Terra Natale
foto di alain volut
16/05/2005
“La fotografia ha molto a che vedere con la memoria, con la traccia, con il tempo. Il tempo fa parte perfino della fibra della fotografia. La fotografia è impronta della luce, un‘incisione della luce, è una grafia, una scrittura”. Alain Volut
Lo sguardo di Alain Volut ha colto, ancora una volta, l’energia e la forza dell’uomo e della natura. Nelle sale di Castel Sant’Elmo è in corso una suggestiva esposizione dell’artista francese, dedicata ai Dogon, etnia africana del Mali la cui cultura è profondamente legata alle energie della natura, dalle quali scaturisce una ricca cosmogonia.
Il percorso espositivo è un avvicendarsi di corrispondenze tra trittici fotografici, statuette africane e due installazioni contemporanee, il rapporto tra questi elementi, come scrive Charles-Henri Favrod “rivela le analogie tra mondo minerale e mondo materno, tra vita quotidiana e mondo animista, tra mondo vegetale e figure umane. L’incontro tra antenati e bambini, tra statue e alberi, fa emergere una convergenza organica tra il fluire delle generazioni e l’albero genealogico” .
"Le statuette africane – afferma l’artista - sono le presenze di quelli che ci hanno preceduti,le fotografie sono le impronte del presente,le installazioni contemporanee sono le sculture del tempo”.
La mostra, curata da Angela Tecce, è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, dalla Presidenza della Regione Campania, dalla Presidenza della Provincia di Napoli e dal Comune di Napoli - Assessorato alla Cultura e Assessorato allo Sport e ai Grandi Eventi; con il sostegno della Compagnia di San Paolo e con il contributo dell’Istituto Banco Napoli-Fondazione. La mostra rientra nel programma del Maggio dei Monumenti 2005 e nel circuito Campania Artecard.
Terra Natale
Napoli, Castel Sant'elmo
Via Tito Angelini 20
Info 0814976128
Ore 10/19; mercoledì chiuso
Biglietto 3,00 euro
Lo sguardo di Alain Volut ha colto, ancora una volta, l’energia e la forza dell’uomo e della natura. Nelle sale di Castel Sant’Elmo è in corso una suggestiva esposizione dell’artista francese, dedicata ai Dogon, etnia africana del Mali la cui cultura è profondamente legata alle energie della natura, dalle quali scaturisce una ricca cosmogonia.
Il percorso espositivo è un avvicendarsi di corrispondenze tra trittici fotografici, statuette africane e due installazioni contemporanee, il rapporto tra questi elementi, come scrive Charles-Henri Favrod “rivela le analogie tra mondo minerale e mondo materno, tra vita quotidiana e mondo animista, tra mondo vegetale e figure umane. L’incontro tra antenati e bambini, tra statue e alberi, fa emergere una convergenza organica tra il fluire delle generazioni e l’albero genealogico” .
"Le statuette africane – afferma l’artista - sono le presenze di quelli che ci hanno preceduti,le fotografie sono le impronte del presente,le installazioni contemporanee sono le sculture del tempo”.
La mostra, curata da Angela Tecce, è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, dalla Presidenza della Regione Campania, dalla Presidenza della Provincia di Napoli e dal Comune di Napoli - Assessorato alla Cultura e Assessorato allo Sport e ai Grandi Eventi; con il sostegno della Compagnia di San Paolo e con il contributo dell’Istituto Banco Napoli-Fondazione. La mostra rientra nel programma del Maggio dei Monumenti 2005 e nel circuito Campania Artecard.
Terra Natale
Napoli, Castel Sant'elmo
Via Tito Angelini 20
Info 0814976128
Ore 10/19; mercoledì chiuso
Biglietto 3,00 euro
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