Ciava. Metafore parallele
Dal 05 Marzo 2014 al 18 Marzo 2014
Milano
Luogo: Spazio Espositivo Statuto 13
Indirizzo: via Statuto 13
Orari: da martedì a sabato 11-19
Curatori: Massimiliano Bisazza
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 62695137
E-Mail info: info@statuto13.it
Sito ufficiale: http://www.statuto13.it
Non esiste una sola via per denotare il mondo a noi circostante. Ciava, pittore pugliese osserva l’ambiente circostante con un atteggiamento introspettivo ma disincantato al tempo stesso.
Attraverso la metafora dei suoi “Mondi” esprime in modo intenso le proprie sensazioni traslate dalla pittura e le connota di significati molto attuali e paralleli alle nostre vite:
“Il Primo mondo è quello dell’era tecnologica con l’ascesa della città-stato, il Secondo tratta della decadenza della civiltà occidentale esplorando l’iconografia della religione e del capitalismo. Il Terzo mondo rappresenta il punto di vista dell’artista sulla povertà e sullo sfruttamento dei paesi sottosviluppati, mentre il Quarto tratta dell’incertezza del futuro”. (cit.)
La tecnica è mista: acrilici, gessi, oggetti ready-made, cavi, ecc. che ci consentono di apprendere quanto l’artista subisca la fascinazione esistente nell’interazione tra varie tecniche e nella sperimentazione sinergica.
Simbolismi e riferimenti alla tecnologia, alla politica, alle false attese generate dal potere mediatico sono presenti nelle opere presentate in Galleria Statuto13 a Milano nel cuore di Brera. Le pennellate dense di riflessi ricordano gli smalti cromatici inducendoci a parafrasarle, paragonarle, in maniera decisamente più concettuale, allo smalto della vita che troppo spesso è rovinabile giacché delicato e caduco.
Cicatrici immaginifiche, superfici ruvide, frastagliate, reticolate, graffiate sono l’eco di un grido soffocato che palesa la necessità di un cambiamento, d’innovazione, di mutazione del pensiero e dell’agire collettivo nel quale l’artista si muove sofferente e che utilizza la sua opera pittorica - mezzo potente, diretto che gli è più affine - per esprimere la propria denuncia.
Attraverso la metafora dei suoi “Mondi” esprime in modo intenso le proprie sensazioni traslate dalla pittura e le connota di significati molto attuali e paralleli alle nostre vite:
“Il Primo mondo è quello dell’era tecnologica con l’ascesa della città-stato, il Secondo tratta della decadenza della civiltà occidentale esplorando l’iconografia della religione e del capitalismo. Il Terzo mondo rappresenta il punto di vista dell’artista sulla povertà e sullo sfruttamento dei paesi sottosviluppati, mentre il Quarto tratta dell’incertezza del futuro”. (cit.)
La tecnica è mista: acrilici, gessi, oggetti ready-made, cavi, ecc. che ci consentono di apprendere quanto l’artista subisca la fascinazione esistente nell’interazione tra varie tecniche e nella sperimentazione sinergica.
Simbolismi e riferimenti alla tecnologia, alla politica, alle false attese generate dal potere mediatico sono presenti nelle opere presentate in Galleria Statuto13 a Milano nel cuore di Brera. Le pennellate dense di riflessi ricordano gli smalti cromatici inducendoci a parafrasarle, paragonarle, in maniera decisamente più concettuale, allo smalto della vita che troppo spesso è rovinabile giacché delicato e caduco.
Cicatrici immaginifiche, superfici ruvide, frastagliate, reticolate, graffiate sono l’eco di un grido soffocato che palesa la necessità di un cambiamento, d’innovazione, di mutazione del pensiero e dell’agire collettivo nel quale l’artista si muove sofferente e che utilizza la sua opera pittorica - mezzo potente, diretto che gli è più affine - per esprimere la propria denuncia.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 gennaio 2025 al 10 marzo 2025
Mantova | Palazzo Ducale di Mantova
Lorenzo Puglisi
-
Dal 30 gennaio 2025 al 08 settembre 2025
Milano | Osservatorio Prada
A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema
-
Dal 01 febbraio 2025 al 15 marzo 2025
Bologna | Galleria Cavour 1959
Oltre il Reale: David LaChapelle a Bologna
-
Dal 28 gennaio 2025 al 11 maggio 2025
Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Valeria Magli. Morbid
-
Dal 25 gennaio 2025 al 15 giugno 2025
Brescia | Palazzo Martinengo
LA BELLE ÉPOQUE. L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis
-
Dal 25 gennaio 2025 al 06 aprile 2025
Castelfranco Veneto | Museo Casa Giorgione - Teatro Accademico - Palazzo Soranzo Novello
Studiosi e libertini. Il Settecento nella città di Giorgione. Francesco Maria Preti