Alla Pinacoteca – Casa De Nittis dal 7 dicembre al 3 maggio
L'incantesimo della pittura di Giovanni Boldini presto a Barletta
Giovanni Boldini, Fuoco d'artificio, 1890, Olio su tela, 99.5 x 200 cm, Museo Giovanni Boldini, Ferrara
Samantha De Martin
24/09/2019
Dame in rosa e cantanti mondane strette in abiti sinuosi e stoffe folgoranti si alternano a nature morte, paesaggi e vedute cittadine, celebrando l’avvincente parabola artistica di Giovanni Boldini che supera il ritratto spaziando dalla pittura alla grafica.
Per la prima grande monografica mai organizzata in Puglia sul pittore dell'eleganza, che forse più di tutti ha saputo cogliere e interpretare l'elettrizzante fascino della Belle Époque, la Pinacoteca di Barletta intitolata al collega di Boldini, Giuseppe De Nittis, si prepara ad accogliere una selezione di 70 opere che consentiranno di seguire i principali snodi della sua vicenda artistica, dalle prove degli anni fiorentini ai grandi dipinti della maturità.

Accanto a iconiche tele della Belle Époque, come il Piccolo Subercaseaux, sfileranno i ritratti “alla moda” della Contessa de Leusse, della Principessa Eulalia e Fuoco d’artificio, fino alla magnetica effigie della Signora in rosa, espressione di una nuova interpretazione della femminilità moderna.
Boldini. L’incantesimo della pittura accoglierà dal 7 dicembre al 3 maggio i capolavori dal Museo Boldini di Ferrara, la più estesa e rappresentativa raccolta pubblica intitolata al maestro: uno scambio virtuoso tra istituzioni civiche che condividono storia, natura e vocazione.
Il celebre ritrattista innamorato di Parigi, che immortalò i protagonisti del tempo - dal poeta Robert de Montesquiou alla marchesa Luisa Casati, con il suo stile originale e sofisticato, facendo di questi personaggi l’immagine stessa di quel momento storico e culturale - introduce il pubblico, attarverso il suo stile personalissimo, emblematico della sensibilità della fin de siécle, negli affascinanti interni del suo atelier e tra le vedute vibranti della Laguna di Venezia.
La mostra è il frutto di una collaborazione che permetterà la realizzazione di una grande esposizione dedicata a De Nittis al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, un percorso che - come ha detto il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito - “consentirà di conferire all’artista barlettano la giusta dimensione internazionale”.
Leggi anche:
• FOTO - Boldini. L'incantesimo della pittura
• Boldini. L’incantesimo della pittura. Capolavori dal Museo Boldini di Ferrara
• Boldini e la moda
• Boldini e la moda in mostra a Ferrara
• De Nittis e la rivoluzione dello sguardo
• FOTO: De Nittis: Il futuro nello sguardo
Per la prima grande monografica mai organizzata in Puglia sul pittore dell'eleganza, che forse più di tutti ha saputo cogliere e interpretare l'elettrizzante fascino della Belle Époque, la Pinacoteca di Barletta intitolata al collega di Boldini, Giuseppe De Nittis, si prepara ad accogliere una selezione di 70 opere che consentiranno di seguire i principali snodi della sua vicenda artistica, dalle prove degli anni fiorentini ai grandi dipinti della maturità.

Accanto a iconiche tele della Belle Époque, come il Piccolo Subercaseaux, sfileranno i ritratti “alla moda” della Contessa de Leusse, della Principessa Eulalia e Fuoco d’artificio, fino alla magnetica effigie della Signora in rosa, espressione di una nuova interpretazione della femminilità moderna.
Boldini. L’incantesimo della pittura accoglierà dal 7 dicembre al 3 maggio i capolavori dal Museo Boldini di Ferrara, la più estesa e rappresentativa raccolta pubblica intitolata al maestro: uno scambio virtuoso tra istituzioni civiche che condividono storia, natura e vocazione.
Il celebre ritrattista innamorato di Parigi, che immortalò i protagonisti del tempo - dal poeta Robert de Montesquiou alla marchesa Luisa Casati, con il suo stile originale e sofisticato, facendo di questi personaggi l’immagine stessa di quel momento storico e culturale - introduce il pubblico, attarverso il suo stile personalissimo, emblematico della sensibilità della fin de siécle, negli affascinanti interni del suo atelier e tra le vedute vibranti della Laguna di Venezia.
La mostra è il frutto di una collaborazione che permetterà la realizzazione di una grande esposizione dedicata a De Nittis al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, un percorso che - come ha detto il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito - “consentirà di conferire all’artista barlettano la giusta dimensione internazionale”.
Leggi anche:
• FOTO - Boldini. L'incantesimo della pittura
• Boldini. L’incantesimo della pittura. Capolavori dal Museo Boldini di Ferrara
• Boldini e la moda
• Boldini e la moda in mostra a Ferrara
• De Nittis e la rivoluzione dello sguardo
• FOTO: De Nittis: Il futuro nello sguardo
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 6 settembre al 25 gennaio al Museo Storico Nazionale della Fanteria dell’Esercito Italiano
Il Diario di Noa Noa e altre avventure: a Roma arriva Gauguin
-
Pavia | A settembre la grande mostra al Castello Visconteo
Pavia 1525, storie d’arti e di battaglia dalla perla del Rinascimento lombardo
-
Cremona | Dal 18 ottobre all’11 gennaio al Museo Civico di Crema e del Cremasco
"Ver Sacrum" e la grafica della Secessione viennese. In arrivo a Crema le illustrazioni dei grandi maestri, da Klimt a Mucha
-
Dal 25 al 31 agosto sul piccolo schermo
La settimana dell'arte in tv, dai grandi musei d'Italia a Vermeer
-
Mondo | Dal 17 ottobre ad Amsterdam
A casa: la vita ai tempi di Rembrandt e Vermeer in mostra al Rijksmuseum
-
Roma | Al Museo Storico della Fanteria dal 6 settembre al 26 gennaio
Il diario di Noa Noa e altre avventure. L’universo di Gauguin si racconta a Roma