Gli Uffizi il museo più visitato d'Italia. Star assoluta: il Colosseo.

Segno + per i luoghi dell’arte

Galleria degli Uffizi, Firenze, interno.
 

La Redazione

09/01/2015

È un bilancio positivo per la cultura quello che chiude il 2014. Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha presentato i numeri del successo a cominciare dall’incremento del +6,2% rispetto al 2013 che racchiude in sè crescite alle voci introiti, con un +7%, e ingressi gratuiti, +5%, e che registra riscosse nel Mezzogiorno d’Italia a partire dalla Calabria che con la riapertura del Museo nazionale archeologico, tempio dei Bronzi di Riace, ha calcolato un aumento del pubblico del +1.601%. Ottime performance anche della Sardegna dove per il Museo nazionale di Cagliari gli ingressi sono lievitati del 120% e nell’area archeologica di Tharros a Cabras dove si è registrata una crescita del +77%.

Grandi risultati anche in Campania che calcola circa 500mila visitatori in più in fila ai musei con un incremento pari all’8.4% e grazie a questi numeri si qualifica terza nella classifica delle regioni con maggiore affluenza nei musei statali dietro a Lazio, campione con 18.390.000 ingressi, e Toscana con 6.546.762, tallonata con soli 16mila visitatori di scarto.

Dando un’occhiata alla top list delle trenta attrazioni più affollate mantengono la loro posizione il Colosseo con oltre 6 milioni di presenze, Pompei (circa 2 milioni e mezzo) e gli Uffizi (poco sotto i 2 milioni) che, con 1.935.901 visitatori, si conferma il museo più visitato d’Italia con un incremento rispetto al 2013 pari al 3,48%.

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