Nuovo percorso espositivo tra cura e cultura

Una galleria insolita per gli studenti di Brera

Alice Fiorelli, Senza titolo, acrilico e vernice spray su tela
 

La Redazione

17/11/2016

Sei studenti dell’Accademia di Brera espongono le loro opere, 12 in tutto, negli spazi comuni e lungo i corridoi di un ospedale. L’originale iniziativa si svolge a Milano, dove dallo scorso Settembre l’Ospedale San Giuseppe si è trasformato in galleria d’arte.
Sulle pareti gialle di spazi che in certi punti diventano angusti, per nulla illuminate in modo mirato inaspettatamente campeggiano tele che appaiono come punti di fuga, macchie di colore e forme astratte. Catturano l’attenzione dei passanti o di chi attende seduto il proprio turno. “E’ risaputa la capacità dell’arte di avere effetti positivi su umore, ansia e depressione” afferma Alessandra Chiarello, responsabile della comunicazione del Gruppo Multimedica. “E’ stato chiesto espressamente agli studenti del Dipartimento di Arti Visive di non presentare opere con immagini figurative ma di esaltare nei loro lavori gli aspetti cromatici”.
 
Il primo appuntamento del percorso espositivo ‘Curarsi ad arte’ è frutto di un accordo quadro tra l’Accademia di Brera e l’Ospedale San Giuseppe, che si estenderà fino al tutto il 2017. “Le opere sono in vendita” racconta la Chairello. “Stiamo pensando di organizzare una vendita all’asta benefica dei lavori e di devolvere il ricavato alla ricerca cardiovascolare della Fondazione MultiMedica Onlus”.
 
Fino ad oggi i lavori di Alice Fiorelli, Jacopo Pesenti, Flavia Albu, Sara Rizzi, Chiara Gambirasio e Jaco Caputo sono stati esposti alla vista di oltre 6000 persone che sono transitate per il Centro Accettazioni e il corridoio che porta all’Area Prelievi, un successo secondo la metrica degli spazi espositivi tradizionali.
“Abbiamo in mente di ripetete l’operazione il prossimo anno. Daremo un tema intorno al quale lavorare, e lo abbiamo già individuato: la luce. Stiamo pensando di esporre le nuove opere presso il reparto maternità”.
 
Luogo espositivo insolito, l’ospedale, ma tuttavia con un esempio illustre all’estero. Il Chelsea and Westminster Hospital di Londra ha una divisione, la CW+, che organizza eventi d’arte per la salute e il benessere dei propri pazienti, delle famiglie, dei volontari e dello staff.
 
Sul connubio arte e cura, il gruppo Multimedica – a cui fanno capo 4 ospedali in Lombardia – intende continuare a lavorare con nuove iniziative in calendario. “Sulla spinta dell’iniziativa della sede di via San Vittore, la dottoressa Albini, responsabile della ricerca oncologica presso l’ospedale di Sesto San Giovanni, ha deciso di donare la propria collezione di litografie di Luzzati all’ospedale. A breve le opere saranno installate nei vari ambienti” continua Alessandra Chiarello. “A Castellanza invece stiamo valutando di attivare un progetto in collaborazione con AFI, l’Archivio Fotografico Italiano che ha sede proprio nella stessa città”.

In questi giorni si sta finalizzando il programma dei Mercoledì della Salute, appuntamenti divulgativi aperti al pubblico e dedicati ai temi della medicina, in calendario dal prossimo gennaio all’Ospedale San Giuseppe.  Giunte alla VI edizione, le nuove lezioni saranno organizzate in collaborazione con l’Accademia di Brera e vedranno la partecipazione dei docenti chiamati ad approfondire l’argomento trovando collegamenti con i protagonisti della storia dell’arte e del contemporaneo. Primo appuntamento l’11 Gennaio dove l'argomento sarà “Inquinamento e salute” con l’intervento di Roberto Casiraghi del Dipartimenti di Arti Visive dell’Accademia di Brera sul tema “The Land Art, l’Arte nel paesaggio, da Smithson a Christo”.

COMMENTI