Cielo Ocra Terra Blu
Un'opera di Giuliana Fresco
15/04/2003
A Palazzo Bricherasio si inaugura una nuova mostra: la personale di Giuliana Fresco Cielo Ocra Terra Blu. Le storiche e suggestive stanze barocche della Fondazione ospitano più di trenta opere recenti di questa artista contemporanea che vive e lavora tra Londra e Milano.
I dipinti della Fresco sono accompagnati da video e musica secondo un progetto preciso: ricreare l'atmosfera impalpabile, l'ambiente, i colori, i ritmi dei luoghi visitati nei suoi quadri. Per questo si avvale della collaborazione di due prestigiosi artisti britannici: il musicista Paul Statham e il realizzatore di video Jonny Graham.
Ogni dipinto "è sempre un viaggio a sorpresa. Si sa dove si parte, ma non dove si arriva. Così ugualmente che importanza ha rappresentare un albero rosso o nero piuttosto che verde? Un cielo può essere ocra e la terra blu" dichiarava Giuliana Fresco nel 1992. La sua pittura é allo stesso modo astratta e rappresentativa, espressionista e classicheggiante, intensa ed evocativa.
Gli elementi fondamentali sono il colore e le pennellate vibrate con intensità. Si avverte la forte tensione tra astratto e figurativo e allo stesso tempo la ricerca di un equilibrio tra i due poli.
Oggetto preferenziale della Fresco é la figura umana. Ne delinea le forme ma nello stesso tempo lascia ampio spazio all'immaginazione, le figure si dissolvono negli sfondi dove i bordi sembrano sfumare nell'evocazione dei colori della natura e del quotidiano.
Dice l'artista "cerco di raggiungere una rarefazione dell'immagine".
A partire dagli anni Novanta, i suoi dipinti sono diventati più complessi ed astratti: immagini definite e isolate sulla tela convivono con frammenti fluttuanti nello spazio. I frammenti consentono allo spettatore di "entrare" nel dipinto, gli spazi addirittura di modificarlo mentalmente. L'inconscio riaffiora prepotentemente nelle figure "distrutte" con macchie di colore. Il colore esplode e investe ogni angolo della tela.
Sono esposti anche alcuni dei più importanti ritratti da lei realizzati recentemente: figure metaforiche, cariche di una duplice realtà, che le permettono di fuoriuscire dai confini del ritratto tradizionale.
La Fresco ha sfidato e continua a sfidare la propria opera. La visita in Cina negli anni Novanta ha influenzato la sua concezione dello spazio e del colore. A Londra, città dove ormai vive, scruta la nuova generazione di artisti britannici senza però trascurare gli insegnamenti della tradizione classica che prende ciò che è rilevante e rimuove il superfluo. E' un'artista coraggiosa, aperta ad una vasta gamma di esperienze visive, che osserva le nuove tecniche, i nuovi materiali, che sa e vuole estendere i propri limiti.
Palazzo Bricherasio
Via Lagrange 20
10123 Torino
Dal 10 aprile all'11 maggio 2003
Inaugurazione: Giovedì 10 aprile 2003 ore 18
Orario: lunedì: 14-20 – martedì e mercoledì: 9-20 – da giovedì a domenica: 9-23
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra
-
Torino | A Torino fino al 12 gennaio 2025
Gentileschi e Van Dyck, alle Gallerie d’Italia un confronto tra capolavori
-
Roma | Dal 7 dicembre a Palazzo Chigi di Ariccia
Bernini e la pittura del Seicento, una storia da riscoprire
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | Tra città e museo, un itinerario nel segno dei contrasti
Tony Cragg a Roma, dalle piazze del centro alle Terme di Diocleziano