Musica da vedere
Dal 19 Settembre 2013 al 29 Novembre 2013
Bologna
Luogo: Fondazione Federico Zeri
Indirizzo: piazzetta Giorgio Morandi 2
Orari: dal lunedì al venerdì, ore 10-18.
Curatori: Nicoletta Guidobaldi, Francesca Mambelli
Enti promotori:
- Fondazione Federico Zeri
- Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna
Telefono per informazioni: +39 051 2097476
E-Mail info: fondazionezeri.info@unibo.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionezeri.unibo.it
La mostra indaga, attraverso la straordinaria documentazione fotografica della Fototeca Zeri, il tema della rappresentazione della musica nei dipinti tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Settecento, con particolare attenzione al genere della natura morta.
Il filo conduttore è costituito dalla rappresentazione del testo musicale. La presenza di musica notata, talvolta precisamente identificabile, accanto agli strumenti, arricchisce i diversi temi iconografici di nuovi significati e getta luce sui gusti e sugli ideali musicali dell’epoca a cui appartengono i dipinti. Accanto alle fotografie della Fototeca Zeri saranno esposte riproduzioni delle pagine musicali rappresentate nei quadri, gentilmente concesse dal Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
La mostra si articola in quattro sezioni: la scrittura musicale nei dipinti caravaggeschi (con fotografie di opere di Caravaggio, Paolini, Gramatica, Cavarozzi, Maestro della natura morta Acquavella); la natura morta di strumenti musicali in area lombarda (con i famosi "ritratti di strumenti" di Baschenis e Bettera); la rappresentazione della musica nell'ambito delle allegorie dei sensi (Brueghel, Linard, Baugin, Recco); la musica nelle vanitas (Stoskopff, Andriessen, Renard de Saint-André, Collier).
La mostra è inoltre un'occasione per presentare il progetto di catalogazione della sezione Natura morta della Fototeca Zeri. Una raccolta di 14.000 fotografie che costituisce il più importante archivio fotografico al mondo dedicato a questo genere pittorico. Unica per ricchezza ed esaustività, rappresenta un riferimento imprescindibile per gli studi storico artistici in questo settore.
L’obiettivo del progetto è di mettere a disposizione degli studiosi i materiali e le conoscenze di Federico Zeri attraverso la catalogazione e digitalizzazione delle fotografie e la costituzione di un database consultabile dal sito web della Fondazione Federico Zeri. Questo catalogo informatizzato sarà il primo repertorio online dedicato specificamente alla natura morta. Uno strumento progettato per essere scientificamente attendibile e articolato, ma anche di facile consultazione.
Il filo conduttore è costituito dalla rappresentazione del testo musicale. La presenza di musica notata, talvolta precisamente identificabile, accanto agli strumenti, arricchisce i diversi temi iconografici di nuovi significati e getta luce sui gusti e sugli ideali musicali dell’epoca a cui appartengono i dipinti. Accanto alle fotografie della Fototeca Zeri saranno esposte riproduzioni delle pagine musicali rappresentate nei quadri, gentilmente concesse dal Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
La mostra si articola in quattro sezioni: la scrittura musicale nei dipinti caravaggeschi (con fotografie di opere di Caravaggio, Paolini, Gramatica, Cavarozzi, Maestro della natura morta Acquavella); la natura morta di strumenti musicali in area lombarda (con i famosi "ritratti di strumenti" di Baschenis e Bettera); la rappresentazione della musica nell'ambito delle allegorie dei sensi (Brueghel, Linard, Baugin, Recco); la musica nelle vanitas (Stoskopff, Andriessen, Renard de Saint-André, Collier).
La mostra è inoltre un'occasione per presentare il progetto di catalogazione della sezione Natura morta della Fototeca Zeri. Una raccolta di 14.000 fotografie che costituisce il più importante archivio fotografico al mondo dedicato a questo genere pittorico. Unica per ricchezza ed esaustività, rappresenta un riferimento imprescindibile per gli studi storico artistici in questo settore.
L’obiettivo del progetto è di mettere a disposizione degli studiosi i materiali e le conoscenze di Federico Zeri attraverso la catalogazione e digitalizzazione delle fotografie e la costituzione di un database consultabile dal sito web della Fondazione Federico Zeri. Questo catalogo informatizzato sarà il primo repertorio online dedicato specificamente alla natura morta. Uno strumento progettato per essere scientificamente attendibile e articolato, ma anche di facile consultazione.
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