Dal 27 settembre alla Courtauld Gallery
Si realizza il sogno di Monet: in mostra a Londra la serie del Tamigi
Claude Monet (1840 – 1926), London, Parliament. Sunlight in the fog, 1904, oil on canvas, Musée d'Orsay, Paris, Photo © Grand Palais RMN (musée d'Orsay) / Hervé Lewandowski
Francesca Grego
10/08/2024
Mondo - Quando pensiamo a Claude Monet la mente corre alle ninfee sospese sull’acqua, all’’incanto del giardino di Giverny, ai paesaggi della campagna francese. Ma alcuni dei più bei quadri del maestro impressionista raffigurano scorci metropolitani catturati a Londra tra il 1899 e il 1901. Indimenticabili sono le vedute che ritraggono i dintorni del Tamigi, dal Charing Cross Bridge alle Houses of Parliament, dove gli edifici simbolo della capitale britannica sembrano sorgere da un mare di nebbia e luce in un’atmosfera fortemente evocativa. Monet espose questa serie per la prima volta a Parigi nel 1904, mentre già accarezzava il desiderio di portarla a Londra l’anno successivo. Il progetto non si realizzò né allora né in seguito: in tutto il Regno Unito finora non è mai stata organizzata una mostra sulle vedute londinesi.
Claude Monet (1840 – 1926), Waterloo Bridge, Gray Weather, 1900, oil on canvas, Art Institute of Chicago / Art Resource, NY/ Scala, Florence
A 120 esatti dal debutto della serie del Tamigi, il sogno di Monet diventa realtà alla Courtauld Gallery - una tappa irrinunciabile per gli appassionati d’arte nella capitale inglese - che, guarda caso, si trova a poche centinaia di metri dai luoghi immortalati dal maestro e dall’Hotel Savoy, suo domicilio e laboratorio, dalle cui finestre pare siano stati dipinti i panorami dei ponti di Waterloo e di Charing Cross, mentre per le vedute del Parlamento l’artista si spostò sul tetto del vicino St Thomas’ Hospital. “Trovo che ogni giorno Londra sia più bella da dipingere”, diceva, restituendo su tela le più impalpabili variazioni della luce in ogni ora del giorno.
Claude Monet (1840 – 1926), Houses of Parliament, Sunset, 1900–1903, Oil on canvas, 81.2 x 92 cm. Hasso Plattner Collection
In programma dal prossimo 27 settembre al 19 gennaio 2025, Monet and London. Views of the Thames presenterà i quadri che il pittore stesso selezionò per l’agognata esposizione londinese, offrendo al pubblico un’esperienza insperata: visitare una mostra curata da Monet!
Claude Monet (1840 – 1926), Charing Cross Bridge, the Thames, 1903, oil on canvas, Musee des Beaux-Arts, Lyon, Image © Lyon MBA - Photo Alain Basset
Claude Monet (1840 – 1926), Waterloo Bridge, Gray Weather, 1900, oil on canvas, Art Institute of Chicago / Art Resource, NY/ Scala, Florence
A 120 esatti dal debutto della serie del Tamigi, il sogno di Monet diventa realtà alla Courtauld Gallery - una tappa irrinunciabile per gli appassionati d’arte nella capitale inglese - che, guarda caso, si trova a poche centinaia di metri dai luoghi immortalati dal maestro e dall’Hotel Savoy, suo domicilio e laboratorio, dalle cui finestre pare siano stati dipinti i panorami dei ponti di Waterloo e di Charing Cross, mentre per le vedute del Parlamento l’artista si spostò sul tetto del vicino St Thomas’ Hospital. “Trovo che ogni giorno Londra sia più bella da dipingere”, diceva, restituendo su tela le più impalpabili variazioni della luce in ogni ora del giorno.
Claude Monet (1840 – 1926), Houses of Parliament, Sunset, 1900–1903, Oil on canvas, 81.2 x 92 cm. Hasso Plattner Collection
In programma dal prossimo 27 settembre al 19 gennaio 2025, Monet and London. Views of the Thames presenterà i quadri che il pittore stesso selezionò per l’agognata esposizione londinese, offrendo al pubblico un’esperienza insperata: visitare una mostra curata da Monet!
Claude Monet (1840 – 1926), Charing Cross Bridge, the Thames, 1903, oil on canvas, Musee des Beaux-Arts, Lyon, Image © Lyon MBA - Photo Alain Basset
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