Nottenera '16

Mariagrazia Pontorno, Alberi, 2016

 

Dal 20 Agosto 2016 al 20 Agosto 2016

Serra de' Conti | Ancona

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: sedi varie

Curatori: Visual a cura di Caterina Giuliani

E-Mail info: info@nottenera.it

Sito ufficiale: http://www.nottenera.it



In una notte di fine estate il buio trasfigura il borgo di Serra De’ Conti e mette in relazione i linguaggi contemporanei con le comunità del territorio. È la NOTTENERA, il festival vetrina che sabato 20 agosto 2016 porterà in scena artisti internazionali e giovani talenti del territorio in una kermesse no-stop dalle ore 19.30 alle ore 4. Un festival in forte espansione a livello nazionale, che giunge alla decima edizione con 36 appuntamenti, tra prime nazionali e regionali, debutti ed inediti percorsi d’arte, pensati per diverse fasce d’età e differenti interessi.
Come ogni anno, in occasione di “Nottenera. Comunità_Linguaggi_Territorio”, l’illuminazione pubblica si spegne e attraverso il buio, inteso come elemento di relazione e di scoperta dell’altro e dell’altrove, il pubblico è invitato a scoprire il borgo medievale ed insieme a scegliere liberamente tra gli eventi distribuiti senza soluzione di continuità nelle vie, piazze, palazzi storici, a ridosso o fuori le mura castellane. In cartellone, installazioni site-specific, spettacoli, concerti, performance di nuovo circo, osservazioni della volta celeste, cinema d’animazione, workshop, creatività, scienza e sapori.
Il Festival si avvale del patrocinio del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, ed è inserito nel progetto del Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche “La Valle della creatività”. Ne curano la realizzazione il Comune di Serra de’ Conti e l’Associazione “Nottenera”. La direzione artistica è di Sabrina Maggiori.
 
“Nottenera” è un progetto fluido e rizomatico, che si sviluppa e reinventa ogni anno attorno ad un tema guida. Per il 2016, il fil rouge attorno al quale si articola l’intera proposta artistica è quello degli ALBERI, declinato per una notte intera dagli artistinelle quattro aree tematiche proposte: arti visive con 12 eventi, arti sceniche con 13 spettacoli, musica e cinema con 7 appuntamenti, scienza e laboratori con 4 proposte
Partecipano all’edizione 2016ARTI VISIVE Valerio Giacone, Luca Lavatori, Beatrice Pucci, Giacomo Giovannetti, Fatma Ibrahimi, Matteo Ufocinque Capobianco, Pietrina Atzori, Mariagrazia Pontorno, Enrico Moscoloni, Gio Evan, Alessio Ballerini, Le Vanvere; ARTI SCENICHE Rita Frongia e Claudio Morganti, Tamara Bartolini e Michele Baronio, Lorenza Zambon, Icircondati, Luca Bellezze, ChiLoWatt - Electric company, Teatro Patalò, El Trio La La La, Damiano Massaccesi, Javier Cura e Moss Beynon Juckes, Teatro Rebis e Maicol & Mirco, Glen Çaçi, Gio Evan; MUSICA E CINEMA Paolo Giaro, Andrea Martignoni, Rigolò in concerto, Paolo Fornaroli e Marco Tonini Bossim, Alessandro Bavari, Larry Luminari, Naturec Music Ensemble Live; SCIENZA E LABORATORI Museo del Balì, Museo delle Arti Monastiche, Giada Righetti, E.Nora. 
 
