L'angolo nascosto della Piazza Capitolina

Omero
 

23/02/2001

L’esposizione è ospitata nelle sale del palazzo Caffarelli, già sede dell’ambasciata tedesca a Roma prima della Seconda Guerra Mondiale ed oggi costruzione di cui in pochi conoscono l’esistenza. Il palazzo sul Campidoglio, infatti, vive una condizione di subalternità nei confronti dei più celebri palazzi adiacenti dei Musei e dei Conservatori che danno sulla grande piazza michelangiolesca. Palazzo Caffarelli, però, merita molto di più del semplice ruolo di parente caduto in disgrazia tra i palazzi capitolini. L’edificio, infatti, è legato alla famiglia ducale romana che conta nel suo ramo principale Scipione Caffarelli (1576-1633), passato alla storia con il cognome assunto dallo zio materno, papa Paolo V Borghese, grazie al quale divenne uno dei più importanti cardinal nipoti della Roma papalina e grandissimo mecenate.Il palazzo sorge sul punto più alto del colle romano, proprio sulla destra del palazzo dei Conservatori. Già da sola questa caratteristica lo pone in una posizione di privilegio: dalla sua terrazza-belvedere è possibile apprezzare una delle vedute più complete della città di Roma, ulteriore motivo per una visita alla mostra dedicata ai commerci marittimi del Mediterraneo orientale.