Arazzeria Pennese
Dal 02 Dicembre 2012 al 16 Febbraio 2013
Penne | Pescara
Luogo: Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: via Muzio Pansa
Orari: 10-13/ 15.30-18.30
Costo del biglietto: intero euro 5, ridotto euro 2.50
Telefono per informazioni: +39 085 8210160/ 8211727
E-Mail info: info@musap.it
Sito ufficiale: http://www.musap.gov.it/
Domenica 2 dicembre 2012 alle ore 11 a Penne, presso il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea ospitato nel Palazzo Ferdinando Castiglione in via Muzio Pansa 37, sarà presentata al pubblico la mostra-laboratorio “Arazzeria Pennese”.
L'evento, organizzato dalla Fondazione Penne Musei e Archivi, grazie ai contributi della Regione Abruzzo, della Fondazione PescarAbruzzo e della Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella, nasce dal desiderio di rendere omaggio ad una straordinaria esperienza di arte tessile nella città in cui essa è nata e si è sviluppata. L'Arazzeria Pennese nasce dall'iniziativa di due professori dell'Istituto d'arte di Penne, Fernando Di Nicola e Nicola Tonelli ed è attiva dal '64 al '98. Artisti prestigiosi hanno fornito i bozzetti che l'Arazzeria ha tradotto in splendidi arazzi: Accatino, Avenali, Afro, Baylon, Brindisi, Capogrossi, Conti, Paradiso e Balla.
Il periodo aureo dell’Arazzeria Pennese è quello degli anni Settanta durante i quali ottiene le commissioni più prestigiose e realizza tre arazzi monumentali, due di Afro ed uno di Capogrossi destinati alla Biblioteca Nazionale Centrale “Vittorio Emanuele II” di Roma. Nel corso degli anni gli arazzi di Penne sono esposti in numerose mostre nazionali e internazionali ottenendo riconoscimenti e premi fino ad essere ospitati al Guggenheim di New York nel 2004.
La mostra prevede oltre all'esposizione degli arazzi, l'attivazione di un laboratorio che riprodurrà un arazzo di Ettore Spalletti: il lavoro sarà tessuto dalle esperte tessitrici che un tempo lavoravano sotto la guida dei maestri arazzieri pennesi. L'esposizione avrà quindi due valenze: una di mostrare gli splendidi tessuti e l'altra di poter vedere i medesimi telai in azione che riconcepiscono, per mezzo della mostra laboratorio, un percorso che per molti risulterà un'autentica novità e l'occasione per dialogare con le protagoniste.
L'evento, organizzato dalla Fondazione Penne Musei e Archivi, grazie ai contributi della Regione Abruzzo, della Fondazione PescarAbruzzo e della Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella, nasce dal desiderio di rendere omaggio ad una straordinaria esperienza di arte tessile nella città in cui essa è nata e si è sviluppata. L'Arazzeria Pennese nasce dall'iniziativa di due professori dell'Istituto d'arte di Penne, Fernando Di Nicola e Nicola Tonelli ed è attiva dal '64 al '98. Artisti prestigiosi hanno fornito i bozzetti che l'Arazzeria ha tradotto in splendidi arazzi: Accatino, Avenali, Afro, Baylon, Brindisi, Capogrossi, Conti, Paradiso e Balla.
Il periodo aureo dell’Arazzeria Pennese è quello degli anni Settanta durante i quali ottiene le commissioni più prestigiose e realizza tre arazzi monumentali, due di Afro ed uno di Capogrossi destinati alla Biblioteca Nazionale Centrale “Vittorio Emanuele II” di Roma. Nel corso degli anni gli arazzi di Penne sono esposti in numerose mostre nazionali e internazionali ottenendo riconoscimenti e premi fino ad essere ospitati al Guggenheim di New York nel 2004.
La mostra prevede oltre all'esposizione degli arazzi, l'attivazione di un laboratorio che riprodurrà un arazzo di Ettore Spalletti: il lavoro sarà tessuto dalle esperte tessitrici che un tempo lavoravano sotto la guida dei maestri arazzieri pennesi. L'esposizione avrà quindi due valenze: una di mostrare gli splendidi tessuti e l'altra di poter vedere i medesimi telai in azione che riconcepiscono, per mezzo della mostra laboratorio, un percorso che per molti risulterà un'autentica novità e l'occasione per dialogare con le protagoniste.
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