Dal 6 dicembre al 9 febbraio nel Palazzo dei Normanni a Palermo
I 50 anni del Gattopardo

L.Sanfelice
05/12/2013
Palermo - Inaugura venerdì 6 dicembre a Palazzo dei Normanni a Palermo la mostra multimediale “C’era una volta in Sicilia. I 50 anni del Gattopardo”, viaggio tra il romanzo scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa e il suo monumentale adattamento cinematografico del 1963 firmato da Luchino Visconti di cui quest’anno ricorre appunto l’anniversario.
Attraversando i luoghi e i personaggi dell’affresco che catturò lo spirito di remoto distacco e di morte dell’aristocrazia siciliana nei confronti del progresso promesso dal Nuovo Regno d’Italia, il percorso espositivo si snoda tra i set e i momenti clou del film partendo dai protagonisti, toccando la battaglia di Palermo, volando sulla sosta a Donnafugata e trascinando i visitatori della sala del gran ballo che precede l’epilogo dell’alba. Un cammino tracciato attraverso fotografie di scena, documenti, lettere, bozzetti, costumi e proiezioni di interviste per lo più inedite a testimoni del calibro di Goffredo Lombardo, Burt Lancaster, Suso Cecchi d’Amico, Giuseppe Rotunno, Claudia Cardinale, Piero Tosi, e di documentari che in decenni diversi hanno investigato sull’epopea gattopardesca.
Il programma dell’omaggio prevede anche una giornata internazionale di studi (sabato 7 deicembre) dedicata ai rapporti tra il libro e la riduzione, all’eredità di entrambi i testi e alla loro ricezione fuori dai nostri confini; e, dal 6 all’8 dicembre, nella Sala Vittorio De Seta, una rassegna cinematografica proporrà una selezione di titoli legati al mondo di Lampedusa.
Attraversando i luoghi e i personaggi dell’affresco che catturò lo spirito di remoto distacco e di morte dell’aristocrazia siciliana nei confronti del progresso promesso dal Nuovo Regno d’Italia, il percorso espositivo si snoda tra i set e i momenti clou del film partendo dai protagonisti, toccando la battaglia di Palermo, volando sulla sosta a Donnafugata e trascinando i visitatori della sala del gran ballo che precede l’epilogo dell’alba. Un cammino tracciato attraverso fotografie di scena, documenti, lettere, bozzetti, costumi e proiezioni di interviste per lo più inedite a testimoni del calibro di Goffredo Lombardo, Burt Lancaster, Suso Cecchi d’Amico, Giuseppe Rotunno, Claudia Cardinale, Piero Tosi, e di documentari che in decenni diversi hanno investigato sull’epopea gattopardesca.
Il programma dell’omaggio prevede anche una giornata internazionale di studi (sabato 7 deicembre) dedicata ai rapporti tra il libro e la riduzione, all’eredità di entrambi i testi e alla loro ricezione fuori dai nostri confini; e, dal 6 all’8 dicembre, nella Sala Vittorio De Seta, una rassegna cinematografica proporrà una selezione di titoli legati al mondo di Lampedusa.
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