Dal 16 giugno al 22 novembre la mostra multimediale
A Venezia è in arrivo Magister Canova
Antonio Canova, Amore e Psiche, Gesso, Gypsotheca e Museo Antonio Canova, Possagno | Foto: Fabio Zonta
Francesca Grego
03/05/2018
Venezia - Dopo il successo della scorsa estate con Magister Giotto, la Scuola Grande della Misericordia è pronta a ospitare Magister Canova, un viaggio a 360 gradi nell’arte del celebre scultore neoclassico. Con la voce narrante di Adriano Giannini, il violoncello di Giovanni Sollima e un imponente apparato tecnologico fatto di video e proiezioni immersive, la mostra si propone come un percorso in equilibrio tra emozione e conoscenza, spettacolo e approfondimento, che accompagnerà il grande pubblico fin nel cuore dei processi creativi alla base dei capolavori canoviani.
Creata da Cose Belle d’Italia Media Entertainment in collaborazione con Fondazione Canova e Museo Antonio Canova di Possagno, si avvale infatti di un autorevole comitato scientifico coordinato dai curatori Mario Guderzo e Giuliano Pisani, su cui si innesta la direzione artistica di Luca Mazzieri, autore e regista di film d’arte.
Secondo atto della trilogia che si concluderà con Magister Raffaello nel 2019, alla vigilia del cinquecentenario della morte dell’Urbinate, Magister Canova è “un percorso di narrazione capace di spaziare dal micro al macro, dalla farfalla di Amore e Psiche al gigante Ercole che scaglia Lica, passando dalla danza alla bellezza senza tempo di Paolina Borghese”, racconta l’amministratore delegato e supervisore creativo del progetto Renato Saporito: “Uno spettacolare percorso multimediale attende il visitatore per avvicinarlo alla vicenda canoviana in tutte le sue fasi e aspetti, mentre il rigore scientifico del racconto si coniuga a una sapiente regia, ricorrendo a una pluralità di linguaggi”.
Se ad accogliere il pubblico sarà una monumentale installazione site specific creata da Fabrizio Plessi immaginando un viaggio nella mente dell’artista, subito dopo un enorme blocco di marmo bianco, simile a quello di Carrara preferito da Canova, marcherà l’inizio di un’esplorazione nel mondo della scultura. Tra visioni illusorie e ricostruzioni scenografiche, sette temi e tre approfondimenti scandiranno l’itinerario nella creazione canoviana, dallo splendore delle Tre Grazie alla delicatezza di Amore e Psiche e alla potenza degli Eroi. Da tener d’occhio, la sala riservata ai disegni anatomici originali conservati dalla Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità e il focus sul metodo di Canova, che con le sue novità cambiò la storia della scultura europea.
Mentre la mostra dedicata a Giotto viaggia già tra il Giappone e la Russia, il format “Magister” si rinnova mescolando ancora una volta arte, musica, parola e tecnologie. Obiettivo: esportare nel mondo le eccellenze della cultura italiana, ma anche allargare la base del pubblico di casa, in primis verso i visitatori più giovani.
Magister Canova sarà in programma alla Scuola Grande della Misericordia di Venezia dal 16 giugno al 22 novembre.
Leggi anche:
• Debutta a Venezia Magister Canova
• Magister Canova
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• Presto all’asta il Busto della Pace, capolavoro ritrovato di Canova
• New York celebra il genio di Antonio Canova
Creata da Cose Belle d’Italia Media Entertainment in collaborazione con Fondazione Canova e Museo Antonio Canova di Possagno, si avvale infatti di un autorevole comitato scientifico coordinato dai curatori Mario Guderzo e Giuliano Pisani, su cui si innesta la direzione artistica di Luca Mazzieri, autore e regista di film d’arte.
Secondo atto della trilogia che si concluderà con Magister Raffaello nel 2019, alla vigilia del cinquecentenario della morte dell’Urbinate, Magister Canova è “un percorso di narrazione capace di spaziare dal micro al macro, dalla farfalla di Amore e Psiche al gigante Ercole che scaglia Lica, passando dalla danza alla bellezza senza tempo di Paolina Borghese”, racconta l’amministratore delegato e supervisore creativo del progetto Renato Saporito: “Uno spettacolare percorso multimediale attende il visitatore per avvicinarlo alla vicenda canoviana in tutte le sue fasi e aspetti, mentre il rigore scientifico del racconto si coniuga a una sapiente regia, ricorrendo a una pluralità di linguaggi”.
Se ad accogliere il pubblico sarà una monumentale installazione site specific creata da Fabrizio Plessi immaginando un viaggio nella mente dell’artista, subito dopo un enorme blocco di marmo bianco, simile a quello di Carrara preferito da Canova, marcherà l’inizio di un’esplorazione nel mondo della scultura. Tra visioni illusorie e ricostruzioni scenografiche, sette temi e tre approfondimenti scandiranno l’itinerario nella creazione canoviana, dallo splendore delle Tre Grazie alla delicatezza di Amore e Psiche e alla potenza degli Eroi. Da tener d’occhio, la sala riservata ai disegni anatomici originali conservati dalla Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità e il focus sul metodo di Canova, che con le sue novità cambiò la storia della scultura europea.
Mentre la mostra dedicata a Giotto viaggia già tra il Giappone e la Russia, il format “Magister” si rinnova mescolando ancora una volta arte, musica, parola e tecnologie. Obiettivo: esportare nel mondo le eccellenze della cultura italiana, ma anche allargare la base del pubblico di casa, in primis verso i visitatori più giovani.
Magister Canova sarà in programma alla Scuola Grande della Misericordia di Venezia dal 16 giugno al 22 novembre.
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