Repensar Guernica, l'ultima novità del museo di Madrid
Guernica "in tasca" grazie alla rivoluzione digitale del Reina Sofia
La sezione Gigapixel all’interno della pagina web Repensar Guernica. Courtesy of Museo Reina Sofia
Samantha De Martin
15/11/2017
Mondo - La storia di Guernica racchiusa in 2mila documenti, tra fotografie, video, cataloghi, consultabili da tutto il mondo grazie a una pagina web che consente anche di “entrare” direttamente da casa tra i dettagli di quest’opera mirabile, che assurge a universale condanna della violenza e della follia della guerra.
Il Museo Reina Sofia, dal 1992 sede della tela di Picasso, firma una rivoluzione digitale destinata ad accrescere il mito, già immenso, di uno dei più grandi capolavori dell’arte.
E anche se l’emozione scaturita dalla vista "da vicino" della gigantesca tela - completata dall’artista in soli due mesi ed esposta al Padiglione spagnolo dell’esposizione universale di Parigi - è un’esperienza insostituibile, da togliere il fiato, la teoria di documenti, immagini, testimonianze che ne raccontano la storia, gli spostamenti ed i motivi, in formato digitale, è senza dubbio un lungimirante, generoso dono all’arte.
Addentrandosi tra le sezioni che cuciono la pagina web Repensar Guernica, un vero e proprio sito, è possibile scoprire, ad esempio, perché l’opera che descrive i terribili bombardamenti aerei compiuti il 26 aprile del 1937, nella cittadina basca durante la guerra civile spagnola, sia divenuta un'autentica icona politica.
In questa enorme biblioteca virtuale aperta al popolo del web, destinata ad accrescersi, nella quale la rete di collegamenti ipertestuali disegna una vera e propria mappa che consente di orientarsi tra la vita e l’opera di Picasso, si potranno consultare, attraverso un clic, materiali provenienti da 120 archivi pubblici e privati, istituzioni, agenzie nazionali e internazionali.
All’interno di questo ambizioso progetto che coincide con gli 80 anni dell’opera, un ruolo di primo piano spetta allo studio di Guernica in Gigapixel. Grazie al contributo delle più avanzate tecnologie applicate alla conoscenza, all’analisi, alla conservazione del patrimonio artistico, sarà in pratica possibile riunire, gestire e esaminare nel dettaglio un gran numero di immagini in alta risoluzione tratte dalla tela, scoprendo, con il contributo di raggi infrarossi e ultravioletti, le tecniche di realizzazione dell’opera e l'eventuale stato di alterazione dei materiali.
Sarà così possibile scoprire curiosità e dettagli sulla testa del soldato caduto, una parte della tela sulla quale Picasso lavorò molto, come si legge cliccando semplicemente sulla figura, inizialmente rivolta verso il basso.
La sezione Itinerari, invece, offre un viaggio tra documenti e istituzioni collegati all’opera.
Frutto della sinergia tra l’Area delle Raccolte, il Dipartimenmto di Conservazione e Restauro e il Dipartimento di Programmi Virtuali del Museo Reina Sofia, Repensar Guernica è facilmente consultabile da qualsiasi dispositivo.
Si tratta di una vera rivoluzione - il cui costo, stando a quanto riportato sul quotidiano El Mundo, ammonta a circa 178mila euro - che conduce l’arte “a portata di tasca”, consentendole di emozionare, anche a distanza, un pubblico sempre più esteso di specialisti e appassionati.
Leggi anche:
• Pablo Picasso torna a Roma a cento anni dal suo ultimo viaggio in Italia
Il Museo Reina Sofia, dal 1992 sede della tela di Picasso, firma una rivoluzione digitale destinata ad accrescere il mito, già immenso, di uno dei più grandi capolavori dell’arte.
E anche se l’emozione scaturita dalla vista "da vicino" della gigantesca tela - completata dall’artista in soli due mesi ed esposta al Padiglione spagnolo dell’esposizione universale di Parigi - è un’esperienza insostituibile, da togliere il fiato, la teoria di documenti, immagini, testimonianze che ne raccontano la storia, gli spostamenti ed i motivi, in formato digitale, è senza dubbio un lungimirante, generoso dono all’arte.
Addentrandosi tra le sezioni che cuciono la pagina web Repensar Guernica, un vero e proprio sito, è possibile scoprire, ad esempio, perché l’opera che descrive i terribili bombardamenti aerei compiuti il 26 aprile del 1937, nella cittadina basca durante la guerra civile spagnola, sia divenuta un'autentica icona politica.
In questa enorme biblioteca virtuale aperta al popolo del web, destinata ad accrescersi, nella quale la rete di collegamenti ipertestuali disegna una vera e propria mappa che consente di orientarsi tra la vita e l’opera di Picasso, si potranno consultare, attraverso un clic, materiali provenienti da 120 archivi pubblici e privati, istituzioni, agenzie nazionali e internazionali.
All’interno di questo ambizioso progetto che coincide con gli 80 anni dell’opera, un ruolo di primo piano spetta allo studio di Guernica in Gigapixel. Grazie al contributo delle più avanzate tecnologie applicate alla conoscenza, all’analisi, alla conservazione del patrimonio artistico, sarà in pratica possibile riunire, gestire e esaminare nel dettaglio un gran numero di immagini in alta risoluzione tratte dalla tela, scoprendo, con il contributo di raggi infrarossi e ultravioletti, le tecniche di realizzazione dell’opera e l'eventuale stato di alterazione dei materiali.
Sarà così possibile scoprire curiosità e dettagli sulla testa del soldato caduto, una parte della tela sulla quale Picasso lavorò molto, come si legge cliccando semplicemente sulla figura, inizialmente rivolta verso il basso.
La sezione Itinerari, invece, offre un viaggio tra documenti e istituzioni collegati all’opera.
Frutto della sinergia tra l’Area delle Raccolte, il Dipartimenmto di Conservazione e Restauro e il Dipartimento di Programmi Virtuali del Museo Reina Sofia, Repensar Guernica è facilmente consultabile da qualsiasi dispositivo.
Si tratta di una vera rivoluzione - il cui costo, stando a quanto riportato sul quotidiano El Mundo, ammonta a circa 178mila euro - che conduce l’arte “a portata di tasca”, consentendole di emozionare, anche a distanza, un pubblico sempre più esteso di specialisti e appassionati.
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