In tv dal 25 settembre al 1° ottobre

La settimana in tv, dalle fotografe del contemporaneo ai maestri del Novecento dalle Teche Rai

Giorgio de Chirico, Sole sul cavalletto, 1973, Olio su tela, 64.5 × 81 cm
 

Samantha De Martin

25/09/2023

Su Rai 5 l’arte non invecchia
Curiosare dietro le quinte dell’arte italiana del Novecento per sorprendere gli artisti al lavoro nei loro atelier diventando testimoni diretti del processo creativo. Accade in tv, precisamente su Rai 5, dove “Dorian - L'arte non invecchia”, una produzione Rai Cultura e Rai Teche, a cura di Lucrezia Capasso, Marisa Del Monte, Lucilla Paesani con la regia di Sabrina Salvatorelli, conduce il pubblico da casa alla scoperta del lato umano e dell’evoluzione artistica di personaggi entrati di diritto nella storia dell’arte. L’appuntamento è dal lunedì al venerdì, alle 19.25 su Rai 5, su Rai Play, e in podcast su Rai Play Sound.

Oggi, 25 settembre si comincia con De Chirico. In una famosa puntata della serie “Come nasce un’opera d’arte” del 1975 Giorgio De Chirico, davanti alle telecamere della Rai, realizza il quadro “ll sole sul cavalletto dialogando a tutto campo con il giornalista Franco Simongini. Mentre il quadro prende forma e colore, ha luogo un ironico dialogo sulla pittura, sulla poesia, sulla visione della vita. Lo storico del cinema Raffaele Simongini ricostruisce la storia di quella trasmissione e di quel felice momento della produzione televisiva, quando la Rai iniziò a portare nelle case degli italiani le voci ed i volti dei migliori artisti e intellettuali del paese.


“Dorian - L'arte non invecchia” | Courtesy Rai

La puntata di martedì 26 settembre si soffermerà poi sulla complessa figura di Pietro Annigoni, il “pittore delle regine”, attraverso la presentazione di due programmi, “Artisti d’oggi” del 1978 e “Come nasce un’opera d’arte” del 1975, che ne ricostruiscono il percorso biografico e artistico. La vicenda artistica di Alberto Burri, analizzata dal grande critico Cesare Brandi, attraverso due documentari da lui firmati del 1974 e del 1975, sarà al centro della puntata di mercoledì 27 settembre. Lo storico dell’arte Alessandro Masi delineerà i percorsi di vita, per molti aspetti paralleli, di questi due grandi protagonisti dell’arte italiana che affondano le radici della loro rivoluzionaria visione artistica nella tradizione medievale e rinascimentale toscana ed umbra. 
Si prosegue, giovedì 28 settembre, con i documentari “Visti da vicino”, dedicati a Mattia Moreni e a Titina Maselli, per poi dare la parola (venerdì 29 settembre) al percorso artistico di Giovanni Fattori. Il giornalista Federico Giannini guiderà alla visione di “Ritratto d’autore” del 1973 e “Oggi vi proponiamo” del 1982, due documentari che approfondiscono il lato biografico, umano e artistico di Fattori, dall’amore per la natura all’entusiasmo per i temi del Risorgimento.

Le Fotografe si raccontano su Sky Arte
Sky Arte propone un viaggio nella fotografia, concepita come strumento di indagine introspettiva, esplorazione del reale e di espressione artistica. Dal 26 settembre alle 21.15 la nuova stagione de Le Fotografe, una produzione Sky Original in esclusiva su Sky Arte, in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand, invita a conoscere, in ciascuna puntata, una fotografa diversa, a confronto con temi quali la spiritualità, la maternità, la memoria, la scoperta di sé. Si parlerà anche di gender, adolescenza e comunità di appartenenza, affrontando non soltanto tematiche legate al femminile.
Ideata, scritta e diretta da Francesco G. Raganato, la serie racconta il punto di vista di diverse fotografe. Martedì 26 settembre Nausicaa Giulia Bianchi con “L’invisibile” esplora il lato spirituale della femminilità, una ricerca sulle donne cattoliche che vogliono diventare sacerdoti. Alle 21.50 la foto-documentarista Chiara Fossati con “Come te” si inoltrerà in due temi profondamente legati tra loro attraverso due dei suoi progetti fotografici. Se Whatever è il racconto per immagini dei rave party della fine degli anni Novanta, Comete invece indaga l’adolescenza nella sconfinata provincia italiana.


Le Fotografe | Courtesy Sky

Sempre martedì 26 “I misteri della Gioconda” propone una sorta di “detective story” dove storici dell’arte, esperti e figure accademiche cercano di risolvere i misteri celati sotto la superficie del capolavoro tra i più amati al mondo.

La Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli sono due opere "cult" della storia dell'arte e dell'Italia rinascimentale riconoscibile da chiunque. Eppure Francesca Priori e Marco Pianigiani, nel loro documentario Botticelli e Firenze - La Nascita della bellezza, scelgono di non partire da queste opere per raccontare l’artista, preferendo piuttosto fare emergere il maestro come figura molto più attenta, attiva, pensante e d'esempio di quel periodo storico. Il film, la cui storia e cadenzata dalla calda voce di Jasmine Trinca, parte infatti dalla florida Firenze di Lorenzo De Medici, habitat in cui Botticelli e la sua arte sono nati.
La settimana prosegue con Tiziano – L’impero del colore, un viaggio attraverso un secolo di vita del pennello cadorino ricordato come “il più eccellente di quanti hanno dipinto”.
Segantini, ritorno alla natura omaggia infine uno dei pittori più importanti dell’Ottocento italiano, in perenne oscillazione tra divisionismo e simbolismo, mentre venerdì 29 Anish Kapoor – Rosso Veneziano coinvolge lo spettatore, esaltandone i sensi, attraverso le opere dell’artista britannico di origine indiana.


Tiziano Vecellio, Amor sacro e Amor profano. Dal docufilm "Tiziano. L'impero del colore" I Courtesy Nexo Digital

Su Rai Storia la seconda puntata di Officina patrimonio
La scoperta della storia e dei suoi protagonisti è al centro della seconda puntata di “Officina patrimonio”, il nuovo programma di Rai Cultura e della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del ministero della Cultura, in onda oggi, lunedì 25 settembre, alle 22.40 in prima visione su Rai Storia (e in replica martedì 26 ore 11.15, mercoledì 27 settembre ore 08.15 e giovedì 28 settembre ore 16.30 sempre su Rai Storia).

Il pubblico da casa farà tappa a Locri al Museo e al Parco archeologico nazionale di Locri, alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia per approdare alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia a Palazzo Clabassi, Udine.

In queste città ragazze e ragazzi viaggiano alla scoperta di reperti archeologici apprendendo empiricamente la conoscenza di una raffinata tecnica artistica come la tarsia, ma soffermandosi anche sul passaggio dal manoscritto al libro a stampa grazie all’uso delle tecniche di rilegatura.