Illustri artisti del Belpaese ospiti nella Grande Mela

Capolavori d'Italia in mostra a New York. Alcuni appuntamenti da non perdere

Caravaggio, Negazione di San Pietro, 1609-1610, olio su tela, 125,5 x 94 cm. Metropolitan Museum of Art, New York. Tramite Wikimedia Commons
 

Samantha De Martin

22/06/2017

Mondo - La lista degli artisti è allettante e i musei che ospiteranno le mostre con al centro tele, disegni, paesaggi realizzati dai grandi maestri del Belpaese, sono tra i più prestigiosi di New York.
La Grande Mela omaggia l'Italia inserendo nell'agenda delle maggiori istituzioni museali della città alcuni appuntamenti che, fino al 2018, invitano turisti e newyorkesi ad apprezzare alcuni illustri nomi dell'arte antica e contemporanea italiana.
Dal Metropolitan Museum of Art alla Frick Collection, la megalopoli a stelle e strisce guarda ai maestri della pittura e del disegno “made in Italy”, regalando, per il prossimo autunno, alcuni eventi da non perdere.

CARAVAGGIO, LEONARDO E MICHELANGELO AL MET

Al Metropolitan Museum of Art c'è tempo fino al 9 luglio per ammirare Il martirio di San'Orsola di Caravaggio, proveniente dalle gallerie Italia di Palazzo Zavellos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo a Napoli.
L'opera, che rappresenta l'ultimo lavoro del Merisi, realizzato poco prima della morte, sarà posto accanto alla Negazione di San Pietro, conservato al MET.
L'esposizione offre la rara opportunità di ammirare insieme le due opere, apprezzando lo stile tardo dell'artista, in cui l'attenzione alla psicologia dei personaggi diventa più forte e in cui l'indagine di un mondo oscuro, gravato dal senso di colpa e dal castigo si insinua con estrema drammaticità.

Leonardo da Vinci e Giambattista Tiepolo saranno gli artisti italiani protagonisti del percorso Da Leonardo a Matisse. Disegni dalla collezione Lehman, in programma dal 4 ottobre al 7 gennaio 2018. Nel raffinato viaggio che ripercorre la storia del disegno europeo dal Rinascimento al XX secolo, oltre a Leonardo e al Tiepolo ci saranno anche altri maestri, da Dürer a Rembrandt, da Seurat a Matisse, provenienti dalla prestigiosa collezione Robert Lehman, ospitata al MET.
Dal 13 novembre al 12 febbraio, invece, un Michelangelo, Disegnatore divino e designer sorprenderà il pubblico con circa 150 disegni, tre sculture in marmo - tra le quali Il giovane arciere -  un modello architettonico in legno per la volta di una cappella e altre opere provenienti da 54 collezioni pubbliche e private statunitensi ed europee. Pezzo forte dell'esposizione sarà la serie completa di disegni realizzati dal Buonarroti per l'amico Tommaso de' Cavalieri e il cartone preparatorio utilizzato per l'affresco della Crocifissione di Pietro nella Cappella Paolina.

Il MET-Breuer punta invece i riflettori sull'architettura italiana del Novecento e, in particolare, sulla carriera straordinariamente produttiva del designer Ettore Sottsass, i cui lavori - tra macchine, ceramiche, tessuti, gioielli, modelli e fotografie - saranno posti in dialogo con gli oggetti antichi e contemporanei che hanno costituito fonte di ispirazione.

