Stop ai crimini di Natura

Stop ai crimini di Natura, Civico Museo di Storia Naturale, Trieste
Dal 28 Novembre 2014 al 06 Gennaio 2015
Trieste
Luogo: Civico Museo di Storia Naturale
Indirizzo: via dei Tominz 4
Orari: 10-17; chiuso martedì
Enti promotori:
- WWF Trieste
- Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato
Costo del biglietto: intero € 3, ridotto € 2, gratuito per bambini di età inferiore a 6 anni
Telefono per informazioni: +39 040 6754603
E-Mail info: sportellonatura@comune.trieste.it
Sito ufficiale: http://www.museostorianaturaletrieste.it
Venerdì 28 novembre, alle 11.30, al Civico Museo di Storia Naturale, si terrà l’inaugurazione della mostra “Stop ai crimini di Natura”, organizzata con il WWF Trieste e il Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato.
L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico dal 29 novembre 2014 al 6 gennaio 2015 (10-17 tutti i giorni tranne il martedì).
Per la prima volta nella mostra “Stop ai crimini di Natura” saranno esposti al pubblico alcuni reperti confiscati, provenienti da sequestri fatti dal Nucleo Operativo CITES di Trieste: avorio, pelli di rettili, coralli, trofei di caccia e molto altro. Una triste dimostrazione, che vuole diventare educazione, che ancor oggi molti animali sono degradati a tristi oggetti di moda e arredo, non comprendendone il ruolo biologico, ecologico e etico.
L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico dal 29 novembre 2014 al 6 gennaio 2015 (10-17 tutti i giorni tranne il martedì).
Per la prima volta nella mostra “Stop ai crimini di Natura” saranno esposti al pubblico alcuni reperti confiscati, provenienti da sequestri fatti dal Nucleo Operativo CITES di Trieste: avorio, pelli di rettili, coralli, trofei di caccia e molto altro. Una triste dimostrazione, che vuole diventare educazione, che ancor oggi molti animali sono degradati a tristi oggetti di moda e arredo, non comprendendone il ruolo biologico, ecologico e etico.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia