sviluppata dall’Opera del Duomo per risparmiare danni alla torre sfregiata dai turisti per anni (e persino durante la presentazione del progetto quando alcuni ragazzi sono stati colti a vandalizzare la campana), ognuno potrà scrivere il proprio messaggio e personalizzarlo.
Le scritte digitali saranno quindi scaricate, catalogate e conservate nell’Archivio storico dell’Opera di Santa Maria del Fiore, insieme ai documenti di sette secoli di vita dell’Opera: dalla costruzione della Cupola del Brunelleschi ai registri dei battezzati tra cui figurano nomi illustri come quello di Amerigo Vespucci.
Sensibilizzazione contro il vandalismo
I test condotti per mettere a punto il sistema nei giorni scorsi hanno registrato ottimi risultati e ci si augura che l’iniziativa aiuti il pubblico ad essere maggiormente sensibile contro gli atti vandalici, promuovendo comunque i graffiti in una “dimensione parallela”.
Ogni anno i monumenti dell’Opera del Duomo di Firenze, specialmente il Campanile di Giotto e la Cupola del Brunelleschi, a cui toccherà presto lo stesso trattamento, sono un bersaglio per scritte e graffiti sui muri, che oltre a costituire un’ovvia minaccia al nostro patrimonio, sono una voce costosa nei libri contabili dell’Opera che prima di avviare il nuovo piano ha provveduto a cancellare ogni forma di degrado e sporcizia e d’ora in poi ha in programma interventi annuali di manutenzione. Un’attività di monitoraffio costante che contribuirà a custodire questi tesori nelle migliori condizioni. Siamo invitati a fare la nostra parte.
Per info: autography.operaduomo.firenze.it
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