Si risveglia il gigante dormiente: a Roma ripartono i lavori per la Vela di Calatrava
Città dello Sport, Roma
21/11/2012
Roma - Riprendono i lavori per la grande Vela di acciaio verniciato di bianco progettata dall’architetto, ingegnere e scultore spagnolo Santiago Calatrava per coprire il campo di basket e le piscine della Città dello sport in vista delle Olimpiadi 2020 che si terranno a Roma. La costruzione si era interrotta a causa della crisi economica che aveva fatto venir meno i fondi per la realizzazione della gigantesca struttura. A consentire l’ultimazione dell’opera saranno fondi privati. Intanto tre società di importanza internazionale hanno manifestato la loro disponibilità a concludere i lavori ( pare siano, come riportato tempo fa dal quotidiano La Repubblica, la Nec svizzera, l'Aeg Facilities inglese, che gestisce il Millennium Dome di Londra, e un gruppo cinese) e il Comune di Roma Capitale sta definendo le modalità per indire una gara di appalto internazionale.
La volontà di reperire fondi privati era già stata espressa mesi fa da Rodolfo Maria Boltro, il docente di Ingegneria responsabile del procedimento per l'Università di Tor Vergata, allorché la stampa nazionale aveva parlato dei punti deboli dell’opera, costata fino ad allora già duecento milioni di euro ma seriamente a rischio per via delle infiltrazioni di acqua piovana determinata dalla mancanza delle coperture.
L'intera struttura della Città dello Sport che dovrà sorgere a Tor Vergata entro il 2020, una volta ultimati i lavori, dovrebbe comporsi di un palazzetto di 15.000 posti a forma di conchiglia tropicale, di diverse piscine olimpioniche, al coperto e all'aperto, di campi sportivi, di piste di atletica, di una torre del rettorato dell'università dell’altezza di circa 90 metri. Il tutto affidato al progetto di Calatrava, già molto noto in Italia soprattutto per aver realizzato nel 2008 il Ponte della Costituzione sul Canal Grande, a Venezia.
Nicoletta Speltra
La volontà di reperire fondi privati era già stata espressa mesi fa da Rodolfo Maria Boltro, il docente di Ingegneria responsabile del procedimento per l'Università di Tor Vergata, allorché la stampa nazionale aveva parlato dei punti deboli dell’opera, costata fino ad allora già duecento milioni di euro ma seriamente a rischio per via delle infiltrazioni di acqua piovana determinata dalla mancanza delle coperture.
L'intera struttura della Città dello Sport che dovrà sorgere a Tor Vergata entro il 2020, una volta ultimati i lavori, dovrebbe comporsi di un palazzetto di 15.000 posti a forma di conchiglia tropicale, di diverse piscine olimpioniche, al coperto e all'aperto, di campi sportivi, di piste di atletica, di una torre del rettorato dell'università dell’altezza di circa 90 metri. Il tutto affidato al progetto di Calatrava, già molto noto in Italia soprattutto per aver realizzato nel 2008 il Ponte della Costituzione sul Canal Grande, a Venezia.
Nicoletta Speltra
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