APRE MAGAZZINO, UN MUSEO PER L'ARTE POVERA

A partire dal 28 giugno, giorno in cui il nuovo museo verrà inaugurato, anche Cold Spring, a una sessantina di chilometri da New York, avrà il suo tassello d'Italia. Nella valle dell'Hudson, a un'ora di treno da Manhattan, apre Magazzino. Italian Art, una struttura che accoglie l'arte italiana del dopoguerra, fondata da Nancy Olnick e Giorgio Spanu, sotto la direzione di Vittorio Calabrese.
L'edificio ospiterà opere provenienti dalla collezione Olnick-Spanu, molte delle quali mai esposte negli Stati Uniti, oltre a mostre temporanee.
«Essendo amanti e sostenitori dell'arte - spiegano i due fondatori sul loro sito - la nostra missione è quella di dare un ulteriore riconoscimento negli Stati Uniti, all'arte italiana del dopoguerra, e in particolare all'Arte Povera, l'ultimo movimento avanguardistico del XX secolo. Magazzino si proporrà di sponsorizzare non soltanto gli artisti italiani contemporanei, ma anche i nomi internazionali il cui lavoro è in qualche modo legato alla cultura e al patrimonio artistico dell'Italia, promuovendo eventi fuori sede e collaborazioni con istituzioni artistiche esterne».
La struttura che ospita questo nuovo progetto «che mira a diventare una destinazione unica finalizzata a offrire all'arte italiana il giusto riconoscimento», è una vecchia fabbrica di computer, riallestita dall'architetto spagnolo Miguel Quasimodo rimasto fedele al concetto di “magazzino” italiano.
La mostra inaugurale, a partire dal 28 giugno, sarà un omaggio a Margherita Stein, fondatrice della storica Galleria Christian Stein, e vedrà protagonisti alcuni grandi nomi, da Alighiero Boetti a Mario Merz, da Giulio Paolini a Michelangelo Pistoletto, da Luciano Fabro a Giuseppe Penone.

LA FRICK COLLECTION CELEBRA PAOLO VERONESE E ANTONIO CANOVA

Due capolavori di Paolo Veronese, recentemente restaurati grazie al contributo della Venetian Heritage e di Bulgari, saranno al centro della mostra Veronese in Murano: two venetian renaissance masterpieces restored, in calendario dal 24 ottobre all'11 marzo 2018.
Si tratta di San Girolamo nel deserto e di Sant'Agata in prigione visitata da San Pietro, due grandi tele dipinte dall'artista di Verona nel 1566 e accolte nella chiesa di San Pietro Martire a Murano.

L'omaggio della Frick Collection all'Italia prosegue con una mostra dedicata al George Washington di Antonio Canova, l'unica opera eseguita dal grande scultore veneto per gli States. Il Washington in gesso, scolpito dall'artista nel 1818 era stato usato da Canova come modello per una scultura del primo presidente degli Stati Uniti d'America, vestito come un antico romano, andata distrutta a causa di un incendio a soli dieci anni dall'inaugurazione.
Il modello preparatorio in gesso, prestato dal Museo Antonio Canova di Possagno, sarà esposto per la prima volta negli Usa, accanto ad alcuni schizzi, incisioni e disegni.

PAESAGGI ITALIANI ALLA MORGAN LIBRARY

La campagna romana e le antiche rovine della Città Eterna, le bellezze naturali e i siti archeologici di Napoli ritratti da artisti francesi, tedeschi, norvegesi, svedesi, nel corso dei loro viaggi in Italia, saranno al centro della mostra View of Rome and Naples, in calendario dal 15 agosto al 18 marzo alla Morgan Library.

MARINELLA SENATORE AL QUEENS MUSEUM

La piazza come spazio pubblico per eccellenza, ma soprattutto come realizzazione di un ideale spazio universale d'incontro delle comunità e icona della partecipazione democratica. È Piazza Universale/Social Stage il titolo della mostra, a cura di Matteo Lucchetti, che porta tra le sale del Queens Museum l'esperienza dell'artista di Cava de'Tirreni, Marinella Senatore. Un progetto che associa teatro, danza, cinema, disegno, poesia, coinvolgendo il pubblico in una brillante performance sulle proteste per i diritti civili nella Grande Mela, che vedrà protagonisti diversi partecipanti legati a molteplici universi creativi. Ad inaugurare la mostra, lo spettacolo della durata di circa un'ora e mezza, dal titolo Protest Forms: Memory and Celebration: Part II.

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