Cézanne a Firenze

Opera di Paul Cézanne
 

14/03/2007

Nell’enigmatica e gloriosa avventura artistica di Paul Cézanne Firenze vanta un ruolo preminente grazie alla lungimiranza di due giovani collezionisti nati in America, Egisto Paolo Fabbri e Charles Alexander Loeser, che tra Ottocento e Novecento acquistarono e poi raccolsero nelle loro dimore fiorentine circa 50 tra le opere più belle del maestro di Aix, contribuendo non poco all’affermazione di un genio sperimentale e solitario, disprezzato in vita dalla grande critica, oggi riconosciuto e venerato come ‘padre della pittura moderna’.

Da quella particolare e intensa stagione intellettuale, che vide Firenze tra le capitali attive della cultura internazionale, nasce la spettacolare mostra Cézanne a Firenze, che Palazzo Strozzi ospita fino al 29 luglio 2007 a sigillo delle manifestazioni celebrative dell’artista francese (1839 – 1906) in occasione del centenario della morte.
I dipinti provengono dalle più famose collezioni internazionali: tra le altre, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Thyssen Bornemisza Collection, la National Gallery e la Royal Academy di Londra, il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, la National Gallery of Art di Washington, il Detroit Institute of Arts e le Gallerie d’Arte Moderna di Firenze e di Roma.

L’esposizione rappresenta dunque un’occasione unica per ammirare, l’uno a fianco all’altro, decine di capolavori altrimenti dispersi ai quattro angoli del globo. Tra gli altri, i celebri La signora Cézanne sulla poltrona rossa, Casa sulla Marne (eccezionalmente prestata dalla Casa Bianca), Frutteto, Le Bagnanti, ecc. L’esposizione riunisce infatti per la prima volta le opere più notevoli delle raccolte Fabbri e Loeser, smembrate negli anni tra le due guerre mondiali. Raccolte che, nella prima metà del Novecento, furono le più importanti in assoluto riguardo a Cézanne (32 i dipinti posseduti da Fabbri, 16 quelli di Loeser).

Presentando le opere, la mostra racconta anche le vicende che portarono alla costituzione delle due raccolte e illustra l’ambiente artistico e intellettuale fiorentino dell’epoca, costituito in buona parte di grandi personalità internazionali (Bernard Berenson, Vernon Lee, Edith Wharton e tanti altri). Particolare rilievo avranno le figure di Charles Loeser (di origine tedesca) e di Egisto Paolo Fabbri (erede di emigranti fiorentini), le cui famiglie avevano accumulato negli Usa ricchezze straordinarie. Uno zio di Fabbri era addirittura socio del famoso banchiere Pierpont Morgan.

La mostra presenta, anche alcune importanti tele di Pissarro, Van Gogh, Sargent, Denis, Cassatt, Weir, La Farge, artisti con i quali soprattutto Fabbri era in contatto.

CÉZANNE A FIRENZE
Due collezionisti e la mostra dell'Impressionismo nel 1910

Firenze, Palazzo Strozzi
Dal 2 marzo al 29 luglio 2007
Orario
tutti i giorni 9-20; giovedì 9-23
info mostra 055 2645155
Ingresso
intero € 10; ridotto € 8,50 (maggiori di 65 anni, gruppi organizzati min. 15 persone, categorie convenzionate, ragazzi dai 7 ai 18 anni, studenti universitari,disabili, categorie convenzionate, residenti a Firenze); sconto famiglia € 8; scuole € 4; clienti del Gruppo CR Firenze € 7,50; gratuito bambini fino a 6 anni, accompagnatori di disabili e gruppi, insegnanti con classe, giornalisti con tessera professionale, guide turistiche di Firenze. Diritto di prevendita € 1,10