Dopo 40 anni nuovamente visitabili il IV e il V anello
Riapre l'attico del Colosseo, un percorso inedito con vista spettacolare su Roma
L'arena vista dall'alto. Courtesy of Parco archeologico del Colosseo
Samantha De Martin
03/10/2017
Roma - In origine costituiva uno spazio riservato alla plebe e offriva posti con visibilità ridotta, e decisamente scomodi, a coloro che non potevano permettersi un seggio d'onore nell'anfiteatro più famoso della storia.
Da oggi, dopo circa 40 anni, il V livello dell'Anfiteatro Flavio, insieme al IV, torna ad essere visitabile, parte di un nuovo percorso voluto dal Parco Archeologico del Colosseo, che offrirà a turisti e romani un panorama inedito e indimenticabile, a circa 40 metri d'altezza, sull'intera cavea, sui Fori e sul Palatino.
Questa esclusiva “arrampicata” tra le gallerie, i lucernari e gli affreschi venuti recentemente alla luce è stata inaugurata oggi dal ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini e sarà consentita a tutti i visitatori - accompagnati da una guida per ragioni di sicurezza - e ai gruppi di massimo 25 persone.
Il nuovo itinerario alla scoperta di un'area inedita del monumento inserito tra le nuove sette meraviglie del mondo ha inizio con l’attraversamento dell’unica galleria che conserva, per un ampio tratto, le caratteristiche originarie. Si tratta di uno spazio con copertura a volta destinato allo smistamento del pubblico, nel quale si trovavano anche i servizi igienici, di cui resta tuttora traccia.
Incastrata in uno spazio intermedio tra il II e il III livello, la galleria - mai aperta al pubblico prima d’ora - svela ai visitatori i suoi preziosi intonaci bianchi con segni di colore, riportati alla luce grazie a un capillare restauro.
E sembra quasi di ritornare indietro di 2mila anni mentre si percorre - nella penombra che ricorda la luce fioca che filtrava dai lucernari aperti lungo la volta, potenziata dalle fiaccole scintillanti accese in occasione degli spettacoli - quella che un tempo era la più spettacolare arena di divertimenti della Roma antica, che riecheggiava di sangue, applausi, vittorie.
I muri della galleria risalgono ai restauri eseguiti dopo l’incendio del 217 d.C. dagli imperatori della dinastia dei Severi. I blocchi di travertino riutilizzati in quell’occasione si possono ammirare lungo il percorso, insieme alle scritte realizzate con colore rosso dai cavatori del travertino, estratto nelle vicine cave di Tivoli.
Dalla galleria si accede al III livello, che in realtà è già visitabile dal 2010 e che regala un affaccio esclusivo verso l’arco di Costantino. L'itinerario si snoda, poi, seguendo la linea della controfacciata dell’anfiteatro, che sovrasta il percorso con i suoi 15 metri d’altezza, per concludersi nel quarto e nel quinto anello, dove la vista affonda nell'imponente sagoma dell'anfiteatro, racchiusa in un sguardo, come in un abbraccio intimo. Era qui, in quello che era il meniano in ligneis - l'unico con i sedili in legno e che oggi si presenta come una terrazza scoperta con funzione panoramica - che la plebe si godeva il suo spettacolo all'ombra di un ampio portico che assicurava protezione dai raggi del sole e da eventuali acquazzoni.
Il Parco Archeologico del Colosseo amplia così l’offerta di visita al monumento donato a Roma da Vespasiano e inaugurato da Tito nell'82 d.C con spettacoli durati cento giorni. Alla visita guidata ai sotterranei e al piano dell’arena, si aggiunge questo nuovo itinerario con tanto di vista mozzafiato sui sotterranei e sul piano dell’arena, sul Palatino e su Roma.
Il costo complessivo dell'intervento di restauro ammonta a 1.418.000 euro. Di questi, 538.000 riguardano gli investimenti realizzati nel biennio 2016-2017 per il completamento del restauro della galleria intermedia e la prosecuzione del restauro del III livello e della messa in sicurezza dei livelli IV e V.
Il monumento più visitato d'Italia, che in occasione della prima domenica gratuita di ottobre ha registrato oltre 31600 ingressi, svelerà al pubblico questo inedito percorso a partire dal prossimo 1° novembre, giorno in cui verranno attivate le visite guidate. I nuovi spettatori potranno raggiungere la sommità dell'anfiteatro partendo dalla mostra Colosseo. Un'icona, una sorta di introduzione alla storia del monumento.
