Le proposte cult della nuova piattaforma on demand di Nexo Digital
Dall'Egitto a Dalí, dalla vita segreta del MANN all'universo delle api: i titoli da non perdere su Nexo+
Mille e una notte in Egitto | Courtesy Nexo+
Samantha De Martin
11/03/2021
Un film per ogni mood, una playlist per ogni passione, contenuti legati all’arte, al cinema, alla danza, alle grandi storie, a orientare, senza limiti, la navigazione (tutt’altro che in solitaria) di appassionati e curiosi nel mare sconfinato dell’intrattenimento. Con una sola parola d’ordine: regalarsi tempo libero di qualità.
Se dovessimo ricorrere a una metafora per spiegare l’offerta di NEXO+- la nuova piattaforma on demand ideata da Nexo Digital, la casa di produzione e distribuzione italiana specializzata nell’ambito degli eventi al cinema - potremmo pensare a un grande universo, a una piazza o forse a un concerto dove arte, balletto, musica classica, pop e rock, titoli cult e produzioni d’autore si contaminano per soddisfare curiosità e amplificare saperi assicurando emozioni.
In questo viaggio lungo 1500 ore, tra contenuti diversi organizzati dalla redazione NEXO+ nove Mondi, quattro canali dedicati, altrettante costellazioni, e 40 playlist tematiche in continuo aggiornamento, i tesori dell’Archeologico di Napoli e l’Egitto delle Mille e una notte cedono ai colori di Dalí, alle note di Beethoven e di Guccini, all’affascinante linguaggio delle api, all’indagine sull’immobilità italiana post-terremoto attraverso lo sguardo tragicomico di Čechov e a tanto altro ancora.
Non resta che varcare la soglia di Nexo+, come ci invita a fare il suo logo - una porta che si spalanca su una serie di mondi governati dall’amore per il bello e per le grandi storie - per scoprire i contenuti in continuo aggiornamento di questa vivace collezione di meraviglie, pensata per portare a un pubblico ampio il meglio della produzione italiana e internazionale di documentari, film e performance.
In attesa che nuovi contenuti, nuove produzioni dedicate anche all’universo degli anime, raggiungano ogni settimana le case degli abbonati (l’abbonamento mensile costa 9.99 €) ci tuffiamo tra le prime novità firmate NEXO+.
Agalma | Courtesy Nexo+
Agalma. Se il respiro dell’antichità diventa poesia
Tra i titoli di punta di Nexo+ scopriamo Agalma (dal greco "statua", "immagine"), un documentario di 54 minuti di Doriana Monaco. Guidati dalle voci di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni varchiamo le sale del grande edificio borbonico che ospita il Museo Archeologico Nazionale diretto da Paolo Giulierini.
Nell’illusoria immobilità del suo ventre si fa spazio il respiro di statue, affreschi, reperti. Il film osserva ciò che accade ogni giorno negli ambienti del museo, soffermandosi sulla quotidianità dei lavoratori e sulle sue opere che vivono e vibrano da secoli, monitorate come corpi viventi. Tutto questo accade mentre, da ogni parte del mondo, arrivano visitatori a popolarne le sale sotto l’occhio apparentemente impassibile dei capolavori, protagonisti e spettatori al tempo stesso di questo grande lavorio umano.
Il film guarda al museo come a grande organismo produttivo, cantiere materiale e intellettuale dove ogni giorno, dal rapporto segreto e sempre nuovo tra i visitatori e le meraviglie dell’antichità greco-romana, si originano relazioni intime e invisibili.
Il catalogo Goering - Una collezione di arte e sangue
Con questo documentario diretto da Laurence Thiriat con la partecipazione di François Gonce, NEXO+ svela al pubblico il Catalogo Goering. In questa lista, il numero due del Terzo Reich, Hermann Goering, aveva meticolosamente elencato le oltre 5mila opere d’arte accumulate per oltre un decennio nella sua residenza di Carinhall. Seguendo i saccheggi di intere collezioni, appartenenti principalmente alle famiglie ebree vittime dell'Olocausto, scopriremo come Goering sia riuscito a mettere le mani su capolavori di Botticelli, Dürer, Brueghel, Cranach, Velázquez, Monet, van Gogh.