 
CONCEPT 

Nottenera. Comunità_Linguaggi_Territorio per un’intera notte di fine estate, dal tramonto all’alba, spegne l’illuminazione pubblica e attraverso il buio, inteso come elemento di relazione e di scoperta dell’altro e dell’altrove, trasfigura il piccolo centro di Serra de’ Conti dove, da dieci anni, si sperimental’incontro tra i linguaggi creativi contemporanei, le comunità e il territorio.
L’agire in un contesto marginale rispetto ai grandi circuiti turistici della costa o delle città d’arte si trasforma così in opportunità, in terreno privilegiato di indagine per sperimentare una dimensione umana diretta, di coesione e scambio intimo e allo stesso tempo di contaminazione di linguaggi innovativi.
Allo stesso tempo Nottenera opera durante tutto l’anno, da un lato, sostenendo creativi e artisti attraverso i contributi alla produzione e le residenze d’artista che si avvalgono di spazi attrezzati come l’Ex-Frantoio e l’appartamento obiettori e, dall’altro, attraverso un lavoro capillare di diffusione dei linguaggi creativi contemporanei (workshop, tavole rotonde e azioni community-specific e site-specific).
Il festival insieme ai suoi percorsi satellite si è rivelato, negli anni, uno strumento fecondo di promozione del territorio, fonte di nutrimento per un turismo esperienziale e responsabile.
Nottenera nasce nel 2007 per intuizione di Paula Carbini e Sabrina Maggiori su sollecitazione dell’allora sindaco Bruno Massi e con il supporto dell’Ass. Culturale T.Vittori. A sostegno del progetto e con la direzione artistica di Sabrina Maggiori, nel 2010 prende forma l’Associazione Nottenera, partecipata dal Comune Di Serra De’ Conti e dal gruppo di soggetti locali composto da Ass. Culturale T.Vittori, Pro Loco Serra De’ Conti, Coro “Francesco Tomassini”, Circolo Legambiente Verdeacqua. L’Attuale Presidente è Pamela Ventura. 
 
 
IL PROGRAMMA DELLA NOTTENERA ‘16
 
Per l’edizione del decennale, il tema degli ALBERI attraversa la sezione delle ARTI VISIVE con una grande varietà di forme e sensibilità, con 12 artisti e collettivi, in spazi pubblici e privati, vie e giardini, luoghi d’arteper la prima volta aperti ai visitatori.
La Chiesa di Santa Croce sarà il “Corpus Hominis” che il visitatore avrà la possibilità di abitare in una installazione site-specific frutto di una residenza creativa a Serra De’ Conti di Valerio Giacone, artista visivo romano dall’ampia attività espositiva; libri, cera d’api, canapa, terra, disegnano un labirinto che si snoda in dieci tappe. 
In Via Don Minzoni, un’intera strada sarà avvolta dalla carta da Matteo Ufocinque Capobianco, tra i protagonisti della scena writing e della street-art italiana, per l’installazione “Abitati Silvestri”, un bosco magico che nasce da una residenza nel mese di luglio.
Tra le voci del territorio, quella dell’artista marchigiano Giacomo Giovannetti in Corso Roma con l’esposizione “Ricordarmi degli alberi”, frutto di un processo creativo e illustrativo nato partendo da racconti e fotografie di archivio in cui sono presenti alberi, ricevute grazie ad una call specifica; il progetto contribuisce a proteggere importanti alberi in Amazzonia e a piantare nuovi arbusti nel nostro territorio. 
Sempre in Corso Roma, sarà l’opera di Luca Lavatori in “Occasioni”, tre cicli di disegni che cercano una comunicazione con l’universo, ed una installazione che manda un messaggio attraverso il racconto; segni e simboli su appunti e pagine di romanzo per trasformare il caso in un incontro. 
Installazione site-specific e proiezione video in stop-motion nella Cripta della Chiesa di Santa Croce sarà “Soil is alive”, di Beatrice Pucci, favola ecologica contemporanea sulla tutela del suolo e il concetto di bene comune.
Di grande impatto nel sotterraneo dell’ex Frantoio sarà “Linfe” di Pietrina Atzori, Installazione di 16 mutande su supporti sintetizzanti la figura umana realizzati con rami d’albero in parte scortecciati con tagli secchi e imprecisi ad indicare lo slancio trascendentale che anima i corpi. 
In Largo T. Vittori sarà di scena la videoanimazione “Il cedro dei cieli” in cui l’artista catanese Mariagrazia Pontorno riflette sulle radici come un valore, un bagaglio che ognuno di noi si porta nella vita, senza che ciò gli impedisca di muoversi.
Nella Cripta Chiesa di Santa Croce la mostra “Declinazioni di paesaggi cromotemporali” dell’albanese Fatma Ibrahimi proporrà grandi quadri ad olio e acrilico su tela, nel mezzo di un vortice ai confini del tempo e dello spazio, dove gli elementi si confonderanno in un qui e ora che trascina nell’altrove.
L’Ex Poliambulatorio Via Garibaldi accoglierà l’installazione sonora di Enrico Moscoloni “Inharmonic cycle: a natural routine of the human harmony” il cui nucleo poetico è la “naturale” routine dell’armonia umana (inarmonica e non equilibrata) contrapposta al ciclo della natura che è sì instabile e dinamico ma che ritrova sempre un suo equilibrio.
In Largo Mutilati e Invalidi di Guerra l’appuntamento è con “ri-Tratti Sonori”, installazione di 5 video esito del workshop Sounds portraits condotto da Alessio Ballerini all’interno del progetti TRATTI_tracciati tra territori, area di azione “Opificio dei Racconti” a cura di Nottenera.
Al Punto Info, saranno in vendita “4X4 – Alberi”, quattro illustrazioni del collettivo “Le Vanvere” realizzate ad-hoc in edizione limitataper affrontare in diversi stili le numerose sfaccettature del concept “Alberi”: dalla mitologia alla filosofia, dalla tradizione alla cultura pop, attraverso vettori, china e matite.
Gio Evan in “La personale più piccola del mondo”, in Via San Paterniano, torna a Serra De’ Conti con una personale di dieci piccole poesie dislocate lungo un percorso che dal centro storico del paese conduce verso la collina dove sarà possibile vedere l’alba. Scrittore e poeta, filosofo, umorista e performer, Gio Evan sarà inoltre protagonista di “Sorprendermi Tour (esseRamati)”, spettacolo di poesia e musica alle ore 21 in Piazza Caosi inserito tra i 13 appuntamenti delle ARTI SCENICHE
 
