Visioni estatiche

San Francesco in meditazione di Caravaggio
 

24/10/2003

Ha aperto i cicli celebrativi, per i venticinque anni di Pontificato del Santo Padre Giovanni Paolo II, la splendida mostra, curata da Giovanni Morello, Visioni ed Estasi. Capolavori dell’arte europea tra Seicento e Settecento. L’allestimento, creato nella suggestiva cornice del berniniano Braccio di Carlo Magno, presenta alcune delle più importanti rappresentazioni dello stato estatico di santi e sante nella pittura europea del XVII e del XVIII secolo. Nella seconda metà del Cinquecento, dopo la riforma del Concilio di Trento, l’iconografia dei santi subì una radicale trasformazione. Infatti, dalla rappresentazione pittorica di scene estrapolate dalla loro vita terrena, si passò alla raffigurazione diretta del rapporto dei santi con la divinità. In altre parole la struttura compositiva dell’opera cambia il suo interesse, da una dimensione orizzontale, incentrata essenzialmente sugli episodi della vita, ad una dimensione verticale, prefigurazione di quella che sarà la visione glorifica di Dio ”faccia a faccia” nella gloria del paradiso. L’arte religiosa fra Seicento e Settecento esalta e diffonde quindi, le immagini dei santi, proprio nei minuti eccezionali dell’estasi così come avviene esplicitamente, nelle opere in mostra al Vaticano. In esposizione circa un centinaio di grandi capolavori sul tema mistico, scelti da un comitato scientifico di esperti, ad opera di Caravaggio, Guercino, Reni, Algardi, Carracci, Bernini, Lanfranco, Gimignani, Poussin, Gentileschi, Baciccio, Barocci, Da Cortona, Giordano, Strozzi e tanti altri. L’allestimento museale, curato da Angelo Molfetta è regolato da un percorso espositivo che inizia dalla ”Chiamata”con raffigurazione di santi in preghiera o in meditazione, per affrontare nella seconda sezione la ”Risposta”, vissuta attraverso la sofferenza e l’imitazione di Cristo; la terza sezione tratta del tema della ”Consolazione”, attraverso le apparizioni che conducono spesso ad ascoltare la ”Musica del Cielo”, che è il tema della quarta sezione; la sessione successiva ”Estasi e Morte”, presenta le visioni estatiche, le stimmatizzazioni, insieme alla santa morte, che schiude le porte alla ”Gloria del Paradiso” cui è dedicata la sezione conclusiva. Il tema dell’estasi mistica, oltre ad essere ricorrente per tutta l’arte del Seicento e del Settecento, fu anche l’argomento principale della tesi dottorale del Santo Padre. Proprio per questa ragione gli organizzatori della mostra dedicano al Pontefice l’eccezionale rassegna, che è affiancata da uno splendido catalogo edito da Skira, pubblicato in occasione del quarto centenario della nascita di San Giuseppe da Copertino (1603-2003), e curato da Giovanni Morello. Visioni ed Estasi. Capolavori dell’arte europea tra Seicento e Settecento Braccio di Carlo Magno Piazza San Pietro, Vaticano Fino al 18 gennaio 2004 Domenica-giovedì dalle 10 00 alle 19 00 Venerdì e sabato dalle 10 00 alle 20 30 Tel.06 69885974

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