Al Museo Diocesano Carlo Maria Martini dal 21 febbraio
Da Gauguin a Matisse, a Milano i capolavori francesi dei Musei Vaticani

Marc Chagall (Vitebsk Marc Chagall, Le Christ et le peintre, 1951, gouache e pastelli su carta applicata su cartoncino © Governatorato SCV Direzione dei Musei Vaticani
Francesca Grego
04/02/2020
Milano - Una corona di fiori danza sbarazzina attorno a un insolito volto di Madonna, mentre un pittore giovane e inquieto si accinge a dipingere dal vero Cristo in Croce: sono due dei capolavori in arrivo a Milano per Gauguin, Matisse e Chagall. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani.
In programma dal 21 febbraio, la mostra porta al Museo Diocesano Carlo Maria Martini più di venti: opere di Henri Matisse, Paul Gauguin, Marc Chagall, Auguste Rodin, Maurice Denis, Georges Rouault, Emile Barnard, Auguste Rodin e altri protagonisti di primo piano dell’arte tra il XIX e XX secolo. Si tratta di dipinti e sculture scelti all’interno della nutrita Collezione di Arte Contemporanea voluta da Paolo VI per i Musei Vaticani, quando il papa incontrò gli artisti nella Cappella Sistina e li definì “custodi della bellezza del mondo”, riallacciando i rapporti tra la Chiesa e la contemporaneità.
Quattro sezioni tematiche scandiscono il percorso curato da Micol Forti e Nadia Righi, dove gli artisti raccontano i Vangeli ciascuno a proprio modo. Se Gauguin è affascinato dai calvari della Bretagna, Matisse ripensa la Maternità e lo stesso fa Léonard Tsuguharu Fujita, artista giapponese naturalizzato francese e convertitosi al cattolicesimo, mentre Rodin immagina la Mano di Dio, Emile Bernard la Resurrezione e Chagall trasporta la Passione tra i colori di un sogno.
Il progetto espositivo prosegue il percorso di collaborazione con i Musei Vaticani intrapreso dal Museo Diocesano Carlo Maria Martini nel 1918 con la mostra Gaetano Previati. La Passione, allestita con opere provenienti da entrambi i musei.
Gauguin, Matisse e Chagall. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani sarà visitabile a Milano dal 21 febbraio al 17 maggio.
Leggi anche:
• Da Van Gogh a Picasso: per la prima volta in Italia i capolavori francesi della Collezione Thannhauser
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• Presto a Treviso la Russia di Chagall
In programma dal 21 febbraio, la mostra porta al Museo Diocesano Carlo Maria Martini più di venti: opere di Henri Matisse, Paul Gauguin, Marc Chagall, Auguste Rodin, Maurice Denis, Georges Rouault, Emile Barnard, Auguste Rodin e altri protagonisti di primo piano dell’arte tra il XIX e XX secolo. Si tratta di dipinti e sculture scelti all’interno della nutrita Collezione di Arte Contemporanea voluta da Paolo VI per i Musei Vaticani, quando il papa incontrò gli artisti nella Cappella Sistina e li definì “custodi della bellezza del mondo”, riallacciando i rapporti tra la Chiesa e la contemporaneità.
Quattro sezioni tematiche scandiscono il percorso curato da Micol Forti e Nadia Righi, dove gli artisti raccontano i Vangeli ciascuno a proprio modo. Se Gauguin è affascinato dai calvari della Bretagna, Matisse ripensa la Maternità e lo stesso fa Léonard Tsuguharu Fujita, artista giapponese naturalizzato francese e convertitosi al cattolicesimo, mentre Rodin immagina la Mano di Dio, Emile Bernard la Resurrezione e Chagall trasporta la Passione tra i colori di un sogno.
Il progetto espositivo prosegue il percorso di collaborazione con i Musei Vaticani intrapreso dal Museo Diocesano Carlo Maria Martini nel 1918 con la mostra Gaetano Previati. La Passione, allestita con opere provenienti da entrambi i musei.
Gauguin, Matisse e Chagall. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani sarà visitabile a Milano dal 21 febbraio al 17 maggio.
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