Alla fine del 2015 il quadro tornerà agli Uffizi
Lo stato del restauro dell’Adorazione dei Magi di Leonardo
Adorazione dei Magi, ph. Pino Zicarelli
L.S.
23/09/2014
Firenze - L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, presenta i risultati della prima fase dell’intervento di restauro sul dipinto su tavola raffigurante l’Adorazione dei Magi (cm 246x243), capolavoro incompiuto di Leonardo da Vinci.
L’opera trasferita nei Laboratori di restauro della Fortezza da Basso nel novembre del 2011 è stata prima di tutto oggetto di una lunga e articolata serie di indagini diagnostiche relative al supporto ligneo e alla superficie pittorica preliminare. Circa un anno più tardi è stato avviato l’intervento dedicato alla parte pittorica di cui si rende conto, che si concluderà entro l’estate del 2015.
Solo allora verrà effettuato il restauro del supporto ligneo, necessario per garantire solidità alla tavola e proteggere la pittura.
Entro la fine del 2015 l’opera potrà così tornare agli Uffizi dove l’attende un nuovo allestimento della sala 15 della Galleria, e nel 2016 una pubblicazione scientifica documenterà il restauro in ogni sua fase.
Già a questo punto è comunque possibile stabilire che l’intervento rappresenta un progresso decisivo nelle conoscenze che si hanno sul quadro.
Per il Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, “Quello che la pulitura sta rivelando, nelle parti dov’è ormai compiuta, consente d’apprezzare ciò che prima si poteva solo intuire leggendo i referti agl’infrarossi. Ora si può dire con assoluta certezza che a restauro concluso gli occhi d’ogni visitatore degli Uffizi potranno darsi ragione d’una trama teologica che s’era potuto ricostruire solo in virtù delle indagini.”
Il restauro è stato sostenuto economicamente dagli Amici degli Uffizi.
Consulta anche:
Online in HD l'Adorazione dei Magi di Leonardo
L’opera trasferita nei Laboratori di restauro della Fortezza da Basso nel novembre del 2011 è stata prima di tutto oggetto di una lunga e articolata serie di indagini diagnostiche relative al supporto ligneo e alla superficie pittorica preliminare. Circa un anno più tardi è stato avviato l’intervento dedicato alla parte pittorica di cui si rende conto, che si concluderà entro l’estate del 2015.
Solo allora verrà effettuato il restauro del supporto ligneo, necessario per garantire solidità alla tavola e proteggere la pittura.
Entro la fine del 2015 l’opera potrà così tornare agli Uffizi dove l’attende un nuovo allestimento della sala 15 della Galleria, e nel 2016 una pubblicazione scientifica documenterà il restauro in ogni sua fase.
Già a questo punto è comunque possibile stabilire che l’intervento rappresenta un progresso decisivo nelle conoscenze che si hanno sul quadro.
Per il Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, “Quello che la pulitura sta rivelando, nelle parti dov’è ormai compiuta, consente d’apprezzare ciò che prima si poteva solo intuire leggendo i referti agl’infrarossi. Ora si può dire con assoluta certezza che a restauro concluso gli occhi d’ogni visitatore degli Uffizi potranno darsi ragione d’una trama teologica che s’era potuto ricostruire solo in virtù delle indagini.”
Il restauro è stato sostenuto economicamente dagli Amici degli Uffizi.
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