Max Beckmann
Max Beckmann
12/02/2003
Dal 13 febbraio presso gli spazi della Tate Modern di Londra una grande retrospettiva celebrerà il padre della “Nuova Oggettività”: Max Beckmann.
Considerato uno tra gli artisti tedeschi più significativi del XX secolo, Beckmann dipinse la realtà che lo circondava con straordinaria intensità. La pittura figurativa attraversò tutto il suo cammino artistico, i suoi lavori nacquero dalle tristi esperienze legate ai due conflitti mondiali, all’affermazione del Nazismo e all’inevitabile esilio in Europa e negli Stati Uniti.
Dalla cattura degli oggetti e degli avvenimenti che caratterizzarono la sua vita, egli sperò di comprendere i profondi misteri dell’esistenza. Il mondo percepito e ritratto come un grande palco, a tratti reale a tratti magico, vide sovrapporsi la sua vicenda personale con quella tragica della storia.
Nonostante le affinità delle sue opere con le produzioni del Espressionismo tedesco e il Cubismo, Beckmann durante tutta la sua carriera rifiutò di essere coinvolto o inserito all’interno di un gruppo o di un movimento aristico, incarnando l’immagine, nello scenario dell’arte moderna, di figura isolata e particolare.
Le opere in mostra seguono il filo rosso del tempo e della storia: dai lavori giovanili, simbolisti, fino ai disegni drammatici della guerra, alla figurazione drammatica degli anni maturi.
L’esposizione provvede a tracciare un percorso cronologico delle tappe artistiche di Beckmann,analizzando tre periodi principali: dal 1918al ‘23, dal 1927al ‘32 ed infinedalgi anni ’30 agli anni ’40. Il primo periodo rifletteil duro impatto della I Guerra Mondiale; al contario il secondo è caratterizzato dal benessere e dalla prosperità. Il periodo finale è nuovamente segnato dalla guerra ma nonostante la violenza e l’orrore per l’artista fu iltempo di massima operatività.
Max Beckmann
Dal 13 febbraio al 5 maggio
Tate Modern
Bankside
London SE1 9TG
Tel +44 20 7887 8000
Oarario: tutti i giorni 10-17; giovedì 10-22
Ingresso 9 Euro
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Gorizia | Anna Bartolozzi Crali racconta l'esposizione al Museo di Santa Chiara fino al 29 settembre
A Gorizia una mostra racconta 70 anni di vita e di arte di Tullio Crali, il Futurista che amava volare
-
Venezia | Dal 13 aprile a Venezia
Un giocoliere alla Collezione Peggy Guggenheim. La grande mostra su Jean Cocteau
-
Milano | Dal 14 maggio ai Chiostri di Sant’Eustorgio
Oltre il mito, l’uomo: Robert Capa in arrivo a Milano
-
Mondo | Dal 16 maggio al 22 settembre
Un Rothko su carta in arrivo al National Museum di Oslo
-
La Germania celebra il suo maestro a 250 anni dalla nascita
Caspar David Friedrich, il solitario pittore del Nord che comunicava l’infinito
-
La Germania celebra il pittore romantico a 250 anni dalla nascita
Buon compleanno, Caspar David Friedrich! Da Berlino a Dresda le mostre da non perdere