Marco Palladino. Elegance and Dignity. Stories from India

Marco Palladino. Elegance and Dignity. Stories from India

 

Dal 07 Ottobre 2014 al 26 Ottobre 2014

Pesaro | Pesaro e Urbino

Luogo: Biblioteca San Giovanni

Indirizzo: via Passeri 106

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0721 387770

E-Mail info: redazionemilanomagazine@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.marcopalladino.net


La biblioteca San Giovanni ospita fino al 26 ottobre  2014 la mostra Elegance and Dignity. Stories from India, di Marco Palladino.
Un racconto per immagini, che attraversa l’India dello sviluppo industriale recente, del lavoro e della classe povera, dei villaggi agricoli e arcaici, l’India sacra e storica, offrendo uno sguardo nuovo e inedito: non rassegnazione ma dignità, non squallore ma bellezza.

Così Marco Palladino descrive il suo lavoro:
Gli umili, gli sfruttati, gli ultimi sono portatori di una grande dignità. Essi incarnano il senso pieno di questa parola, perché vivono in una realtà dove la dignità non si ottiene facilmente.

I reportage completi sono raccolti nel volume Elegance and Dignity. Stories from India, edito da Dalia Edizioni.
Il percorso proposto dal libro inizia nella Mumbai moderna, soffermandosi sulle realtà di neo-proletariato urbano dai connotati tipicamente indiani; passa poi per i cimiteri navali in Gujarat, dove nugoli di operai smontano a mano enormi navi. La ricerca iconografica si sofferma sui villaggi preindustriali dell’India che vivono a stretto contatto con la modernità senza parteciparvi; nei villaggi di pescatori minacciati dall’inquinamento e dalla pesca industriale, nella regione delle minoranze etniche, e giunge a raccontare delle donne indiane che svolgono lavori usuranti nei villaggi agricoli preindustriali. Le fotografie su Udaipur in Rajasthan e su Hampi in Karnataka chiudono il percorso con una chiave di lettura storica.

Marco Palladino è un fotografo professionista e un giornalista pubblicista.
Dopo la laurea in Lettere Classiche, ha approfondito i suoi studi nell'ambito dell'Antropologia culturale, le Scienze storico-religiose e le Scienze naturali.
Ha pubblicato libri, articoli e diversi reportage da Cina e India per mensili e settimanali italiani a diffusione nazionale, in particolare occupandosi dell'impatto delle grandi dighe sull'ambiente, sulle società rurali, sulle minoranze etniche.
Oggi si divide tra la professione di fotografo a tutto tondo per eventi, cronache e servizi ai privati e la personale ricerca iconografica sulle società preindustriali a contatto con la modernità, sui danni sociali e culturali indotti dai cambiamenti ambientali ed ecologici, sulla perdita delle reti di sussistenza tradizionali.


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