Il catalogo Goering - Una collezione di arte e sangue | Courtesy Nexo+
Un inedito Salvador Dalí protagonista di una miniserie
Il regista David Pujol apre i diari di gioventù di Dalí per ripercorrere, assieme al pubblico, la vita del pittore, dall’infanzia fino al 1929, momento in cui l’artista aderisce al movimento surrealista. Viaggiando attraverso Figueres, Barcellona, Madrid, Parigi gli spettatori seguono le geografie del giovane pittore, cruciali per l’evoluzione del suo genio. Entrando nella casa di Port Lligat, troveranno il filo narrativo utile ad indagare la vita e il lavoro del maestro, scopriranno alcuni aspetti sconosciuti della sua biografia, dal rapporto col padre, alla morte della moglie, fino al ritiro nel castello di Púbol, quando un debole Dalí pensa che tutto sia perduto.
Un solo uomo, Antoni Pixot, artista e amico fidato, gli offrirà la chiave per raggiungere l'immortalità.
Salvador Dalí. La ricerca dell'immortalità | Courtesy Nexo Digital
Mille e una notte in Egitto
Navigando nell’universo trasversale di NEXO+- "non un'alternativa al cinema vissuto in sala, ma piuttosto un modo nuovo e complementare per stare vicini alle rinnovate richieste del pubblico" - lo spettatore avrà la possibilità di viaggiare dalla Catalogna di Dalí all’Egitto delle Mille e una notte. C’è davvero tutto in questa serie di sedici episodi firmati da Ernesto Pagano e Sandro Vannini, che permette di ripercorrere la storia dell’Egitto e delle sue meraviglie, dai geroglifici alla cucina, dal Tesoro di Tutankhamon alla Tomba di Nefertari, dalle bellezze del Museo Egizio del Cairo alla musica antica con i suoi influssi sui generi contemporanei.
Black lives matter: 400 anni in lotta per la libertà
Che ruolo hanno avuto i singoli individui di fronte alle condizioni storiche e quali sono state le lotte che hanno portato al graduale abbattimento del sistema della schiavitù? Ce lo spiega Black lives matter: 400 anni in lotta per la libertà, serie di Dominic Saville in due episodi, disponibile dal 21 marzo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale. Lo speciale si sofferma su coloro che hanno combattuto e lottato contro il colonialismo, la schiavitù e le loro eredità, guardando alla resistenza attiva, ma anche a come letteratura e politica abbiano contribuito al processo di abolizione della schiavitù.
Black Lives Matter, Nanny of the Maroons | Courtesy Nexo+
Il terremoto di Vanja, alla ricerca di Čechov: un atto d’amore verso il teatro e gli esseri umani che resistono
Bisognerà attendere il 27 marzo, Giornata Mondiale del Teatro, per metterci, con il regista Vinicio Marchioni, sulle tracce di Anton Čechov, tra i luoghi più importanti della vita dello scrittore russo. A dieci anni dal terremoto che ha distrutto L’Aquila, e a tre da quello di Amatrice, Il terremoto di Vanja parte dal capolavoro di Čechov - adattato per lo spettacolo nella provincia italiana distrutta dal terremoto, assieme a Milena Mancini e all’autrice Letizia Russo - per indagare l’immobilità italiana post-terremoto attraverso lo sguardo tragicomico dell'autore. Marchioni apre allo spettatore il laboratorio creativo delle prove dello spettacolo tratto da Zio Vanja di Anton Čechov, lo accoglie dietro le quinte, accompagnando in un viaggio “multiplo”, grazie al dialogo ideale con un Čechov che ha la voce di Toni Servillo.
Honeyland | Courtesy Nexo+
Honeyland. Il Regno delle api
Hatidze è l’ultima donna di una generazione di apicoltori che vive con l’anziana madre in un villaggio remoto, privo di strade, elettricità e acqua corrente. Si arrampica su sentieri a picco su alti strapiombi per estrarre il miele dai favi selvatici. Il poco miele che ricava lo rivende al mercato di Skopje, dopo quattro ore di cammino. Ma un giorno la pacifica esistenza di Hatidze viene sconvolta.
A raccontare il delicato equilibrio tra uomo e natura è Honeyland, il lungometraggio di debutto dei documentaristi Ljubomir Stefanov e Tamara Kotevska, due nomination agli Oscar nelle categorie “Miglior documentario” e “Miglior film internazionale” e tre premi al Sundance Festival.
Festival di Salisburgo 2020
Nato nel 1920, il Festival si Salisburgo ha coraggiosamente deciso di non annullare le sue celebrazioni a causa della pandemia, reinventando piuttosto, con rigide misure di sicurezza e posti contingentati, un nuovo cartellone adeguato ai tempi. Con 110 spettacoli in 30 giorni in otto sedi, questo storico festival ha rappresentato un autentico trionfo per le arti.
Il catalogo offerto da Nexo+ accoglie alcuni risultati del progetto audiovisivo discografico più ampio nella storia del Festival, dai tre concerti con i Wiener Philharmoniker alla performance del pianista russo-tedesco Igor Levit con le ultime tre sonate per pianoforte di Beethoven.
