La giungla di Rousseau

Rousseau
17/01/2006
Dopo 80 anni alla Tate Modern di Londra, approda la più grande selezione mai organizzata di dipinti e giungle esotiche realizzati da Henri Rousseau.
Henri Rousseau (1844–1910) creò alcuni tra i più popolari e memorabili dipinti dell’era moderna. Celebrato per i suoi dipinti di giungle visionarie, che catturano il visitatore con la lussuria delle piante e animali, e resi attraverso incredibili dettagli e precisione, l’artista al pari del nostro Salgari, non vide mai le scene tropicali, cristallizzate con talento, proprio perché non abbandonò mai i confini della Francia
I suoi spaccati di giungle esotiche sono le fantasie di un uomo di città, nate dalle visite ai giardini zoologici e botanici, dalle cartoline, dai libri e dalla sua vivida immaginazione. Queste giungle ci hanno affascinato per decenni, offrendo un sogno di fuga dalla monotonia della realtà per arrivare al selvaggio, verso regni incantati.
La mostra presenta un corpus di cinquanta opere, che includono un gruppo cospicuo di dipinti della giungla, illustrazioni e disegni tra i quali le famose vedute parigine, i ritratti e i dipinti allegorici. All’interno dell’esposizione è compresa una sezione dedicata all’analisi dei materiali di ispirazione e alle fonti, che offrono un affascinante specchio della Parigi di quei tempi.
La visione unica di Rousseau venne esaltata dai suoi contemporanei, artisti come Picasso e i surrealisti René Magritte e Max Ernst, videro i suoi lavori come un’apertura verso nuovi mondi e possibilità artistiche e furono ammaliati dal suo stile audace e primitivo dalla fantastica natura dei suoi dipinti. Per essere un ufficiale di dogana in pensione dedito alla pittura, ebbe senza dubbio uno straordinario successo.
Henri Rousseau: Jungles in Paris
Fino al 5 febbraio 2006
Tate Modern, Level 4, Bankside, SE1
+44 (0)20 7887 8008 - 7887 8888
www.tate.org.uk/modern
Henri Rousseau (1844–1910) creò alcuni tra i più popolari e memorabili dipinti dell’era moderna. Celebrato per i suoi dipinti di giungle visionarie, che catturano il visitatore con la lussuria delle piante e animali, e resi attraverso incredibili dettagli e precisione, l’artista al pari del nostro Salgari, non vide mai le scene tropicali, cristallizzate con talento, proprio perché non abbandonò mai i confini della Francia
I suoi spaccati di giungle esotiche sono le fantasie di un uomo di città, nate dalle visite ai giardini zoologici e botanici, dalle cartoline, dai libri e dalla sua vivida immaginazione. Queste giungle ci hanno affascinato per decenni, offrendo un sogno di fuga dalla monotonia della realtà per arrivare al selvaggio, verso regni incantati.
La mostra presenta un corpus di cinquanta opere, che includono un gruppo cospicuo di dipinti della giungla, illustrazioni e disegni tra i quali le famose vedute parigine, i ritratti e i dipinti allegorici. All’interno dell’esposizione è compresa una sezione dedicata all’analisi dei materiali di ispirazione e alle fonti, che offrono un affascinante specchio della Parigi di quei tempi.
La visione unica di Rousseau venne esaltata dai suoi contemporanei, artisti come Picasso e i surrealisti René Magritte e Max Ernst, videro i suoi lavori come un’apertura verso nuovi mondi e possibilità artistiche e furono ammaliati dal suo stile audace e primitivo dalla fantastica natura dei suoi dipinti. Per essere un ufficiale di dogana in pensione dedito alla pittura, ebbe senza dubbio uno straordinario successo.
Henri Rousseau: Jungles in Paris
Fino al 5 febbraio 2006
Tate Modern, Level 4, Bankside, SE1
+44 (0)20 7887 8008 - 7887 8888
www.tate.org.uk/modern
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