Mentre anche l’edizione annuale dei Rolli Days cede all’emergenza coronavirus per trasferire sul web i fasti del “Secolo d’Oro” dei Genovesi, i musei di tutto il mondo continuano a raccontarsi con un’ampia programmazione, rigorosamente online, che si rinnova, tra siti web e canali social, di settimana in settimana.
Se le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma raccontano Palazzo Barberini attraverso le pagine di scrittori, sceneggiatori e registi, da D’Annunzio a Dostoevskij, il MET di New York festeggia i suoi 150 anni in pieno lockdown. E la Royal Academy of Arts permette di gustare direttamente dal divano le sue mostre più celebri dedicate a David Hockney.

Genova • Dal 16 al 23 maggio i Rolli Days si celebrano sul web
Genova conferma l’appuntamento primaverile con i Rolli Days, anche se quest’anno le porte dei Palazzi genovesi Patrimonio UNESCO si apriranno sul web, dal 16 al 23 maggio. Nel 1576, il Senato della Repubblica di Genova aveva creato degli elenchi, i “Rolli degli alloggiamenti pubblici”, che includevano i principali palazzi aristocratici della città. I proprietari di queste meraviglie architettoniche, inseriti negli elenchi, erano obbligati a ricevere, a turno, nelle proprie residenze diplomatici, dignitari e aristocratici in visita alla Repubblica.
Dal 2006, 42 di questi Palazzi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Il 16 e 17 maggio alcuni video inediti condurranno il pubblico del web all’interno di alcune delle dimore più prestigiose, tra sale e architetture, alcune delle quali mostrate al pubblico per la prima volta.
In attesa dell’apertura ai visitatori sarà possibile entrare in anteprima negli spazi di Palazzo Interiano Pallavicino in Piazza Fontane Marose, con la sua decorazione pittorica e ad affresco, l’arredo scultoreo e i giardini.
La passeggiata virtuale toccherà anche Palazzo Stefano Squarciafico, con il celebre Ratto delle Sabine e Palazzo Spinola Pessagno.


Palazzo Brignole Durazzo, Genova | Foto: LauraGuida | Courtesy: Rolli Days Digital Week

Sull'apposito sito saranno presto disponibili la programmazione dettagliata dei video del 16 e 17 maggio e il palinsesto della Rolli Days Digital Week.

Roma • Le Gallerie Nazionali di Arte Antica inaugurano la rubrica #fictionBarberini
Con le sue prestigiose collezioni e gli ambienti monumentali Palazzo Barberini ha sedotto da sempre le penne di scrittori, registi, sceneggiatori. Se la sontuosità del palazzo ha ispirato le pagine del Piacere di D’Annunzio e le alterne vicende dei Barberini hanno soggiogato Dostoevskij nel Giocatore, i suoi capolavori hanno fatto da sfondo a diversi film.

Ogni martedì, a partire dal 21 aprile, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, aderendo alla campagna #iorestoacasa, arricchiscono la loro presenza online con la nuova rubrica #fictionBarberini sui canali social, che racconterà Palazzo Barberini dal punto di vista di scrittori, sceneggiatori e registi che ne hanno subito la suggestiva bellezza.

Londra • L'omaggio della Royal Academy of Arts a David Hockney
Questa settimana la Royal Academy of Arts trascina il suo pubblico social alla scoperta di due mostre "epocali" - con oltre 750mila visitatori - svoltesi nel 2012 e nel 2016 e dedicate a David Hokney.
Grazie a Seventh Art Productions è già disponibile, gratuitamente, sul sito dell’istituzione londinese di Burlington House, il documentario Exhibition on Screen: David Hockney.
L’universo gioioso del pittore di Bradford, i suoi personaggi frutto di un modo di dipingere imprevedibile e vitale, emerge dalle due mostre A Bigger Picture (2012) e 82 Portraits and One Still Life (2016), entrambe allestite alla Royal Academy of Arts.
La prima ricorda la grande esposizione di dipinti paesaggistici ispirati al paesaggio dello Yorkshire. Invece, 82 Portraits and One Still Life è una raccolta incentrata sull'arte del ritratto, rielaborato ed espresso con rinnovato vigore creativo attraverso dipinti che offrono un'istantanea sulla vita privata dell'artista e sull’universo dell'arte.


Exhibition on Screen: David Hockney RA

New York • 150 anni a porte chiuse per il MET
Il Metropolitan Museum of Art di New York festeggia i 150 anni dall’apertura in pieno lockdown, offrendoci sul sito web e sul canale YouTube qualche timida anticipazione sulla prossima mostra, accanto ad una Santa Rosalia che protegge Palermo dalla peste, capolavoro di Antoon Van Dyck, che attende ancora una volta la fine di un’epidemia.
L’opera, realizzata nella tarda estate del 1624 in una Palermo ostaggio della pestilenza, sarebbe dovuta essere uno dei fiori all’occhiello del percorso Making the Met 1870-2020, un omaggio alla storia del museo attraverso i suoi oggetti più rappresentativi, un totale di 250 opere, molte delle quali inedite.
Ma il capolavoro, uno dei primi quadri entrati nella collezione permanente del museo newyorkese, dovrà pazientare ancora, assieme alla statua della regina egizia Hatshepsut e al ritratto di Madame X di John Singer Sargent, in attesa della riapertura.

New York • Un podcast per scoprire il Guggenheim
Dichiarato Patrimonio UNESCO al pari delle altre architetture di Frank Lloyd Wright, il Guggenheim Museum di New York per far fronte all'emergenza coronavirus, propone un tour dell’edificio con tanto di podcast, alla scoperta della celebre scala a spirale e della storia di una delle architetture più celebri al mondo.
Non mancano l’ampia panoramica sulla collezione online e una serie di brevi interviste ad artisti contemporanei che hanno recentemente esposto al Guggenheim i loro lavori.


Il Guggenheim di New York | Foto: David Heald | Courtesy Guggenheim Museum

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