Soteby's raccoglierà fondi attraverso un'asta
Arte e carità per il Refettorio Ambrosiano

Il progetto di Piero Lissoni
L.Sanfelice
10/12/2014
Milano - Nascerà presto a Milano il Refettorio Ambrosiano, progetto di arte e solidarietà ideato dallo chef stellato Massimo Bottura e dal curatore del palinsesto eventi di Expo 2015, Davide Rampello, voluto dalla Curia e dalla Caritas, e alla cui costruzione contribuirà Sotheby’s battendo un’asta di beneficienza che non ha precedenti.
Compiendo un passo indietro: 13 architetti e designer affermati sono stati invitati a disegnare 13 tavoli per l’allestimento di una mensa aperta ai bisognosi che avrà sede nell’ex teatro annesso alla parrocchia San Martino, e che attualmente è oggetto di un restauro curato dal Politecnico di Milano; Riva1920 li ha fabbricati replicando ogni progetto in 5 esemplari; e la casa d’aste presenterà i 65 mobili sul mercato il prossimo 16 dicembre.
Lo spazio, oltre ad offrire assistenza e a sensibilizzare sui temi della nutrizione in vista di Milano Expo 2015, sarà dunque un luogo di arte e bellezza grazie al contributo fondamentale di Mario Bellini, Pierluigi Cerri, Aldo Cibic, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Giulio Iacchetti, Piero Lissoni, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Franco Origoni, Italo Rota e Patricia Urquiola, autori dei disegni dei tavoli; Terry Dwan, che ha curato la realizzazione di un banco per la distribuzione del pane; Matteo Thun, ideatore delle nicchie interne e della boiserie; e Gaetano Pesce, che ha realizzato una scultura sul tema dell’acqua.
L’allestimento del Refettorio sarà inoltre impreziosito dalla presenza di opere firmate da importanti esponenti dell’arte contemporanea italiana come Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Giuseppe Penone, Carlo Benvenuto e Maurizio Nannucci.
L’attività inaugurerà nel primo trimestre dell’Expo e, per 30 giorni, 40 chef provenienti da tutto il mondo prepareranno dei menu riutilizzando le eccedenze alimentari raccolte diariamente in Expo.
Compiendo un passo indietro: 13 architetti e designer affermati sono stati invitati a disegnare 13 tavoli per l’allestimento di una mensa aperta ai bisognosi che avrà sede nell’ex teatro annesso alla parrocchia San Martino, e che attualmente è oggetto di un restauro curato dal Politecnico di Milano; Riva1920 li ha fabbricati replicando ogni progetto in 5 esemplari; e la casa d’aste presenterà i 65 mobili sul mercato il prossimo 16 dicembre.
Lo spazio, oltre ad offrire assistenza e a sensibilizzare sui temi della nutrizione in vista di Milano Expo 2015, sarà dunque un luogo di arte e bellezza grazie al contributo fondamentale di Mario Bellini, Pierluigi Cerri, Aldo Cibic, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Giulio Iacchetti, Piero Lissoni, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Franco Origoni, Italo Rota e Patricia Urquiola, autori dei disegni dei tavoli; Terry Dwan, che ha curato la realizzazione di un banco per la distribuzione del pane; Matteo Thun, ideatore delle nicchie interne e della boiserie; e Gaetano Pesce, che ha realizzato una scultura sul tema dell’acqua.
L’allestimento del Refettorio sarà inoltre impreziosito dalla presenza di opere firmate da importanti esponenti dell’arte contemporanea italiana come Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Giuseppe Penone, Carlo Benvenuto e Maurizio Nannucci.
L’attività inaugurerà nel primo trimestre dell’Expo e, per 30 giorni, 40 chef provenienti da tutto il mondo prepareranno dei menu riutilizzando le eccedenze alimentari raccolte diariamente in Expo.
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