Dal 4 al 31 ottobre, invece, alle ordinarie visite guidate ai sotterranei e al piano dell'arena si aggiungerà, ma solo su richiesta, l'accompagnamento al IV e al V ordine. Per effettuare le prenotazioni occorre consultare il sito www.coopculture.it
Leggi anche:
• Le mille vite del Colosseo
• la luna sul Colosseo. Visite serali all'Anfiteatro flavio
• Una piccola Pompei nel cuore di Roma
Da oggi, dopo circa 40 anni, il V livello dell'Anfiteatro Flavio, insieme al IV, torna ad essere visitabile, parte di un nuovo percorso voluto dal Parco Archeologico del Colosseo, che offrirà a turisti e romani un panorama inedito e indimenticabile, a circa 40 metri d'altezza, sull'intera cavea, sui Fori e sul Palatino.
Questa esclusiva “arrampicata” tra le gallerie, i lucernari e gli affreschi venuti recentemente alla luce è stata inaugurata oggi dal ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini e sarà consentita a tutti i visitatori - accompagnati da una guida per ragioni di sicurezza - e ai gruppi di massimo 25 persone.
Il nuovo itinerario alla scoperta di un'area inedita del monumento inserito tra le nuove sette meraviglie del mondo ha inizio con l’attraversamento dell’unica galleria che conserva, per un ampio tratto, le caratteristiche originarie. Si tratta di uno spazio con copertura a volta destinato allo smistamento del pubblico, nel quale si trovavano anche i servizi igienici, di cui resta tuttora traccia.
Incastrata in uno spazio intermedio tra il II e il III livello, la galleria - mai aperta al pubblico prima d’ora - svela ai visitatori i suoi preziosi intonaci bianchi con segni di colore, riportati alla luce grazie a un capillare restauro.
E sembra quasi di ritornare indietro di 2mila anni mentre si percorre - nella penombra che ricorda la luce fioca che filtrava dai lucernari aperti lungo la volta, potenziata dalle fiaccole scintillanti accese in occasione degli spettacoli - quella che un tempo era la più spettacolare arena di divertimenti della Roma antica, che riecheggiava di sangue, applausi, vittorie.
I muri della galleria risalgono ai restauri eseguiti dopo l’incendio del 217 d.C. dagli imperatori della dinastia dei Severi. I blocchi di travertino riutilizzati in quell’occasione si possono ammirare lungo il percorso, insieme alle scritte realizzate con colore rosso dai cavatori del travertino, estratto nelle vicine cave di Tivoli.
Dalla galleria si accede al III livello, che in realtà è già visitabile dal 2010 e che regala un affaccio esclusivo verso l’arco di Costantino. L'itinerario si snoda, poi, seguendo la linea della controfacciata dell’anfiteatro, che sovrasta il percorso con i suoi 15 metri d’altezza, per concludersi nel quarto e nel quinto anello, dove la vista affonda nell'imponente sagoma dell'anfiteatro, racchiusa in un sguardo, come in un abbraccio intimo. Era qui, in quello che era il meniano in ligneis - l'unico con i sedili in legno e che oggi si presenta come una terrazza scoperta con funzione panoramica - che la plebe si godeva il suo spettacolo all'ombra di un ampio portico che assicurava protezione dai raggi del sole e da eventuali acquazzoni.
Il Parco Archeologico del Colosseo amplia così l’offerta di visita al monumento donato a Roma da Vespasiano e inaugurato da Tito nell'82 d.C con spettacoli durati cento giorni. Alla visita guidata ai sotterranei e al piano dell’arena, si aggiunge questo nuovo itinerario con tanto di vista mozzafiato sui sotterranei e sul piano dell’arena, sul Palatino e su Roma.
Il costo complessivo dell'intervento di restauro ammonta a 1.418.000 euro. Di questi, 538.000 riguardano gli investimenti realizzati nel biennio 2016-2017 per il completamento del restauro della galleria intermedia e la prosecuzione del restauro del III livello e della messa in sicurezza dei livelli IV e V.
Il monumento più visitato d'Italia, che in occasione della prima domenica gratuita di ottobre ha registrato oltre 31600 ingressi, svelerà al pubblico questo inedito percorso a partire dal prossimo 1° novembre, giorno in cui verranno attivate le visite guidate. I nuovi spettatori potranno raggiungere la sommità dell'anfiteatro partendo dalla mostra Colosseo. Un'icona, una sorta di introduzione alla storia del monumento.
Dal 4 al 31 ottobre, invece, alle ordinarie visite guidate ai sotterranei e al piano dell'arena si aggiungerà, ma solo su richiesta, l'accompagnamento al IV e al V ordine. Per effettuare le prenotazioni occorre consultare il sito www.coopculture.it
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