Fino al 28 marzo
Il tondo di Botticini da Bergamo a Londra
Il tondo di Botticini esposto alla National Gallery di Londra
Ludovica Sanfelice
09/03/2016
Palmieri, Botticini e L'Assunzione della Vergine
Francesco Botticini è protagonista insieme a Matteo Palmieri della mostra Visions of Paradise: Botticini's Palmieri Altarpiece, che che ha inaugurato lo scorso novembre alla National Gallery di Londra. Il percorso, che come suggerisce il titolo, si erige attorno all'altare dell'Assunzione della Vergine, commissionato da Palmieri a Botticini, diventa spunto di indagine di un rapporto di forte intesa che diede luogo ad un'opera suggestiva e di straordinaria bellezza.
L'Uomo del Rinascimento
La tavola destinata alla Cappella funeraria del Palmieri in San Pier Maggiore a Firenze non fu ammirata dal committente che morì prima di vederla nel 1475, ma fu senz'altro un riflesso del suo carattere di "Renaissance Man" impegnato intellettualmente e politicamente al servizio del dibattito umanistico che caratterizzò la sua epoca. Le sue speculazioni teologiche espresse nel poema "Città di Vita" fortemente influenzato dalla lettura di Dante gli procurarono, dopo la morte, anche accuse di eresia che per estensione ricaddero sull'Assunzione incidendo per secoli sulla comprensione dell'opera.
Gli studi condotti dalla National Gallery
La National Gallery acquistò il monumentale pannello nel 1882 e, nelle regolari ricognizioni che rigorosamente svolge attorno alle opere della propria collezione offrendo ai visitatori prospettive inedite di studio e scoperta, ha scelto di farne oggetto di un approfondimento che presenta i frutti di tre anni di lavoro, affrontando il tema della sua attribuzione a Botticelli e allargando il discorso ad includere la cerchia di pittori che contava tra i suoi membri Botticini, Verrocchio e i Pollaiuolo.
Il prestito da Bergamo
Per realizzare il progetto, la National Gallery ha beneficiato dei prestiti di importanti istituzioni come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Nationalmuseum di Stoccolma, la Biblioteca Medicea Laurenziana, il Museo Nazionale del Bargello, l'Accademia Carrara, il British Museum, la British Library e il Victoria and Albert Museum di Londra, a cui in corsa si aggiunge con orgoglio la Fondazione Credito Bergamasco con la concessione del suo capolavoro di maggior valore: il tondo “Madonna in adorazione di Gesù Bambino” di Botticini che rimarrà esposto a Londra fino al prossimo 28 marzo.
Francesco Botticini è protagonista insieme a Matteo Palmieri della mostra Visions of Paradise: Botticini's Palmieri Altarpiece, che che ha inaugurato lo scorso novembre alla National Gallery di Londra. Il percorso, che come suggerisce il titolo, si erige attorno all'altare dell'Assunzione della Vergine, commissionato da Palmieri a Botticini, diventa spunto di indagine di un rapporto di forte intesa che diede luogo ad un'opera suggestiva e di straordinaria bellezza.
L'Uomo del Rinascimento
La tavola destinata alla Cappella funeraria del Palmieri in San Pier Maggiore a Firenze non fu ammirata dal committente che morì prima di vederla nel 1475, ma fu senz'altro un riflesso del suo carattere di "Renaissance Man" impegnato intellettualmente e politicamente al servizio del dibattito umanistico che caratterizzò la sua epoca. Le sue speculazioni teologiche espresse nel poema "Città di Vita" fortemente influenzato dalla lettura di Dante gli procurarono, dopo la morte, anche accuse di eresia che per estensione ricaddero sull'Assunzione incidendo per secoli sulla comprensione dell'opera.
Gli studi condotti dalla National Gallery
La National Gallery acquistò il monumentale pannello nel 1882 e, nelle regolari ricognizioni che rigorosamente svolge attorno alle opere della propria collezione offrendo ai visitatori prospettive inedite di studio e scoperta, ha scelto di farne oggetto di un approfondimento che presenta i frutti di tre anni di lavoro, affrontando il tema della sua attribuzione a Botticelli e allargando il discorso ad includere la cerchia di pittori che contava tra i suoi membri Botticini, Verrocchio e i Pollaiuolo.
Il prestito da Bergamo
Per realizzare il progetto, la National Gallery ha beneficiato dei prestiti di importanti istituzioni come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Nationalmuseum di Stoccolma, la Biblioteca Medicea Laurenziana, il Museo Nazionale del Bargello, l'Accademia Carrara, il British Museum, la British Library e il Victoria and Albert Museum di Londra, a cui in corsa si aggiunge con orgoglio la Fondazione Credito Bergamasco con la concessione del suo capolavoro di maggior valore: il tondo “Madonna in adorazione di Gesù Bambino” di Botticini che rimarrà esposto a Londra fino al prossimo 28 marzo.
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