Dal mondo del mercato dell'arte arriva la notizia di due importanti vendite, che hanno fatto registrare ricavati iperbolici.

La prima: un capolavoro di John Constable, (1776-1837), intitolato ''The Lock'', e' stato venduto ieri notte a un'asta di Christie's a Londra per 22,4 milioni di sterline (27,9 milioni di euro), stabilendo un nuovo record mondiale per un'opera dell'artista inglese, considerato il maestro del paesaggio del Regno Unito. Alla vendita sono seguite delle polemiche: la Fondazione Thyssen, proprietara dell’opera, si è dovuta liberare del dipinto per risolvere alcuni problemi economici. Per questo motivo Norman Rosenthal, membro della Fondazione Thyssen, in seguito alla scelta di alienare l'opera si è dimesso  dall’incarico conferitogli.

La seconda: un inedito dipinto di Pietro Lorenzetti (attivo a Siena tra il 1306 e 1345), una tavola fondo oro intitolata ''Cristo tra i santi Paolo e Pietro'', e' stato venduto ieri ad un'asta di Christie's a Londra per 5 milioni di sterline (6,3 milioni di euro), segnando il nuovo record mondiale per l'artista del Trecento italiano, tra i maestri della scuola senese. L'opera era stimata tra 1 e 1,5 milioni di sterline ed e' stata acquistata da un anonimo collezionista privato.''Cristo tra i santi Paolo e Pietro'' fu acquistato in Italia a meta' dell'Ottocento dal conte inglese Grey Cowper, per passare poi per eredita' ai parenti e ora venduto all'asta. L'attribuzione del dipinto su tavola a Pietro Lorenzetti e' stata fatta recentemente dallo storico dell'arte Mario Lucco, che ne ha suggerito una datazione intorno al 1315. E' stato anche ipotizzato che l'opera possa essere la predella della ''Madonna con Bambino in trono e donatore'' custodita al Philadelphia Museum of Art. L'attribuzione a Lorenzetti e' stata confermata da un altro storico dell'arte, Carl Brandon Strehlke. Il dipinto non e' mai stato restaurato in eta' moderna.



(Fonte: Adnkronos)