Dalla fantasia del regista e sceneggiatore americano Blake Edwards, diventato famoso nel mondo grazie alla fortunata serie della Pantera Rosa, è arrivato in tutti i più prestigiosi teatri italiani il musical Victor Victoria. Fra i frizzanti protagonisti dello spettacolo ricordiamo: il grande artista di tetro Paolo Ferrari; il figlio d’arte Gianni Nazzaro, la simpaticissima soubrette Justine Mattera e naturalmente la showgirl Matilde Brandi nella parte della protagonista. Victor Victoria è la divertente storia di una donna che finge di essere uomo, che a sua volta finge di essere donna, per guadagnare fama e denaro. Victoria Grant (Matilde Brandi), un soprano inglese con problemi finanziari per sfondare a Parigi negli anni Trenta, sotto consiglio di un amico Gay, Carol Todd (Paolo Ferrari), si trasforma in un conte polacco Victor Grazinsky, un finto trasformista. Tutto va perfettamente e lei diventa star di uno show parigino, finchè un gangster, King Marchan (Gianni Nazzaro), si rifiuta di credere all’autenticità sessuale del bel polacco e si prende una cotta per Victoria, o forse per Victor. Da questo momento incominciano intrighi e confusioni che coinvolgono anche Norma Cassidy (Justine Mattera), amante di King. Nota al pubblico come eccellente ballerina Matilde Brandi, in Victor Victoria, da prova di grande crescita professionale e classe conquistando pienamente gli applausi del pubblico. Esilarante l’interpretazione di Justine Mattera che per la prima volta si cimenta in uno spettacolo teatrale italiano. Sicuramente molto elegante il personaggio di Gianni Nazzaro, di cui le eccellenti doti vocali mettono in rilievo la sua innata versatilità teatrale. Il musical prodotto da Enzo Sanny, per la regia di Claudio Insegno, si distingue dalle altre commedie musicali per i suoi toni sofisticati, caratterizzati da un umorismo acido e irriverente tipicamente gay. Il gioco del teatro nel teatro e dell’ambiguità sessuale, creano un mix esplosivo che una volta somatizzato accomuna tutti gli spettatori, a prescindere dalla loro natura e dalle loro tendenze particolari. Inconfondibile nelle coreografie lo stile di Marco Garofalo. Il più significativo coreografo televisivo italiano ha dimostrato, ancora una volta, di saper fondere alla perfezione le figure in movimento nello spazio, con le musiche di Henry Mancini, il popolare musicista americano che collezionò ben 18 nominations all’Accademy Awards. Victor Victoria le date: 3-4 febbraio Civitanova Marche, Teatro Rossini 5 febbraio Camerino 7-8 febbraio Como, Teatro Sociale 10-15 febbraio Bologna, Teatro delle Celebrazioni 19-22 febbraio Firenze, Teatro Verdi 24 febbraio Loreto 25-26 febbraio Torre del Greco (NA) 27 febbraio Nola 28-29 febbraio Catanzaro 2-3 marzo Siracusa, Teatro Vasquez 4-14 marzo Palermo, Teatro Al Massimo 16 marzo-18 aprile Milano, Teatro Nuovo 20-21 aprile Ferrara, Teatro Nuovo 25-26 aprile Bari, Teatro Piccinni 27 aprile-9 maggio Napoli, Teatro Diana