Dal 27 settembre al 3 febbraio
La magia di Chagall a Palazzo Mazzetti
Marc Chagall, Le Coq Violet, 1966-72, olio, tempera e inchiostro su tela, 78,3x89,3 cm. Collezione privata, Svizzera
Samantha De Martin
03/09/2018
Asti - La vita di Chagall prende forma ad Asti tra le brillanti pennellate di colore che descrivono un mondo incantato intriso di stupore e meraviglia.
Dai primi lavori degli anni Venti alla traumatica fuga dall'Europa durante la seconda guerra mondiale fino all'ultimo periodo trascorso dall'artista negli Stati Uniti, inediti aspetti della vita e della poetica del maestro di Vitebsk sfilano per la prima volta a Palazzo Mazzetti, cornice di un affascinante percorso dal titolo Chagall. Colore e magia.
Dal 27 settembre al 3 febbraio, fiabe, poesie, ricordi d’infanzia del fantasioso pittore prendono vita in un universo di sogni dalle sfumature intense e i colori vivaci che descrivono paesaggi popolati da figure, reali o immaginarie, che si affollano nella fantasia dell’artista. Opere che riproducono un immaginario onirico - lo stesso raffigurato nei suoi libri di incisioni - nel quale sogno e realtà si confondono.
Una selezione di oltre 150 opere - tra dipinti, disegni, incisioni, acquerelli - realizzati da uno degli artisti più amati del Novecento, arriva ad Asti grazie alla nuova collaborazione tra Arthemisia e il Comune, per presentare al pubblico alcuni capolavori unici, visibili raramente al pubblico perché provenienti da importanti collezioni private, solitamente inaccessibili.
Questo ambizioso percorso organizzato dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e dal Comune di Asti, con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Asti, in collaborazione con Arthemisia, giunge nella città piemontese dopo la tappa coreana al M Contemporary Museum di Seoul dove ha registrato un grande successo di pubblico. L'itinerario espositivo, a cura di Dolores Durán Úcar, si snoda in sette sezioni che esplorano inediti aspetti relativi alla vita e alla carriera del pittore.
Leggi anche:
• L'autunno onirico di Mantova nel segno di Chagall
• Chagall: in mostra gli anni della svolta
• Da Tintoretto alla Pop Art: le grandi mostre dell'autunno 2018
Dai primi lavori degli anni Venti alla traumatica fuga dall'Europa durante la seconda guerra mondiale fino all'ultimo periodo trascorso dall'artista negli Stati Uniti, inediti aspetti della vita e della poetica del maestro di Vitebsk sfilano per la prima volta a Palazzo Mazzetti, cornice di un affascinante percorso dal titolo Chagall. Colore e magia.
Dal 27 settembre al 3 febbraio, fiabe, poesie, ricordi d’infanzia del fantasioso pittore prendono vita in un universo di sogni dalle sfumature intense e i colori vivaci che descrivono paesaggi popolati da figure, reali o immaginarie, che si affollano nella fantasia dell’artista. Opere che riproducono un immaginario onirico - lo stesso raffigurato nei suoi libri di incisioni - nel quale sogno e realtà si confondono.
Una selezione di oltre 150 opere - tra dipinti, disegni, incisioni, acquerelli - realizzati da uno degli artisti più amati del Novecento, arriva ad Asti grazie alla nuova collaborazione tra Arthemisia e il Comune, per presentare al pubblico alcuni capolavori unici, visibili raramente al pubblico perché provenienti da importanti collezioni private, solitamente inaccessibili.
Questo ambizioso percorso organizzato dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e dal Comune di Asti, con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Asti, in collaborazione con Arthemisia, giunge nella città piemontese dopo la tappa coreana al M Contemporary Museum di Seoul dove ha registrato un grande successo di pubblico. L'itinerario espositivo, a cura di Dolores Durán Úcar, si snoda in sette sezioni che esplorano inediti aspetti relativi alla vita e alla carriera del pittore.
Leggi anche:
• L'autunno onirico di Mantova nel segno di Chagall
• Chagall: in mostra gli anni della svolta
• Da Tintoretto alla Pop Art: le grandi mostre dell'autunno 2018
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Torino | A Torino fino al 12 gennaio 2025
Gentileschi e Van Dyck, alle Gallerie d’Italia un confronto tra capolavori
-
Roma | Dal 7 dicembre a Palazzo Chigi di Ariccia
Bernini e la pittura del Seicento, una storia da riscoprire
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
Udine | Il 5 e 6 dicembre 2024 ad Aquileia
Aquileia meta sostenibile, terra di cammini. La perla patrimonio Unesco si racconta in due convegni
-
Roma | L’opera dall'Art Institute of Chicago in mostra fino al 27 gennaio
La speranza fondata sull'amore. La Crocifissione bianca di Chagall inaugura a Roma un nuovo spazio museale