Il percorso espositivo

Courtesy of CCCB | Copertina della colonna sonora del film trash "Raphael El Angel"
 

07/07/2003

La mostra persegue lo scopo di offrire una ricognizione storica della cultura trash, ed è concepita in diverse sezioni che esprimono una sorta di 'trash procedimento'; una strategia che permette l'instaurazione di un nuovo piacere estetico fondato sulla complicità e ironia, per cercare la bellezza dove il buon gusto affermerebbe il contrario. 1. La bellezza nella mostruosità 2. Il palato del Meccano 3. L'Avanguardia accidentale 4. Attivismo/ Il culto del bizzarro 5. L'impero del trash 6. Vivere in stile trash La prima sezione della mostra riproduce l'atmosfera degli spettacoli da circo e baraccone dei primi del '900 e presenta le opere originali di Margaret Keane e di alcuni suoi seguaci (Igor, Gig, Ozz Franca), insieme ad una selezione di riproduzione provenienti dal perverso mercato del serial-killer(Charles Manson, John Wayne Gay, Herny Lee Lucas...) ed infine via internet piani urbanistici di industria turistica degli anni '70 in Spagna. A seguire una successione di film, programmi, poster, volantini, oggetti promozionali, giornali condurranno il visitatore in tour alternativo nella pagine della storia del cinema. La sezione culmina con la programmazione del cult/trash movie "Carne". Uno sguardo alla figura di Ed Wood, icona del cinema trash attraverso audiovideo e altri oggetti relativi al film-maker. Nella quarta sezione dieci stanze ciascuna delle quali dedicata al culto di dieci musicisti: tra i quali 'The Shaggs', 'Daniel Johnston', 'Heino', 'Luixy Toledo', 'Tamara e William Shatner'. Uno show real in audio video condurrà il visitatore nel regno del prodotto spazzatura: la televisione. La mostra chiude con una collezione di oggetti del quotidiano pacchiani e trash e con audio-video di una giornata tipo di una persona trash lifestyle.

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