Record per Fontana, Castellani e Bonalumi

Milionaria Arte Povera da Christie's a Milano

Il Fontana da record battuto da Christie's a Milano, tra Arte Informale, Arte Povera e Moderna
 

E. Bramati

04/04/2014

Milano - Dopo il successo riscontrato nelle ultime Italian Sales londinesi, Christie's ha riproposto anche quest'anno un'asta di arte moderna e contemporanea, nei due appuntamenti di mercoledì 2 e giovedì 3 aprile 2014. Nella cornice di Palazzo Clerici a Milano sono andati all'incanto 105 capolavori, rappresentativi dell'Arte Informale, dell'Arte del Dopoguerra e dell'Arte Povera, ma anche di Arte Moderna e Futurismo. Le stime iniziali sono state ampiamente superate, raggiungendo la cifra totale di 9,78 milioni di euro, con il 13% di invenduto.

Il risultato più alto è stato raggiunto da un Concetto Spaziale, Attese realizzato da Lucio Fontana tra il '64 e il '65, battuto a 1,6 milioni di euro. Notevole anche una Superficie Bianca di Enrico Castellani del '67, che partendo dai 300-500 mila euro ha superato i 900 mila. 
Tra tutti spicca anche il record di Blu, un'opera del '69 di Agostino Bonalumi, che ha quadruplicato la stima iniziale di 70-100 mila euro arrivando a 404 mila. Sempre di Bonalumi anche Rosso, del '65 è stato venduto a 278 mila euro, partendo da 100-130 mila.

Il raro Achrome di Piero Manzoni in polistirolo espanso e vernice fosforescente, per la prima volta sul mercato, ha raggiunto i 320 mila euro (diritti esclusi) dopo una lunga battaglia tra palette, mentre l'Arte Povera di Giulio Paolini è arrivata con Antologia a 114.660 euro (da 40-60 mila)

Entusiasmo tiepido invece per Burri, che nonostante il lancio della serie Muffe, si è mantenuto generalmente entro le stime. Lo stesso vale per le difficili installazioni ambientali di arte povera, con l'aggiudicazione di un Luciano Fabro a 43,443 euro, a fronte di una valutazione iniziale di  60-90 mila.