Il Museo MAXXI di Roma ospita due importanti mostre: la personale Menopause dell’artista Rosemarie Trockel, e la mostra Centre Pompidou-Metz – Concorso internazionale di architettura, già allestita presso il Forum del Centre Pompidou di Parigi nel settembre 2004. Contemporaneamente, è presentato anche il quinto appuntamento del ciclo Net Web Art dal titolo Net Archives - : Art Games.

La mostra Menopause di Rosemarie Trockel, curata a Roma da Paolo Colombo in coproduzione con il Museo Ludwig  di Colonia, tratteggia il percorso della complessa ricerca artistica ventennale della Trockel. Con Menopause, Rosemarie Trockel allude ad un momento cruciale dell’esistenza femminile, inteso come “tempo di passaggio da un prima ad un dopo ed istante prolungato di riflessione retrospettiva della propria fertilità artistica”.
L’esposizione si concentra su due grandi sezioni: opere lavorate a maglia ed una serie di piccole sculture. Nei suoi  quadri a maglia dei primi anni ‘80, la Trockel disegna modelli al computer per trasferirli su telaio industriale riproponendo, tramite tecniche tipicamente femminili, icone ampiamente riconosciute (woolmark, coniglietto di playboy).
Il secondo nucleo di lavori consiste in un gruppo eterogeneo di oggetti(da celebri opere in edizione a schizzi e modelli realizzati con i materiali più vari: dal gesso al legno e alla stoffa), presentati all’interno di teche ideate appositamente per le mostre del MAXXI  a Roma e del Ludwig a Colonia.

Parallelamente a questa mostra, dal 19 maggio al 30 giugno 2006, l'Accademia Tedesca Villa Massimo a Roma presenta una mostra di disegni di Rosemarie Trockel provenienti dalla collezione del Centre Georges Pompidou/Musée National d’Art Moderne di Parigi, a cura di Jonas Storsve e Joachim Blüher.                                           

La seconda mostra esposta al MAXXI è dedicata al Concorso internazionale di architettura del  Centre Pompidou di Metz (Francia). L’esposizione dal titolo Centre Pompidou-Metz – Concorso internazionale di architettura è nata dall’iniziativa di collaborazione culturale che si inserisce all’interno di un  programma di scambio sottoscritto tra il MAXXI di Roma ed il Centre Pompidou di Parigi, già felicemente avviato con le mostre dedicate ad Adalberto Libera nel gennaio 2004 (Archivio di Stato, Roma) e a Giancarlo De Carlo nel maggio 2005 (MAXXI). La mostra propone al  pubblico italiano l’esposizione già allestita presso il Forum del Centre  Pompidou di Parigi nel settembre 2004 che presenta, con plastici, tavole e materiali multimediali i sei progetti selezionati al concorso per la realizzazione del nuovo Centro d'arte moderna e contemporanea Pompidou di Metz, nella regione della Lorena.
La struttura di 12.000 mq. di superficie totale sorgerà nel quartiere dell’Anfiteatro - investito da un vasto piano di sviluppo -  e ospiterà sale espositive, ateliers, sale conferenze e spazi amministrativi. Nel novembre 2003, la giuria ha dichiarato vincitore il progetto degli architetti Shigeru Ban (Tokyo), Jian de Gastines (Parigi) e Philip Gumuchdjia (Londra).

Le due mostre saranno affiancate dal nuovo appuntamento di Net Web Art, un programma promosso dal MAXXI in collaborazione con la Fondazione Rosselli, a cura di Elena Giulia Rossi e Eleonora De Filippis, dal titolo Net Archives : Art Games.

MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
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