Dal 19 al 21 agosto visite gratuite e spettacolo inaugurale

Debutta a Rimini il Fellini Museum

Una sala del Fellini Museum di Rimini I Foto Lorenzo Burlando I Courtesy Fellini Museum
 

Francesca Grego

11/08/2021

Rimini - “Nulla si sa, tutto si immagina”, fa dire Federico Fellini a uno dei personaggi di La voce della luna citando Fernando Pessoa. E l’immaginazione è al centro del nuovo Fellini Museum di Rimini, che aprirà il 19 agosto con un lungo weekend inaugurale. Uno spettacolo serale ancora top secret e tre giorni di speciali visite gratuite disponibili dalle 10 del mattino a mezzanotte accoglieranno il pubblico nel polo museale dedicato al cineasta riminese, distribuito tra la rocca di Castel Sismondo, piazza Malatesta e il mitico Cinema Fulgor, dove il futuro regista vide i primi film e che in seguito immortalò in Amarcord

In cantiere da tempo e sviluppato in occasione dei 100 anni dalla nascita di Fellini (1920-1993), il progetto si propone di restituirne lo spirito e il genio creativo: non è soltanto un omaggio alla memoria o “una mera sequenza di teche”, ha spiegato Andrea Gnassi, sindaco della città natale del maestro, bensì “un luogo visionario in continuo divenire, dove la ricerca, l'approfondimento, l'apporto incessante di arti e artisti di ogni paese si combini con l'innovazione, la tecnologia, per esaltare l'eredità di Fellini”. A cominciare dalle scenografie del Fulgor, firmate dal tre volte premio Oscar Dante Ferretti, e dalle installazioni contemporanee di Studio Azzurro
Il filo rosso della visionaria fantasia felliniana collegherà tra loro i “luoghi del cuore” di Rimini in un’unica esperienza immersiva, tra le sale e gli spazi all’aperto di piazza Malatesta, la “piazza dei sogni” dove trovano posto aree verdi, arene per spettacoli e installazioni artistiche dedicate al genio di casa, mentre una grande panca circolare cita il finale di 8 e 1/2 in un inno alla vita e alla voglia di stare insieme. 


Castel Sismondo, corte a mare. 93 R Film Commission I Courtesy Fellini Museum

Che cosa vedremo all’interno del museo? Il percorso si preannuncia ricco,  grazie al contributo di grandi archivi audiovisivi nazionali pubblici e privati - dall’Istituto Luce Cinecittà alle Teche Rai, dal Centro Sperimentale di Cinematografia all’Archivio Tonino Guerra e alla Fondation Fellini - e di quasi i tutti i produttori e i titolari dei diritti dei lungometraggi di Fellini. 
Film, documentari, interviste, sceneggiature, spartiti, costumi e oggetti di scena, nonché i disegni che tanta parte hanno avuto nei processi creativi del maestro, scandiranno le tappe di un viaggio nel segno della meraviglia. Tutte da scoprire, infine, le soluzioni tecnologiche pensate per coinvolgere i sensi e la mente: dalla “sala della nebbia” di Amarcord alle pagine del Libro dei Sogni che con un soffio si spargono virtualmente nello spazio, fino alla grande “vela d'acqua”, enorme schermo “liquido” per rivivere una delle scene più famose girate da Fellini. 

Le prenotazioni per le visite gratuite del 20, 21 e 22 agosto sono aperte sul sito https://www.fellinimuseum.it