Dal 7 settembre al 6 gennaio alla Pinacoteca Civica e al Teatro Cilea

A Reggio Calabria i mondi Lego dialogano con la grande arte, da Antonello da Messina a Mattia Preti

I love Lego | Pinacoteca Civica di Reggio Calabria
 

Samantha De Martin

06/09/2023

Reggio Calabria - Sotto lo sguardo di Nosside di Locri, scolpita nel marmo da Francesco Jerace, non lontano da Il ritorno del figliol prodigo di Mattia Preti e dalle tavolette di Antonello da Messina, il grande diorama “Spazio”, con i suoi 12mila mattoncini Lego, porta alla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria un insediamento minerario lunare.
In questo avveniristico spazio battuto da droidi e astronavi, Massimiliano Valentini, uno dei più grandi collezionisti al mondo di set e pezzi originali della serie anni Ottanta Lego ha dato sfogo a tutto il suo estro (e alla sua pazienza).
È solo uno dei sei diorami - ambientazioni in scala ridotta che ricrea scene di vario genere - che, accanto ai coloratissimi “uomini lego” dall’artista contemporaneo Stefano Bolcato, affollano la mostra I LOVE LEGO, dal 7 settembre al 6 gennaio 2024 alla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria e nell’adiacente Teatro Francesco Cilea.


I love Lego | Pinacoteca Civica di Reggio Calabria | Courtesy Arthemisia

La mostra dei record che ha già visto oltre 1 milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo, promossa dal Comune di Reggio Calabria, Assessorato Cultura e Turismo, prodotta e organizzata da Piuma, in collaborazione con Arthemisia, invita a sognare, divertirsi e a riscoprire il proprio lato ludico e creativo della bellezza, scrutando tra i dettagli di mondi in miniatura.
Dalla città contemporanea ideale alle leggendarie avventure dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo, decine di metri quadrati di scenari realizzati interamente con mattoncini LEGO® danno vita a vere e proprie opere di architettura e ingegneria.
C’è il Foro di Nerva, un dedalo di monumentali piazze che costituivano il centro della città di Roma in epoca imperiale, e c’è l’inespugnabile roccaforte di Nido dell’aquila, residenza della casata Arryn, protettrice dell’est, ispirata alla saga “A song of Ice and Fire” dello scrittore americano George R.R. Martin e alla pluripremiata serie tv Game of Thrones.
Il diorama “Pirati” guarda invece alle leggendarie avventure dei mari caraibici. L’atollo di origine vulcanica nasconde i tesori di mille scorribande, mentre il KRAKEN, un gigantesco cefalopoide con tentacoli in grado di avvolgere un’intera nave, progettato interamente in digitale, si ispira al mostro che infestava i sogni di ogni marinaio.

Ponti, cannoni, vele e cordami sembrano fare da pendant al Pescatore scillese di Renato Guttuso o al San Girolamo penitente e ai Tre angeli in visita ad Abramo di Antonello da Messina, fiori all’occhiello della Pinacoteca reggina.


I love Lego | Pinacoteca Civica di Reggio Calabria 

Un’intera sala del percorso è dedicata ai lavori di Stefano Bolcato, una serie di dipinti che rappresentano l’incontro di due punti di riferimento dell’artista romano: i LEGO e la storia dell’arte. Il magnetismo esercitato sull’artista dai ritratti rinascimentali ha dato vita a opere realizzate con l’uso della tecnica pittorica a olio, creando un ponte con il passato. Nella sua arte trasversale l'omino Lego diventa il protagonista dei più famosi dipinti classici e contemporanei e, al tempo stesso, mezzo ideale per denunciare e affrontare tematiche di grande attualità. A Reggio Bolcato ripropone i grandi classici dell'arte figurativa in chiave pop, rievocando le caratteristiche scelte cromatiche dei famosi mattoncini.
Raffaello, Caravaggio, Frida Kahlo, il doppio ritratto dei Duchi di Urbino, e ancora l’Annunciata di Palermo di Antonello da Messina diventano omini lego, capaci di connettere anche i più piccoli alla grande arte di sempre.

“Da bambino – spiega Bolcato - i mattoncini Lego erano il mio gioco preferito. Passavo diverse ore a fare costruzioni di ogni tipo. Sono rimaste nel mio patrimonio creativo. La mia arte è trasversale. Nei primi anni ho utilizzato i LEGO per raccontare storie anche con temi sociali forti come il femminicidio, le morti bianche, le misisoni di pace. Negli anni, essendo la pittura e la storia dell’arte la mia passione, ho iniziato un percorso di omaggi, unendo ad esempio Caravaggio con i Lego, mettendo in discussione il senso di sacralità dell’opera antica, rendendola leggera, utilizzando la tecnica nobile della pittura ad olio. Mi sembrava un modo diverso per continuare a giocare”.


I love Lego | Pinacoteca Civica di Reggio Calabria 

A fare da cornice ai minimondi Lego sono le vignette comiche ideate da Legolize. La mostra si rivolge a un pubblico ampio,appassionati, famiglie e bambini, che potranno divertirsi usufruendo dell’apposito spazio creativo in una delle sale dedicate, ma anche frugare tra i sentieri della grande arte in un ambiente che custodisce importanti capolavori.

Il percorso si potrà visitare dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.20 (ultimo accesso ore 12.30) e dalle 14.30 alle 18 (ultimo accesso ore 17.15); sabato, domenica, festivi e periodo natalizio (dal 26 dicembre al 6 gennaio) dalle 10.30 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.15).


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