La sezione delle ARTI SCENICHE si apre alle ore 20.20 (repliche fino alle ore 01.20) in un giardino privato di Via Garibaldi con la prima nazionale de “Grande storia in piccolo circo”, microcirco della durata di 15 minuti per pochi spettatori alla volta a cura della compagnia El Trio La La La, un trio-duo nato a Barcellona dall’incontro tra Enrica Iagnemma e Iñaki Sevilla.
Alle ore 21,15 con una replica alle ore 00.10 nei Giardini Amelia Mariotti Puerini, saranno i “94 passi in giardino” di Lorenza Zambon e del Teatro degli Alfieri, spettacolo in prima regionale su un giardino molto amato e le mille cose che vi accadono.
Nel Giardino interno del Museo delle arti Monastiche, tre le repliche, dalle ore 21,30, per il reading “Emily_il giardino nella mente” del Teatro Patalò, di e con Isadora Angelini e con Luca Serrani, un lavoro teatrale su Emily Dickinson che all’età di quarant’anni si chiuse nella sua stanza, lavorando all’opera poetica che scelse di non pubblicare in vita. 
Alle ore 22.40 nella Chiostro di S. Francesco il duo ICircondati debutteranno in prima nazionale “La linea rossa”, spettacolo di clown e produzione Nottenera, uno studio sui limiti che ognuno di noi quotidianamente instaura dentro e fuori di sé.
Alle ore 22.45 e 01.30 nei Giardini del Ca’ Foscolo da non perdere il teatro-danza dell’artista argentino-americano Javier Cura e della performer Moss Beynon Juckes in “l’albero umano”, spettacolo frutto di un workshop residenziale internazionale che parte dal corpo per trovare nella fisicità dei rapporti un percorso verso noi stessi, verso gli altri e verso la natura. 
Alle ore 23,30 la Chiesa di San Michele accoglierà “La vita ha un dente nuovo” della Compagnia Esecutivi per lo Spettacolo, per la regia Claudio Morganti e la drammaturgia di Rita Frongia, uno spettacolo di archeologia teatrale, appartenente ad una tradizione ormai perduta, in cui due strani individui alternano dialoghi surreali a profonde e colte considerazioni.
Nel Chiostro San Francesco alle ore 23.55 un prezioso appuntamento di danza con Glen Çaçi, autore e performer albanese, in “Tutorial_kit per la sopravvivenza in tempi incerti” (produzione Marche Teatro), un karaoke danzante aperto alla partecipazione di tutti, un viaggio nell’identità culturale attraverso la danza come rito collettivo.
Nel magico scenario del Belvedere alle ore 22.30 il sodalizio Tamara Bartolini/ Michele Baronio in “Carmen che non vede l’ora” porterà in scena una storia vera, la biografia di una donna alla ricerca del suo libero arbitrio, il viaggio di un uomo alla ricerca della sua coscienza; a seguire, alle ore 00.45, lo spettacolo “Scarabocchi” nato dalla collaborazione del Teatro Rebis con Maicol&Mirco e metamorfosi scenica dei brutali e innocenti fumetti di maicol&mirco, dove i corpi sono incastonati in scomode reticenze. 
Numerosi gli appuntamenti di circo contemporaneo in Piazza IV Novembre: alle ore 20.40 (con replica nel Chiostro San Francesco ore 01.10), “Savoir-Faire” del clown Damiano Massaccesi, vincitore della callIncubatrice d’arte del Progetto Tratti_Tracciati Tra Territori; alle ore 21.30 e alle 23.50 il circo elettrico e luminoso dei Chilowatt- Electric Company in “Differenza di potenziale”, in un’atmosfera magica tra clave e luci, giochi elettrici con il pubblico, danza acrobatica led e acrobatica aerea; alle ore 22.50 e 00.40 Luca Bellezze in “Melafilo”, spettacolo delicato di clown senza parole. 
 
