Cuore della rassegna: il Codice 338
Il Cantico delle Creature al Palazzo di Vetro
San Francesco, Cimabue
La Redazione
14/11/2014
Il Sacro Convento di Assisi ha effettuato la spedizione dei dei tredici manoscritti e dei sei pontifici del XIII e XIV secolo, che dal 17 al 28 novembre saranno esposti per la prima volta nel palazzo di vetro dell’Onu a New York in occasione della mostra “Frate Francesco: tracce, parole, immagini”.
Il percorso che si articolerà nelle tre sezioni indicate nel titolo della rassegna, avrà come centro e motore il Codice 338, raccolta contenente il Cantico delle Creature.
I pezzi, provenienti dal Fondo antico della biblioteca comunale di Assisi, e custoditi in una stanza blindata della biblioteca del Sacro Convento, in nome dell’importante esposizione americana sono stati sottoposti ad un intervento di restauro conservativo.
Il percorso che si articolerà nelle tre sezioni indicate nel titolo della rassegna, avrà come centro e motore il Codice 338, raccolta contenente il Cantico delle Creature.
I pezzi, provenienti dal Fondo antico della biblioteca comunale di Assisi, e custoditi in una stanza blindata della biblioteca del Sacro Convento, in nome dell’importante esposizione americana sono stati sottoposti ad un intervento di restauro conservativo.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Palermo | Dal 13 novembre al 30 aprile a Palazzo Reale
Un Michelangelo a Palazzo dei Normanni
-
Cuneo | In mostra dal 22 novembre
Da Raffaello a Bernini, i capolavori della Galleria Borghese volano a Cuneo
-
Roma | Fino all’11 gennaio 2026 a Roma,a Palazzo Venezia
Viaggio nell’Italia delle Ferrovie, dall’unità nazionale alle sfide della modernità
-
Milano | Dal 3 febbraio a Palazzo Reale
I Macchiaioli in una grande mostra per Milano Cortina 2026
-
Mantova | Concluso il restauro sostenuto dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti
Nuova luce per il soffitto della Camera di Amore e Psiche di Palazzo Te tra scoperte e nuove prospettive
-
Roma | In mostra a Roma dal 28 ottobre
Da Bellini a Canova, 128 tesori restaurati nel progetto “Restituzioni”