Dal 24 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015
La mondanità parigina secondo Boldini
Giovanni Boldini, Ritratto di S.A.S. Principessa C. d’Isemburg-Birstein, 1898. Olio su tela, 37 x 41 cm
La Redazione
20/10/2014
Milano - A 25 anni dalla storica rassegna alla Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, la GAMManzoni. Centro Studi per l’Arte Moderna e Contemporanea accoglie quaranta opere (alcune delle quale mai esposte prima in pubblico) di Giovanni Boldini, portavoce della pittura italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento.
La selezione di capolavori provenienti da prestigiose collezioni private, mira a ripercorrere l’importante carriera dell’artista ferrarese, con speciale riguardo verso le opere realizzate a Parigi tra il 1871 e il 1920, periodo della piena maturità creativa.
Il peso dei dipinti in mostra sarà distribuito tra le rappresentazioni ariose, colorate e ingenuamente allusive di donne abbigliate secondo la moda del tempo attraverso esemplari come "La lettera" (1873), "Giovane seduta al pianoforte" (1873), "Berthe esce per la passeggiata" (1874), "L’attesa" (1878), "La visita" (1874) che contribuirono a stabilire i canoni della nuova bellezza femminile; i paesaggi di grande e piccolo formato in cui sono raffigurate la campagna francese e le vedute della città come l’"Omnibus in Place Pigalle" (1882); e la galleria di ritratti di personaggi illustri, sopratutto dame della fin de siecle dal fascino forte, definito e indipendente come Jeanne Renouardt, Enrichetta Allegri, Marie-Louise Herrouet, la Principessa d'Isemburg-Birstein, che Boldini dipinse a partire dagli anni Novanta dell’Ottocento.
La selezione di capolavori provenienti da prestigiose collezioni private, mira a ripercorrere l’importante carriera dell’artista ferrarese, con speciale riguardo verso le opere realizzate a Parigi tra il 1871 e il 1920, periodo della piena maturità creativa.
Il peso dei dipinti in mostra sarà distribuito tra le rappresentazioni ariose, colorate e ingenuamente allusive di donne abbigliate secondo la moda del tempo attraverso esemplari come "La lettera" (1873), "Giovane seduta al pianoforte" (1873), "Berthe esce per la passeggiata" (1874), "L’attesa" (1878), "La visita" (1874) che contribuirono a stabilire i canoni della nuova bellezza femminile; i paesaggi di grande e piccolo formato in cui sono raffigurate la campagna francese e le vedute della città come l’"Omnibus in Place Pigalle" (1882); e la galleria di ritratti di personaggi illustri, sopratutto dame della fin de siecle dal fascino forte, definito e indipendente come Jeanne Renouardt, Enrichetta Allegri, Marie-Louise Herrouet, la Principessa d'Isemburg-Birstein, che Boldini dipinse a partire dagli anni Novanta dell’Ottocento.
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