Per l’area MUSICA E CINEMA gli appuntamenti inizieranno al tramonto in Piazza Caosi con la musica etnica del chitarrista e compositore Paolo Giaro in “Sincretico”, concerto che verrà replicato a mezzanotte. 
La sezione cinematografica proporrà nel Chiostro di San Francesco - alle ore 21 per i bimbi e alle ore 2.00 per tutti - la rassegna “Nottenera animata” a cura di Andrea Martignoni, con le più recenti produzioni di cortometraggio animato dall’Italia e dal mondo. 
Alle ore 22, con partenza da Piazza Gramsci, Paolo Fornaroli e Marco Tonini Bossi animeranno assieme ai bambini la “Parata dei Bimbialbero suonanti!”, un evento di musica improvvisata e concerto itinerante con replica alle ore 22.30 e partenza da Piazza IV Novembre. 
Nella Piazza della Torre Civica alle ore 23.50 appuntamento con “Treep” di Larry Luminari, performance audio-video dove il noise più estremo e l'improvvisazione strumentale faranno da tappeto ad un minimale e primitivo stile di videoshooting. 
Alle ore 01.15 nella Piazza della Torre Civica la band Rigolò in concerto, tra timbri legnosi di archi, cantato sussurrato e chitarre elettriche. 
Il Chiostro San Francesco ospiterà alle 01:55 il video in HD di Alessandro Bavari, dal titolo “Ludi Florales” ispirato alle feste dell’antica Roma in onore della dea Flora. 
Ultimo appuntamento, nei Giardini Amelia Mariotti Puerini dalle ore 3, il live set & dj set dei Naturec Music Ensemble, una performance live che, partendo dalle radici musicali dei due musicisti/djs, includerà le più varie influenze e ramificazioni della musica elettronica e contemporanea.
 
Quattro, infine, le proposte nell’area SCIENZA E LABORATORI: l’immancabile appuntamento con l’osservazione della volta stellata, con il Museo del Balì, sdraiati nel prato in collina (3 appuntamenti: ore 23.45, ore 00.45 e ore 01.45, ritrovo in Piazza Leopardi); l’apertura straordinaria del Museo delle Arti Monastiche (dalle ore 19.30 alle ore 01.00); il laboratorio per piccoli creativi dal titolo “Pelle come corteccia” in Piazza Gramsci con Giada Righetti per la creazione di maschere colorate in materiali naturali che saranno indossate nella “Parata dei Bimbi Alberti Suonanti”; lo spazio ludico per bambini ed adulti “L’arte del gioco...il gioco dell’arte” a cura di E.Nora, sempre in Piazza Gramsci.

Da non perdere i numerosi percorsi dedicati al gusto e all’enogastronomia, nella città famosa per la cicerchia e i presidi della biodiversità agroalimentare nelle Marche, e le numerose proposte di accoglienza nelle strutture ricettive, aree camper e campeggio del territorio.

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