NEXO+ è la piattaforma On Demand ideata da Nexo Digital. L’abbonamento mensile costa 9,99 € al mese. Clicca qui per maggiori informazioni.
Nexo+, Immagine dal trailer ufficiale I Courtesy Nexo Digital
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• Il tempo libero cambia pelle con Nexo+. Intervista a Franco Di Sarro
• FOTO - Il firmamento di Nexo+
Se dovessimo ricorrere a una metafora per spiegare l’offerta di NEXO+- la nuova piattaforma on demand ideata da Nexo Digital, la casa di produzione e distribuzione italiana specializzata nell’ambito degli eventi al cinema - potremmo pensare a un grande universo, a una piazza o forse a un concerto dove arte, balletto, musica classica, pop e rock, titoli cult e produzioni d’autore si contaminano per soddisfare curiosità e amplificare saperi assicurando emozioni.
In questo viaggio lungo 1500 ore, tra contenuti diversi organizzati dalla redazione NEXO+ nove Mondi, quattro canali dedicati, altrettante costellazioni, e 40 playlist tematiche in continuo aggiornamento, i tesori dell’Archeologico di Napoli e l’Egitto delle Mille e una notte cedono ai colori di Dalí, alle note di Beethoven e di Guccini, all’affascinante linguaggio delle api, all’indagine sull’immobilità italiana post-terremoto attraverso lo sguardo tragicomico di Čechov e a tanto altro ancora.
Non resta che varcare la soglia di Nexo+, come ci invita a fare il suo logo - una porta che si spalanca su una serie di mondi governati dall’amore per il bello e per le grandi storie - per scoprire i contenuti in continuo aggiornamento di questa vivace collezione di meraviglie, pensata per portare a un pubblico ampio il meglio della produzione italiana e internazionale di documentari, film e performance.
In attesa che nuovi contenuti, nuove produzioni dedicate anche all’universo degli anime, raggiungano ogni settimana le case degli abbonati (l’abbonamento mensile costa 9.99 €) ci tuffiamo tra le prime novità firmate NEXO+.
Agalma | Courtesy Nexo+
Agalma. Se il respiro dell’antichità diventa poesia
Tra i titoli di punta di Nexo+ scopriamo Agalma (dal greco "statua", "immagine"), un documentario di 54 minuti di Doriana Monaco. Guidati dalle voci di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni varchiamo le sale del grande edificio borbonico che ospita il Museo Archeologico Nazionale diretto da Paolo Giulierini.
Nell’illusoria immobilità del suo ventre si fa spazio il respiro di statue, affreschi, reperti. Il film osserva ciò che accade ogni giorno negli ambienti del museo, soffermandosi sulla quotidianità dei lavoratori e sulle sue opere che vivono e vibrano da secoli, monitorate come corpi viventi. Tutto questo accade mentre, da ogni parte del mondo, arrivano visitatori a popolarne le sale sotto l’occhio apparentemente impassibile dei capolavori, protagonisti e spettatori al tempo stesso di questo grande lavorio umano.
Il film guarda al museo come a grande organismo produttivo, cantiere materiale e intellettuale dove ogni giorno, dal rapporto segreto e sempre nuovo tra i visitatori e le meraviglie dell’antichità greco-romana, si originano relazioni intime e invisibili.
Il catalogo Goering - Una collezione di arte e sangue
Con questo documentario diretto da Laurence Thiriat con la partecipazione di François Gonce, NEXO+ svela al pubblico il Catalogo Goering. In questa lista, il numero due del Terzo Reich, Hermann Goering, aveva meticolosamente elencato le oltre 5mila opere d’arte accumulate per oltre un decennio nella sua residenza di Carinhall. Seguendo i saccheggi di intere collezioni, appartenenti principalmente alle famiglie ebree vittime dell'Olocausto, scopriremo come Goering sia riuscito a mettere le mani su capolavori di Botticelli, Dürer, Brueghel, Cranach, Velázquez, Monet, van Gogh.
Il catalogo Goering - Una collezione di arte e sangue | Courtesy Nexo+
Un inedito Salvador Dalí protagonista di una miniserie
Il regista David Pujol apre i diari di gioventù di Dalí per ripercorrere, assieme al pubblico, la vita del pittore, dall’infanzia fino al 1929, momento in cui l’artista aderisce al movimento surrealista. Viaggiando attraverso Figueres, Barcellona, Madrid, Parigi gli spettatori seguono le geografie del giovane pittore, cruciali per l’evoluzione del suo genio. Entrando nella casa di Port Lligat, troveranno il filo narrativo utile ad indagare la vita e il lavoro del maestro, scopriranno alcuni aspetti sconosciuti della sua biografia, dal rapporto col padre, alla morte della moglie, fino al ritiro nel castello di Púbol, quando un debole Dalí pensa che tutto sia perduto.
