In mostra fino al 31 marzo 2016
Le Tentazioni di Brueghel il Giovane alla Galleria di Palazzo Spinola
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Le Tentazioni di Sant'Antonio Abate, Brueghel il Giovane
L.S.
27/01/2015
Genova - La sua esposizione in anteprima in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio aveva richiamato oltre 2000 visitatori, ma sarà ancora più ampio il pubblico che potrà ammirare la tavola raffigurante "Le tentazioni di Sant’Antonio Abate", tradizionalmente attribuita a Pieter Brueghel il Giovane.
Il dipinto fiammingo che ispirò l’opera teatrale La Tentation de Saint Antoine di Gustave Flaubert torna infatti ufficialmente in mostra nelle sale della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova fino al 31 marzo 2016, per merito dell’attuale proprietario che in cambio dell’anonimato lo ha concesso in comodato al museo genovese che potrà disporne anche per effettuare ricerche e indagini sulle tecniche di esecuzione.
La Galleria di Palazzo Spinola aveva già avanzato una trattativa per l’acquisto dell’opera proveniente dalla collezione della famiglia Balbi degli Odescalchi nel 2002 ma il negoziato non era andato a buon fine e il quadro era rimasto invenduto. Grazie alla sensibilità e alla generosità del collezionista che privatamente è poi riuscito ad acquistarlo il Museo avrà il piacere di esibirlo almeno temporaneamente.
Consulta anche:
La guida d'arte di Genova
Il dipinto fiammingo che ispirò l’opera teatrale La Tentation de Saint Antoine di Gustave Flaubert torna infatti ufficialmente in mostra nelle sale della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova fino al 31 marzo 2016, per merito dell’attuale proprietario che in cambio dell’anonimato lo ha concesso in comodato al museo genovese che potrà disporne anche per effettuare ricerche e indagini sulle tecniche di esecuzione.
La Galleria di Palazzo Spinola aveva già avanzato una trattativa per l’acquisto dell’opera proveniente dalla collezione della famiglia Balbi degli Odescalchi nel 2002 ma il negoziato non era andato a buon fine e il quadro era rimasto invenduto. Grazie alla sensibilità e alla generosità del collezionista che privatamente è poi riuscito ad acquistarlo il Museo avrà il piacere di esibirlo almeno temporaneamente.
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