Pisa - Sono quasi 21mila i voti espressi a favore della Certosa di Calci, altrimenti nota come la Certosa di Pisa, che guida senza rivali la classifica provvisoria della campagna “I luoghi del cuore”, censimento promosso annualmente dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Al secondo posto con circa 12mila preferenze in meno si piazza la chiesa di Sant’Agnello di Maddaloni (Caserta), tallonata a breve distanza dal convento dei frati cappuccini di Monterosso al mare (La Spezia) e da Villa Alari a Cernusco sul Naviglio (Milano).

Fondata nel 1366, la Certosa di Calci è considerata uno dei monasteri certosini più importanti d'Italia. Il complesso monumentale è la terza meta scelta dai turisti che si recano a Pisa dopo Piazza dei Miracoli e la Torre pendente. La sua trasformazione in residenza barocca, avvenuta dopo il 1623, ha arricchito il convento di affreschi, marmi, stucchi e preziosi arredi tuttora visibili malgrado l’urgente richiesta di interventi e restauri fino ad oggi elusa per mancanza di risorse. Purtroppo infatti le condizioni in cui versa il monumento non sono delle più felici: muffe, infiltrazioni e crepe minacciano la salute della Certosa che ha bisogno di 7 milioni di euro per affrontare il restauro.

Proprio l’inserimento nella lista dei Luoghi del cuore accende però qualche speranza.
Per votare c’è tempo fino al 30 novembre.