Un solo uomo, Antoni Pixot, artista e amico fidato, gli offrirà la chiave per raggiungere l'immortalità.
Salvador Dalí. La ricerca dell'immortalità | Courtesy Nexo Digital
Mille e una notte in Egitto
Navigando nell’universo trasversale di NEXO+- "non un'alternativa al cinema vissuto in sala, ma piuttosto un modo nuovo e complementare per stare vicini alle rinnovate richieste del pubblico" - lo spettatore avrà la possibilità di viaggiare dalla Catalogna di Dalí all’Egitto delle Mille e una notte. C’è davvero tutto in questa serie di sedici episodi firmati da Ernesto Pagano e Sandro Vannini, che permette di ripercorrere la storia dell’Egitto e delle sue meraviglie, dai geroglifici alla cucina, dal Tesoro di Tutankhamon alla Tomba di Nefertari, dalle bellezze del Museo Egizio del Cairo alla musica antica con i suoi influssi sui generi contemporanei.
Black lives matter: 400 anni in lotta per la libertà
Che ruolo hanno avuto i singoli individui di fronte alle condizioni storiche e quali sono state le lotte che hanno portato al graduale abbattimento del sistema della schiavitù? Ce lo spiega Black lives matter: 400 anni in lotta per la libertà, serie di Dominic Saville in due episodi, disponibile dal 21 marzo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale. Lo speciale si sofferma su coloro che hanno combattuto e lottato contro il colonialismo, la schiavitù e le loro eredità, guardando alla resistenza attiva, ma anche a come letteratura e politica abbiano contribuito al processo di abolizione della schiavitù.
Black Lives Matter, Nanny of the Maroons | Courtesy Nexo+
Il terremoto di Vanja, alla ricerca di Čechov: un atto d’amore verso il teatro e gli esseri umani che resistono
Bisognerà attendere il 27 marzo, Giornata Mondiale del Teatro, per metterci, con il regista Vinicio Marchioni, sulle tracce di Anton Čechov, tra i luoghi più importanti della vita dello scrittore russo. A dieci anni dal terremoto che ha distrutto L’Aquila, e a tre da quello di Amatrice, Il terremoto di Vanja parte dal capolavoro di Čechov - adattato per lo spettacolo nella provincia italiana distrutta dal terremoto, assieme a Milena Mancini e all’autrice Letizia Russo - per indagare l’immobilità italiana post-terremoto attraverso lo sguardo tragicomico dell'autore. Marchioni apre allo spettatore il laboratorio creativo delle prove dello spettacolo tratto da Zio Vanja di Anton Čechov, lo accoglie dietro le quinte, accompagnando in un viaggio “multiplo”, grazie al dialogo ideale con un Čechov che ha la voce di Toni Servillo.
Honeyland | Courtesy Nexo+
Honeyland. Il Regno delle api
Hatidze è l’ultima donna di una generazione di apicoltori che vive con l’anziana madre in un villaggio remoto, privo di strade, elettricità e acqua corrente. Si arrampica su sentieri a picco su alti strapiombi per estrarre il miele dai favi selvatici. Il poco miele che ricava lo rivende al mercato di Skopje, dopo quattro ore di cammino. Ma un giorno la pacifica esistenza di Hatidze viene sconvolta.
A raccontare il delicato equilibrio tra uomo e natura è Honeyland, il lungometraggio di debutto dei documentaristi Ljubomir Stefanov e Tamara Kotevska, due nomination agli Oscar nelle categorie “Miglior documentario” e “Miglior film internazionale” e tre premi al Sundance Festival.
Festival di Salisburgo 2020
Nato nel 1920, il Festival si Salisburgo ha coraggiosamente deciso di non annullare le sue celebrazioni a causa della pandemia, reinventando piuttosto, con rigide misure di sicurezza e posti contingentati, un nuovo cartellone adeguato ai tempi. Con 110 spettacoli in 30 giorni in otto sedi, questo storico festival ha rappresentato un autentico trionfo per le arti.
Il catalogo offerto da Nexo+ accoglie alcuni risultati del progetto audiovisivo discografico più ampio nella storia del Festival, dai tre concerti con i Wiener Philharmoniker alla performance del pianista russo-tedesco Igor Levit con le ultime tre sonate per pianoforte di Beethoven.
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Nexo+, Immagine dal trailer ufficiale I Courtesy Nexo Digital
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