Nel 2026 il Polittico sarà completo

Riparte il restauro dell'Agnello Mistico: nuova vita al capolavoro dei Van Eyck

Jan van Eyck, Angeli dal Polittico di Gand | Foto: Carulmare via Wikimedia Creative Commons
 

Francesca Grego

24/05/2023

Nel 2021 l’abbiamo visto tornare a casa, nella cattedrale gotica di Gent, in un nuovo spettacolare allestimento che permette di ammirarlo in tutti i suoi mirabili dettagli. Monumentale capolavoro del Rinascimento fiammingo, il Polittico dell’Agnello Mistico di Hubert e Jan van Eyck splendeva come non mai dopo le prime fasi di un restauro che gli ha restituito l’aspetto originario, svelando segreti nascosti da secoli sotto strati di ridipinture posticce. Ora per il gioiello dei Van Eyck sta per aprirsi un nuovo capitolo: le tavole superiori del Polittico saranno trasferite nei laboratori del MSK, il Museo di Belle Arti di Gent, per ricevere tutte le cure necessarie dai restauratori dell’Istituto Reale per i Beni Culturali (KIK/IRPA), che completeranno il ciclo di lavori iniziato nel 2012. 


Jan e Hubert van Eyck, L’Adorazione dell’Agnello Mistico, 1432. Olio su tavola, Gand, Cattedrale di San Bavone

Nella Cattedrale di San Bavone resteranno tutti i pannelli esterni e i dipinti del registro inferiore interno, con al centro la celeberrima Adorazione dell’Agnello, mentre ai visitatori del MSK sarà offerta l’esclusiva occasione di osservare i restauratori all’opera oltre una parete di vetro e di seguire, tappa dopo tappa, il procedere del delicato intervento. Sono sette le tavole interessate dalla nuova campagna di restauri, e tra loro figurano dipinti ben noti: gli straordinari Angeli musicanti, i due pannelli di Adamo ed Eva ritratti a grandezza naturale, e poi il Cristo in trono, la Vergine e San Giovanni, che gli autori vollero al centro del Polittico.


Jan e Hubert van Eyck, L’Adorazione dell’Agnello Mistico, 1432, I pannelli laterali della Pala d'altare di Gand aperta con Adamo ed Eva, Olio su tavola, Gand, Cattedrale di San Bavone 

Anche in questo caso, i quadri saranno sottoposti a indagini ad ampio raggio con l’impiego degli strumenti di diagnostica più avanzati, consentendo l’emergere di dettagli nascosti e informazioni inedite sul lavoro compiuto dai pittori sei secoli fa. Salvo imprevisti, le tavole restaurate si ricongiungeranno alle altre nel 2026, riportando finalmente all’antico splendore l’intero capolavoro. Nel frattempo, i fan dei fratelli Van Eyck potranno seguire anche da lontano il procedere dell’intervento, collegandosi al sito http://closertovaneyck.kikirpa.be, aggiornato con immagini e informazioni riguardanti tutte e tre le fasi del restauro.


Jan e Hubert van Eyck, L’Adorazione dell’Agnello Mistico, 1432 (dettaglio dalla tavola degli Angeli musicanti). Olio su tavola, Gand, Cattedrale di San Bavone

Leggi anche:
A tu per tu con l'Agnello Mistico. Ecco la nuova casa del capolavoro di Van Eyck
Ecco gli ultimi misteri (svelati) del Polittico di Gent 
L'Agnello Mistico di Van Eyck: un capolavoro dai trascorsi rocamboleschi

COMMENTI