Il paesaggio dell’anima

 

15/03/2005

Uno spirito antico, una straordinaria autenticità e un forte legame che la pittura dichiara nei confronti della sua terra. Questa è l’arte di Marcello Scuffi. Un esponente del neo-italianismo moderno, così Vittorio Sgarbi lo ha definito richiamando linguaggi primitivisti del nostro rappel à l’ordre, come Carrà, Rosai, Morandi, Castrati, nelle cui opere il soggetto si sposta dai paesaggi alle nature morte. Il neo-italianismo moderno consente a Scuffi di sentirsi contemporaneo, individuando una misura, un preciso equilibrio formale il cui valore attraversa lo scorrere del tempo senza apparire irrimediabilmente sorpassato. MARCELLO SCUFFI Il paesaggio dell’anima 1 aprile - 24 aprile 2005 Museo degli Strumenti Musicali Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/A – ROMA

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